Perderti

885 19 12
                                    

Mi abbraccia mentre guardo nostra figlia dormire nel lettino.
"È bellissima" mi sussurra posandomi un bacio sulla fronte.
Sono passate due settimane e ancora non realizzo quanto io sia fortunata.
Ho visto Mario piangere dalla commozione quando l'ha presa in braccio, abbiamo pianto insieme quando ci siamo resi conto che era qualcosa più grande di noi, che ci saremmo dovuti impegnare tanto perché era talmente preziosa da aver paura anche di stringerla troppo e farle male.
Ha rinviato il tour, ha deciso di passare qualche settimana con noi prima di partire nonostante io abbia insistito per convincerlo che non ci sarebbero stati problemi.
Mi sciolgo ogni volta che mi sveglio e lo guardo mentre cerca di farla addormentare quando io sono troppo stanca e mi addormento sul divano affianco a lui senza nemmeno accorgermene.
"Piccola vai a dormire ci penso io a lei" mi sorride baciandomi teneramente quando mi vede sbadigliare e appoggiarmi al suo petto con gli occhi chiusi.
"Vieni anche tu, approfittane adesso che dorme che tra qualche ora siamo di nuovo in piedi".
"Hai ragione... ora arrivo" mi sorride trattenendomi ancora un attimo.
Lo aspetto a letto e quando si stende affianco a me mi accoccolo al suo petto lasciandomi coccolare finché non ci addormentiamo.
Salto appena la sento piangere e faccio per alzarmi, ma lui mi blocca e si offre per andare lui.
"Continua a dormire torno subito" mi dice correndo di là.
Non ce la faccio a trattenermi, ancora assonnata vado nella stanza di Celeste e mi metto a guardarlo appoggiata alla porta mentre parla con lei come se potesse capirlo e cerca di calmarla.
Quando si accorge della mia presenza mi guarda e mi sorride senza smettere di cullarla.
"Ci sai davvero fare" gli dico andandolo ad abbracciare.
"Mi sa che lei non la pensa ugualmente, è più sveglia ora che di mattina" scherza.
Quando finalmente si riaddormenta e possiamo tornare a letto mi stringe a lui e io inizio a baciarlo.
Fa salire una mano sotto la mia maglietta e mi spinge più verso di lui.
"Mi manchi" mi sussurra baciandomi il collo.
"Non possiamo" mi sposto un poco da lui.
Nonostante a causa del parto debba aspettare prima di farlo con lui, una parte di me lo desidera davvero tanto.
Il modo in cui si prende cura di me e nostra figlia mi convince ancora di più che sia l'uomo della mia vita, ma mi rende ancora più insicura.
Ho paura di perderlo, ho paura di non piacergli più, quando mi guardo allo specchio realizzo di essere cambiata, non mi piaccio e penso che anche lui prima o poi non mi trovi più bella.
Ho paura che non riesca ad aspettarmi.
Cerca di nuovo le mie labbra al buio continuando a stringermi.
"Lo so, però mi manchi comunque tanto, ultimamente non riesco nemmeno a baciarti quanto vorrei perché pensiamo entrambi solo a lei, dovremmo prenderci qualche minuto per noi" mi accarezza una guancia.
"E siamo solo agli inizi" rido un po' malinconica.
Ha ragione, in questi giorni stiamo completamente dimenticando il nostro rapporto e mi dispiace, voglio che lei ci faccia essere più uniti e ci faccia crescere insieme, ma ho sempre la sensazione di poterlo perdere e pensare che lui risenta di questa lontananza mi conferma che dovrei impegnarmi a dargli di più.
"Non voglio perderti" gli sussurro.
"Nemmeno io"

Destiny 6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora