Capitolo 361

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Gli ho spiegato che ho intenzione di andarci piano stavolta,ma che per stare bene avevo bisogno di Simone nella mia vita. So che lui lo fa per proteggermi e perché mi vuole bene,ma anche se ho provato a farlo ragionare,non ha voluto ascoltarmi. Il secondo giorno,approfittando del fatto che eravamo fuori con quella famiglia per un piccolo giro in centro,mi sono fermata in una cabina telefonica.

28/12/2018  h. 16:37

INIZIO FLASHBACK

Entro nella cabina e compongo il suo numero,ormai impresso nella mia memoria,come il mio nome e cognome. Sento squillare un bel po' di volte e quasi mi viene da riattaccare,preoccupandomi di poter poi riuscire a trovare un'altra occasione per chiamarlo.
Kurt é impegnato con loro e non su di me,come da un giorno a questa parte. Inizio a muovere le gambe freneticamente,pregando che mi risponda. Proprio mentre sto per mettere giù,sento la sua potente voce.

B: pronto?

E: Simo sono io!

Cerco di non parlare troppo forte,per evitare di attirare l'attenzione di Kurt,che comunque non é molto distante.

B: non sento bene,chi é?

E: Simo sono Emma!

Alzo di poco la voce,tenendo gli occhi fissi su mio fratello.

B: Emma finalmente! Ti avró mandato una ventina di messaggi!

E: scusa,ma mio fratello mi ha preso il cellulare.

B: in che senso scusa? - lo sento molto confuso - Da dove mi stai chiamando?

E: cabina telefonica.

B: ma perché ti ha preso il telefono?

E: sa che ci sentiamo.

B: e come fa a saperlo?

E: ieri mattina mi ha visto mentre ti scrivevo.

La mia voce inizia leggermente a spezzarsi,tuttavia cerco di non farlo sentire,ma soprattutto vedere.

B: ehy... - la sua voce si fa molto dolce e tenera - stai tranquilla!

E: mi dispiace! Ho provato a spiegargli,ma non ne vuole sapere!

B: non preoccuparti Emma! Io ti aspetto qui quando torni.

E: Simo appena torno,cerco di venire,ma mi sta sempre addosso. He don't want me to see you.

B: vedremo di parlargli,stai tranquilla! Lo sai che ti amo e faremo tutto quello che bisogna fare.

E: ti amo anche io e mi manchi.

B: anche tu principessa,ma rimani calma.

Sto per dirgli qualcosa,ma mi sento spostare in un angolo. Mio fratello. Mi prende la cornetta,strappandomela dalla mano.

K: Simone?

Il suo tono é molto arrabbiato e purtroppo,non posso sentire quello che Simone dice.

K: no ascolta tu:non ti lascerò approfittare del momento difficile che sta passando mia sorella.

Provo a dire qualcosa,ma Kurt mi apre la porta,indicandomi di uscire. Chiude la porta e dopo nemmeno due minuti,lo vedo uscire,chiaramente infastidito.

E: ma che cavolo fai! - provo a farlo fermare anche se lui tira dritto - You've been very unpolite!

K: you! - si ferma guardandomi serio - Siamo qui con loro e tu te ne vai per telefonare a quello?

E: mi ha preso il telefono,ricordi?

K: Emma io ti voglio bene,ma in questo momento sei solo confusa.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora