Vado in giro senza una meta.
Guido come una matta, mi rendo conto di aver dimenticato il telefono e forse è un bene, quando torno a casa Mario mi guarda malissimo.
"Ora capisco perché non vuoi farlo con me" mi lancia il mio telefono.
"È andato via Mario? Non vedo l'ora di sentirti urlare e implorarmi"
Abbasso lo sguardo.
"Davvero? Nicolò? Da quando va avanti questa storia? Dimmelo"
"Mario ma chi cazzo sei? Pretendi da me quando ricordiamoci che mi hai rovinato la vita, non sono obbligata a dartela come se ti interessasse solo scoparmi, tanto l'importante per voi è solo questo no? Tu, Nicolò, chiunque altro, non te ne frega un cazzo del fatto che mi sono sentita una merda per giorni, che ho pensato di essere io quella sbagliata, perché per una volta, una, nella mia cazzo di vita in cui ero felice, questa libertà mi è stata tolta.
Se ti fa stare meglio non ci ho scopato, volevo farlo perché è l'unica cosa che mi riesce per farti del male, perché non riuscirei mai a fartene tanto quanto tu ne hai fatto a me, volevo farti provare come ci si sentiva ad essere feriti dalla persona che si ama, ma evidentemente a te non frega un cazzo, l'importante è non essere ferito nell'orgoglio, tu pensa, mi ami talmente tanto che per qualunque cosa mi pensi una puttana, qualunque cosa succeda è colpa mia e del fatto che io per te sia una troia, come se il fatto che io non voglia farlo con te dipenda da Nicolò, che non vedo da quando ha saputo che non potevo rimanere incinta... e forse questo è un bene... già del nostro matrimonio fallito ne va di mezzo Celeste non vorrei far soffrire qualcun altro"
"Scusa..."
"No Mario basta, mettiamoci una pietra sopra e finiamola qua prima che sia troppo tardi... io faccio di tutto per perdonarti dopo tutto ciò che hai fatto e tu te la prendi per un cazzo di messaggio di Nicolò? Stai scherzando? Anche se fosse? Vuoi mettere un cazzo di tradimento inutile, quando sai che io sto pensando solo a te, rispetto all'avermi fatto perdere tutto?"
"Non hai perso tutto" mi afferra per i fianchi e mi attira a sé.
"Ah no?" Cerco di allontanarmi.
"Hai me e Celeste, noi ci saremo per sempre, mi dispiace continuare a deluderti, vorrei che tu sapessi quanto sei importante nella mia vita e quanto io abbia paura di perderti, ma te lo dimostro sempre nel modo sbagliato... scusami" mi bacia lasciandomi senza parole.
Oppongo resistenza ma poi mi lascio andare.
"Scusa, non avrei dovuto baciarti" mi sussurra quando si allontana da me.
Poggio la testa sulla sua spalla senza rispondergli.
"Che pensi?"
"Che vorrei riprovarci, che con te ci riproverei mille volte, ma che ho paura, che non voglio che finisca tutto ma non voglio nemmeno soffrire, che devi darmi tempo però, che ho bisogno di sapere che non sono l'unica a metterci l'impegno e che dobbiamo smetterla di fare i ragazzini e parlare piuttosto che farci male a vicenda, altrimenti prima o poi mandiamo tutto a puttane"