Capitolo 359

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Immagino me la abbia regalata per quando sento il bisogno di scrivere della nuova musica.

B: é davvero bella! - la prende in mano - Devo dire che ha buon gusto mia sorella.

E: vedró di regalarle qualcosa appena torno e tra qualche ora la chiamo per ringraziarla.

B: non preoccuparti!

Simone si blocca a fissarmi,senza peró parlarmi.

E: io sono qui per darti una risposta.

B: certo.

E: per prima cosa vorrei dirti che queste settimane non sono state semplici e tu lo sai. Sono stata arrabbiata con te per molti giorni,ma poi la rabbia é passata.

Lo vedo concentrato sul mio discorso,quasi io stia per pronunciare una sentenza da cui dipende la vita o la morte.

E: all'inizio ti odiavo per quello che mi avevi fatto,poi ti ho odiato perché non potevo starti accanto non fidandomi più di te. Ho capito peró che si odia una persona,quando non si trova il modo giusto amarla.

La mano di Simone si posa sulla mia appoggiata sul divano e io non la sposto.

E: io ti amavo ancora,ma non sapevo come farlo dopo quello che era successo. Poi ho iniziato a sentire la tua mancanza in modo diverso:mi mancavi davvero in ogni stupida cosa di te.

Simone si avvicina,ma io lo fermo mettendogli una mano sul petto.

E: wait! Devo finire!

Mi guarda molto sorpreso,facendo tornare la sua espressione seria e allontanandosi di poco.

E: ho pensato a tutto Simone! Ho pensato a quello che mi hai fatto e ai possibili motivi. Io non te lo avrei mai nascosto,ma noi siamo diversi.

Queste mie parole lo preoccupano molto e lo noto subito dai suoi occhi,così cerco di rincuorarlo stringendo ancora di più la sua mano.

E: poi ho pensato anche a questo! - mi viene naturale sorridere - Io ti ho sempre amato per quello:perché sei diverso da tutto e da tutti.

La sua fronte preoccupata si stende e le sue labbra si allungano in un bellissimo sorriso.

E: ma questo non vuol dire che tutto tornerà come prima.

Deve essersi trattenuto tutto questo tempo,perché non vede l'ora di dirmi qualcosa.

B: faccio qualsiasi cosa Emma!

Con la mano,nascondo il mio sorriso,perché da come lo ha detto sembra proprio un appello disperato.

E: devo ricominciare a fidarmi di te.

B: ti dimostreró che ti amo ogni giorno,te lo prometto.

E: non in quello! Lo so che mi ami! Devo fidarmi per tutto il resto.

Simone mi fa un cenno con la testa,sfregandosi le ginocchia con le mani.

B: quindi ora cosa siamo? - mi sorride - Ancora Emma e Simone?

E: no! - gli sorrido - Simone ed Emma!

B: ripartiamo da zero allora.

Tira un lungo sospiro di sollievo,come se si fosse tolto un enorme peso dalla coscienza.

E: peró andiamo con calma ok? - gli sorrido - Basta gesti eclatanti!

B: non pensavo avresti preso questa decisione.

E: nemmeno io,ma tu mi hai detto di scegliere ció che mi rende felice. E ... - noto che con lo sguardo cerca i miei occhi - la mia felicità sei sempre stato tu.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora