X: perché quella faccia?
E: sono solo sorpresa:mi aspettavo qualsiasi colore,ma non il bianco.
X: non lo vedi proprio più?
E: no...ma perché è andato via dottore?
X: non lo so Emma.
E: e perché non posso andare da lui?
X: Emma non lo so:forse non è ancora il momento.
E: dottore voglio uscire.
La mia voce si fa molto triste: l'immagine di Simone che se ne andava via mi ha letteralmente atterrita.
X: va bene Emma! Respira e immagina sempre che tutte le luci si spengano una ad una.
Seguo la sua voce e piano piano riapro gli occhi trovandomi attorno le braccia del dottore.
X: Emma respira e fai con calma.
Mi allontano da lui,appoggiando le mani al lettino per sorreggermi. Lo vedo affacciarsi fuori dalla porta e chiamare la sua segretaria per poi portarmi qualche secondo dopo un bicchiere d'acqua. Mi da la mano per aiutarmi a sedermi nella sedia di fronte alla sua scrivania,per poi andare a sedersi anche lui.
X: come ti senti?
E: tired!
X: ricordi qualcosa?
Scuoto la testa e lui mi racconta tutto leggendomi le cose che si era segnato sui suoi fogli.
E: io non so che dire.
X: perché pensi che ti abbia mentito?
E: non ne ho idea.
Mi metto le mani sul viso perché sono molto confusa.
X: Emma stai tranquilla!
E: pensa che c'entri qualcosa con tutto quello che mi è successo?
X: forse o forse è solo una cosa che fa parte del tuo passato! Quando abbiamo cominciato questo percorso sapevamo che sarebbero emerse delle informazioni nuove.
Nonostante le sue parole,tutto mi aspettavo tranne che venire a sapere una cosa così:mio padre ha sempre trattato quel quadro come una reliquia. Diceva che era uno degli oggetti più preziosi che aveva e non voleva che nessuno glielo toccasse. Raffigura il mare in una sera d'estate al tramonto. Io l'ho sempre trovato bellissimo,ma più per l'attaccamento che provava mio padre che per il quadro in sé. A mia madre è sempre piaciuto dipingere,ma si vergognava perché pensava di non essere abbastanza brava e solo per quell'immagine aveva trovato il coraggio di prendere in mano un pennello. A detta di mio padre lo aveva fatto poco dopo la nascita di Kurt quando io avevo da poco sei anni o forse nemmeno. Ora invece scopro che non può essere possibile.
X: mi hai chiesto più volte di Simone!
E: sentivo solo di aver bisogno di lui perché è l'unico in grado di farmi sentire al sicuro e tutta questa situazione a volte mi rende vulnerabile e fragile.
X: è per questo che ti sei messa a piangere quando lo hai visto andare via?
E: sì...però non era come se volesse abbandonarmi lì: mi ha fatto fermare per non farmi cadere e poi se ne è andato sorridendo,giusto?
Lo vedo segnare delle cose sul suo taccuino.
E: secondo lei perché la porta di Simone è l'unica divisa da tutte le altre? Ma sopratutto perché non posso raggiungere la sua porta?
X: non posso dirtelo con certezza,ma interpretando i tuoi ricordi credo che finché non affronterai tutto non potrai andare da lui e molto probabilmente è messo da parte perché con lui hai cominciato una nuova fase della tua vita.
E: it's so strange.
X: Emma ritornando a tuo padre ti ricordi altro della foto,oltre quello che ho segnato?
E: non molto solo delle sagome: io, mia madre e mio padre.
X: anche se offuscati che colori ricordi?
E: lo sa:mia madre aveva i capelli castani e mio padre... - mi stupisco nel ricordare ancora quello che ho visto - mio padre li aveva biondo scuro.
X: e ti stupisce questa cosa?
E: beh mio padre da quando ho ricordo di lui è sempre stato pelato.
Tiro fuori il cellulare mostrandogli una foto.
X: non ricordi meglio i visi della foto...magari non erano loro.
E: no dalle pose sembrava la tipica foto di famiglia e io ero davvero piccola.
X: sicura che fossi proprio tu?
E: certo! - mi indico il piccolo neo sotto l'orecchio sinistro - Ho visto questo!
X: ok direi che per oggi abbiamo fatto dei bei passi avanti,perchè nonostante l'ipnosi ti sei ricordata qalcune delle cose che hai visto: so che ti sembra un'eternità ma vedrai che piano piano,giorno dopo giorno il puzzle sarà sempre più completo.
E: I hope!
Gli sorrido e faccio per alzarmi,così lui mi segue accompagnandomi alla porta.
X: ci vediamo domani! - mi stringe la mano - Tu prova a riflettere su quella foto,magari ti viene in mente di averla già vista e - mi mette una mano sulla spalla - non focalizzati troppo sul quadro,magari non è come pensi.
Gli sorrido di nuovo e dando un piccolo saluto anche alla segretaria mentre passo per il corridoio,esco. Faccio un respiro profondo perché finalmente sento un po' d'aria fresca e subito dopo mi avvio verso l'hotel. Mentre cammino tiro fuori il cellulare,continuando a fissare la foto di mio padre. Provo a cercare nella mia mente i primi ricordi che ho di lui, ma non mi appare nessuna testa biondo scuro. Sono con gli occhi fissi sullo schermo e improvvisamente vado a sbattere contro qualcuno. Mi cade il cellulare e immediatamente mi abbasso a raccoglierlo senza nemmeno prestare attenzione alla persona che ho urtato.
X: ehy bella sbadata!
Alzo gli occhi incrociando quelli neri di un signore molto elegante e dall'aspetto giovanile,probabilmente sui quaranta cinque anni. Completo nero,scarpa nera lucida,cravatta sottile in pandan e camicia bianca; orologio dorato al polso e capelli neri tenuti in ordine dall'evidente presenza di gel.
E: mi scusi!
Mi fissa sorridendo.
X: non preoccuparti - mi indica con l'indice - ci siamo già incontrati?
E: non credo io non sono italiana!
Arrossisco, sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
X: sicura? Perché io penso di averti già vista.
E: no guardi io sono qui da cinque,sei mesi.
Gli sorrido cordialmente cercando di non essere scortese.
X: no aspetta! Tu sei Emma! - si tocca la testa come se si fosse ricordato di una cosa importantissima - Ti ho visto quel sabato in puntata!
Continuo a guardarlo confusa,perché io proprio non l'ho mai visto.
X: sono il padre di Biondo!
Rimango immobile a fissarlo.
X: tu sei Emma! Ti ho visto esibirti!
Continuo a fissarlo,incredula che questo stia capitando proprio me.
E: no...non sono chi pensa lei!
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 2
Romance|SEQUEL| Ciao Ragazzi! Questo non è altro che il seguito del mio primo libro! Spero continuiate a leggere il primo e che seguiate bene tutta la storia,perchè essendo tutto molto dettagliato,è una di quelle storia che bisogna seguire fin dall'inizio...