Capitolo 258

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Non sento una sua risposta,ma lo vedo fissarmi con il cornetto tra le labbra.

E: è vero! - gli metto le mani attorno al collo sorridendogli - Il mio ragazzo mi ha lasciato un bellissimo biglietto!

B: ma che bravo! Dovrei conoscerlo un giorno di questi!

Mi sorride e ci baciamo.

E: sai di cioccolato!

Sorrido mentre con il dito mi pulisco dalle tracce di zucchero a velo che può avermi lasciato.

B: mi è mancato il tuo sorriso.

E: I know.

B: alla fine di cosa hai parlato con tua madre?

Appena la nomina,mi irrigidisco un po' e lui se ne accorge.

B: scusa! Non devi dirmelo se non te la senti! Non dovevo nemmeno chiedertelo!

E: non gli ho detto nulla per ora.

B: amore non puoi continuare così lo sai.

E: ho solo paura!

B: posso capirti ma - mi accarezza la guancia - dovrai dirgli la verità!

E: no io ho paura che mi mentano di nuovo!

B: che intendi?

E: prima di parlargli voglio fare una cosa!

B: che cosa?

E: voglio andare all'Ambasciata di Malta che si trova qui a Roma.

B: aspetta...cosa?

Il suo tono si alza abbastanza da attirare su di noi l'attenzione degli altri,così lo abbassa subito.

B: l'Ambasciata?

Dalla sua voce capisco che non gli sembra una bellissima idea.

E: Simo pensaci! Se parlo con i miei avendo ancora queste idee confuse,chi mi dice che loro non troveranno delle scuse? O si inventeranno delle cose per continuare a nascondermi la verità?

Sembra seguire il mio discorso e sembra essersi quasi convinto.

E: voglio avere tutto chiaro! Quando saprò quello che devo sapere potrò parlargli! Solo allora non potranno più mentirmi.

B: e cosa vorresti sapere?

E: tutto! Loro avranno tutte le informazioni sulla mia famiglia.

Nel frattempo ha finito la sua colazione e,facendomi alzare, ci avviamo verso gli studi seguendo gli altri,ma restando indietro di qualche passo.

B: come faremo ad andarci?

E: faremo? Tu non devi fare proprio niente!

Continuo a camminare,ma lui mi blocca prendendomi la mano.

B: Emma! Io ti amo! Non ti lascerei mai affrontare tutto questo da sola!

Si avvicina a me accarezzandomi le braccia.

E: lo so e ti amo proprio per questo! Mi stai sempre vicino,ma non voglio che tu sopporti questa cosa per colpa mia: hai già molti problemi con la tua famiglia.

B: non ho problemi con la mia famiglia!

Mi prende tra le sue braccia cercando di baciarmi,ma io lo fermo.

E: negarli non li farà scomparire!

Mi sposta i capelli,sorridendomi.

B: da quando abbiamo problemi io e te?

Gli sorrido e lo abbraccio forte: tra ieri ed oggi ero stata un po' scostante,ma nonostante questo lui mi aveva sempre capita,senza farmi nessuna domanda.

B: voglio venire con te Emma!

E: d'accordo!

B: quando pensavi di andare?

E: non lo so...magari oggi!

B: oggi dobbiamo vederci con Sara ricordi?

E: ah - mi tocco la testa - non me lo ricordavo!

B: possiamo rimandare se vuoi,non se la prenderà! Questo è più importante!

E: no no! Voglio vederla! È un po' che non la vediamo!

B: ma al pomeriggio dobbiamo andare dal dottore e stasera...

E: stasera cosa?

B: no niente! Dicevo per dire...saremo stanchi entrambi!

E: in realtà pensavo di chiamare il dottore per chiedergli un paio di giorni di pausa.

B: pensi sia la cosa giusta da fare?

E: ho bisogno di affrontare la realtà ora: gli chiederò se posso tornare domenica o lunedì.

B: d'accordo allora....vuoi andarci domani?

E: vediamo!

Nel frattempo siamo arrivati agli studi ed entriamo in sala relax. Vedo subito Claudia e Sephora venirmi incontro e tirarmi letteralmente via da Simo.

E: ehy ma che fate?

S: cos'è questa storia che non sei convinta per stasera?

C: ti prego dimmi che è la verità!

Cerco di calmare la foga di Sephora: le voglio bene,ma molte volte si attacca alle cose nemmeno fossero cose che riguardano lei.

E: I didn't say no. Ho solo detto che ci dovevo pensare!

C: ottima idea!

S: cosa? - guarda Claudia malissimo - Pessima idea! Non hai tempo per pensarci è oggi!

E: Sese apprezzo che vi siate tutte impegnate in questa cosa,ma io amo Simo e so che anche lui mi ama e se non si ricorda di un normalissimo mesiversario va bene così!

S: che vuoi dire?

E: I'm done! Annullate tutto!

C: io ve lo avevo detto: è una cosa intima loro,non la si può organizzare come una festa di compleanno qualsiasi.

Sephora deve credere di avermi fatta arrabbiare,perché si scusa immediatamente.

E: non sono arrabbiata: tutto questo mi fa piacere perché dimostra che ci tenete a me! Dopo Lauren siete le mie amiche più care qui insieme a Vale e apprezzo davvero tanto.

Entrambe mi abbracciano e ci mettiamo a ridere.

S: chissà ora che penserà Biondo?

C: per cosa?

S: tutte quelle domande che gli ho fatto! Che figura!

E: don't worry! Ha di meglio da fare!

Rimaniamo lì a parlare,mentre dopo ci uniamo a parlare con gli altri.

E: Zic sai dov'è Simo?

Z: prova nello spogliatoio l'ho visto andare là prima.

E: grazie!

Lo saluto,così vado a vedere e lo trovo in fondo alla stanza che fissa il cellulare.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora