Biondo ed Emma - Ricordati di... 2

Capitolo 237

Lo blocco subito, dicendogli di non farlo.

B: ma voglio venire con te!

E: per una volta fa lo stesso Simo!

B: ma...

E: vado da sola! Almeno non abbiamo contatti.

Mi guarda serio così alzo le mani sorridendo.

E: just joking!

B: d'accordo! Ma passo là appena hai finito!

E: non serve Simo davvero!

B: beh io sarò là!

E: stubborn!

B: ho imparato da te amore!

Gli metto le braccia intorno al collo baciandolo.

B: mi sono mancate le tue labbra morbide!

E: anche le tue! - ci baciamo ancora poi mi stacco - Allora io vado!

B: va bene! Meno male che ci siamo beccati!

E: se Lauren e Sephora ti chiedono di me di che sono andata in hotel!

B: ricevuto!

Sono ormai a qualche passo da lui che sto per andare, quando lo sento chiamarmi.

E: dimmi!

B: me lo dai un altro bacio?

Mi guarda con un magnifico sorriso e con quei suoi due meravigliosi occhi a cui non so resistere così torno da lui baciandolo. Un bacio che dura qualche secondo e dopo ci stacchiamo tenendo unite le nostre fronti.

B: ti amo pazza!

E: ti amo anch'io!

Ci separiamo,ma i nostri sguardi si cercano fino all'ultimo ovvero fino a quando Simone non può più vedermi perché giro l'angolo. Torno in hotel e nella hall trovo Teresa.

E: ciao!

T: Emma!

Vado da lei ad abbracciarla: anche se la conosco da poco,la sento molto vicina perché si è subito dimostrata gentile dalla prima volta che l'ho vista.

T: hai già finito le lezioni?

E: sì ora vado a prepararmi che devo uscire!

T: con Biondo?

E: no...devo uscire per fare una cosa!

T: bene! Divertiti!

Faccio per salite le scale,ma poi mi fermo.

E: Teresa posso chiederti un favore?

Si volta sorridendomi.

T: lo sai che tu puoi chiedermi tutto!

E: non è che passeresti a sistemare un po' la camera di Simone?

T: chi è Simone il tuo migliore amico?

E: no - non riesco a non ridere ricordandomi che la stessa scena me l'aveva fatta mio padre quando gli avevo parlato di Simone la prima volta - è il vero nome di Biondo.

T: ah - scoppia a ridere - scusa! Non sapevo il suo nome:qui lo conoscono tutti come Biondo. Comunque dimmi il numero di camera.

E: 192 al mio piano.

T: va bene! Quando ho il turno ci faccio un salto Emmina!

Ormai è naturale per tutti chiamarmi così,chissà perché.

E: grazie davvero Teresa!

Scendo per darle un bacio sulla guancia e salutandola corro su. Sono già le due così vado a farmi una doccia e mi vesto per uscire. Finisco che sono già le tre,così prendo il cellulare e la borsa e scendo. Mentre sono in strada mi viene in mente che ho dimenticato il mio zaino a scuola,così mando un messaggio a Simone.

To Simo: amore quando vieni potresti per favore prendere le mie cose nell'armadietto perché le ho dimenticate lì! I ♡ u!

Cammino per qualche minuto e poi mi arriva una risposta.

From Simo: no problem! I ♡ u 2!

Avrei potuto lasciare tutto là,ma stasera voglio dare un'occhiata alle nuove canzoni,di cui tra l'altro non ho nemmeno avuto il tempo e l'occasione di parlare con Simone. Ho qualche dubbio su quei pezzi e sono sicura che lui me li farà andare via subito. In men che non si dica arrivo allo studio del dottore. Entro e la segreteria mi sorride.

X: ciao Emma! Accomodati pure qui,il dottore è uscito un secondo arriva subito!

E: grazie!

Mi siedo in sala d'aspetto di fronte alla sua scrivania e mentre aspetto,leggo un messaggio di Valentina.

From Vale: Emmí non t'ho proprio visto oggi! Come stai?

Appena leggo il messaggio mi viene spontaneo sorridere,poi le rispondo subito dicendole che sto bene e che ero stata tutta mattina a lezione. Lei mi dice di essere arrivata alle dieci dopo aver lasciato Thomas da sua madre. Mi saluta dicendo che ci saremo sicuramente viste la sera in hotel. Mentre finisco di scriverle,faccio a malapena in tempo ad inviare il messaggio, che dall'ingresso vedo entrare il dottor Prati. Ha un cartoncino con quattro bicchieri infilati dentro:immagino sia caffè. Mi nota subito sorridendomi.

X: Emma! Buongiorno!

E: salve!

Si avvicina alla scrivania della segretaria allungandole un caffè.

X: scusa ma avevo proprio bisogno di un caffè! - si guarda intorno - A proposito Simone non c'è?

Metto il cellulare in borsa e mi alzo in piedi.

E: non è potuto venire oggi.

X: peccato ne avevo preso uno anche per lui.

Me ne allunga uno e sorridendogli lo prendo subito,perché ho davvero voglia di caffè. Lascia il caffè rimasto alla segretaria.

X: bevilo pure Silvia!

Bene ora so anche il suo nome. Mi fa cenno con la mano di seguirlo in studio e appena entriamo ci sediamo.

X: allora tutto bene oggi?

E: sì! Non vedo l'ora di venire qui ormai!

X: davvero? - si mette a ridere - Sei la prima che dice una cosa del genere! Immagino ti piaccia il mio ufficio!

Scoppio a ridere. Riesce sempre a mettermi a mio agio con delle piccole battute e questo rende tutto più facile.

E: lei è il primo che abbia davvero voluto fare qualcosa per aiutarmi!

X: adoro il mio lavoro e l'ho scelto per poter aiutare le persone: appena ho visto il tuo caso ho capito subito che non eri una ragazza con problemi relativi al tuo corpo. Chiunque avrebbe dovuto capire che c'era di più.

E: cominciamo?

X: d'accordo - mi indica il lettino alzandosi - accomodati!

Vado a sedermi e inizio a rilassarmi chiudendo gli occhi,ma sono un po' agitata.