Capitolo 251

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Mi trucco leggermente ed esco. Sono le tre meno cinque, ma sono sicura che Simo è già giù ad aspettarmi conoscendo la sua fissazione con la puntualità. Decido di scendere per le scale,perchè perdo meno tempo che stare lì ad aspettare l'ascensore. Mentre chiudo la porta mi suona il cellulare. Leggo il nome mentre mi avvio giù. Sara.

E: Sara ciao!

S: ciao Emma! - sente il mio respiro affannato - Stai bene?

E: sì sto facendo le scale per raggiungere tuo fratello giù!

Scoppia a ridere e mi dice di fare con calma e che mi avrebbe aspettata in linea finchè non fossi arrivata giù. Sono agli ultimi scalini e vedo Simone in lontananza.

B: sempre al telefono stai tu?

Dico a Sara che sono arrivata e indicando il telefono con il dito,dico a Simone che è sua sorella al telefono poi metto in vivavoce.

B: Sà!

S: me la fai pure correre! Ma che fidanzato del cavolo sei?

Ci mettiamo tutti a ridere e intanto io e Simo ci avviamo.

B: come stai Simo? A grazie bene e tu? Benissimo!

S: smettila di fare il melodrammatico! Comunque io avevo chiamato Emma non te!

E: grazie Sara!

B: sei proprio la regina della simpatia!

S: dai scherzo! - si mette a ridere - Lo sai che ti voglio bene!

B: grazie! - poi fa un voce molto seria - E che volevi dalla mia fidanzata?

S: Emma gli tiri un pugno da parte mia per favore?

E: no dai poverino!

S: comunque Emma volevo solo sapere come stavi:é un po' che non ci sentiamo e mi mancavi tutto qua!

E: anche tu mi manchi! Lo sai che senza di te non so con chi parlare male di Simo!

Simone di volta verso di me fingendosi molto infastidito.

S: stessa cosa! - la sentiamo ridere anche se probabilmente cerca di nasconderlo - Ascolta venerdì passo lì ti va un aperitivo in centro?

Noto subito il sorrisino compiaciuto di Simone:probabilmente è molto contento del rapporto che abbiamo io e sua sorella.

E: certo! Va bene per le cinque e mezza? - guardo Simone - Perchè prima avrei un impegno.

S: perfetto! - rimane in silenzio qualche secondo - Visto che insisti tanto se vuoi puoi venire pure tu Simo!

B: ma che onore! Se non ti turba troppo la mia presenza vostra maestà!

S: ma vedi che te le cerchi! Ringrazia che Emma non ti torcerebbe un capello,perchè se fossi lì te le darei due sberle!

B: ti voglio tanto bene anche io!

S: allora tutto bene Emma?

Simone mi prende sotto il suo braccio,mentre io continuo a tenere il telefono tra noi due per sentire bene.

E: sì dai! Abbiamo molte lezioni e mille cose da fare ma tutto ok!

S: i tuoi li hai sentiti? Stanno bene?

B: Sà ma l'hai chiamata per sapere come sta o farle un interrogatorio?

E: amore tranquillo!

S: lo sai che le voglio bene! Mi interessa sapere come sta!

E: non preoccuparti Sara! - do un veloce bacio sulla guancia a Simone - Ho sentito mio padre stamattina ed è tutto ok! Grazie per avermelo chiesto.

Simone distoglie lo sguardo dalla strada per guardarmi,aggrottando le sopracciglia un po' confuso.

S: meno male che tu apprezzi la gentilezza! Mi fa piacere! Allora vi lascio visto che mio fratello non ti vuole condividere con nessuno.

B: gelosona!

S: non sono gelosa di te!

B: mai detto questo! Stai dicendo tutto tu!

E: ok guys! - cerco di interrompere queste frecciatine fraterne - Grazie ancora di avermi telefonato Sara!

S: figurati! Ci vediamo baci!

B&E: baci!

Chiudo la chiamata sorridendo.

E: it's calls' day!

Continuo a ridere,ma noto con la coda dell'occhio che Simone ha lo guardo basso e mentre mi tiene sempre sotto il suo braccio,con l'altra mano sta torturando il suo labbro inferiore.

E: amore stai bene?

Si volta leggermente verso di me per guardarmi,ma senza alzare troppo lo sguardo.

B: non sapevo avessi chiamato tuo padre.

Capisco immediatamente che si aspettava glielo dicessi.

E: l'ho chiamato stamattina verso le 10.30 mentre aspettavo di andare a lezione.

B: cosa ti ha detto? - si corregge quasi subito come se non volesse essere troppo invadente - Nel senso...gli hai chiesto qualcosa riguardo ai tuoi ricordi?

Annuisco con la testa e non rispondendo,lo costringo ad alzare completamente gli occhi verso di me,mentre mi tolgo da sotto il suo braccio.

B: e cosa hai scoperto?

Sento molta preoccupazione nella sua voce,ma era tutto il giorno che cercavo di evitare che quei pensieri toccassero di nuovo la mia mente.

E: nothing!

B: Emma...

E: niente di quello più di quello che già so! - scuoto la testa sorridendo nervosamente - Nulla di importante!

Simone si ferma prendendomi la mano e impedendomi di continuare a camminare. Si mette davanti a me accarezzandomi la guancia.

B: certo che è importante! - si blocca qualche secondo per cercare il mio sguardo - Quello che hai visto era la verità?

E: sì! Lui continua a mentirmi e io non so il perché!

B: andrà tutto bene vedrai!

Biondo Pov's

La abbraccio forte perché so che in questi momenti ha solo bisogno di questo.

E: actually...volevo chiamare mia mamma perché pensavo fosse con lui e lei non risponde quasi mai al suo cellulare,ma mio padre mi ha detto che forse mi chiamerà stasera.

Ci stacchiamo e tenendole la mano,riprendiamo a camminare.

B: le chiederai del quadro?

E: devo sapere! Ormai ho la testa che mi scoppia e sapere farà andare via tutte queste strane idee che mi girano in testa.

B: perché? Che idee ti sei fatta?

E: le uniche possibili!

B: tipo?

E: e se non fossero i miei genitori?

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora