Scivolo con la schiena contro il muro finché non finisco per sedermi per terra.
Qualche minuto dopo Mario apre la porta e senza dirmi nulla si siede affianco a me e mi stringe forte a sé, dandomi qualche bacio sulla fronte.
"Come potrei lasciarti per questo? Amore mio avresti dovuto dirmelo, sarei voluto venire con te alla visita, avrei voluto scoprirlo con te, avrei voluto esserti vicino, avrei voluto abbracciarti, dirti che va bene così, che non fa niente, che ti amo in ogni caso, che io, te e Celeste siamo una famiglia bellissima comunque, piccola non devi aver paura di dirmi nulla, sai che ti amo tantissimo"
"Ti amo tanto anche io... ma promettimi che non ti fai più strane idee su me e Nico"
"Promettimi che non me ne fai avere" cerca di farmi ridere.
Annuisco.
"Dai vieni dentro" mi da un bacio sulla testa e si alza tendendomi la mano.
Lo seguo in studio e mi butto sul divanetto mentre si accende una canna e me la passa.
Si siede accanto a me e mi abbraccia appoggiandosi al mio seno.
"Ti amo piccolina" mi bacia.
Lo coccolo un po', ci scambiamo qualche bacio e lui si scansa per salire su di me e immobilizzarmi al divano.
Mi bacia il collo e inizia a spogliarmi ma lo fermo.
"Sei sicuro? Anche se è inutile?"
"Voglio farlo con te, non mi importa che tu non possa rimanere incinta" mi bacia.
"Almeno non dobbiamo usarlo" sorride.
Sorrido anche io, è bellissimo e mi guarda con i suoi occhioni dolci enormi, mi mordo il labbro e lo guardo prima di sporgermi verso di lui alla ricerca delle sue labbra.
Rimaniamo lì abbracciati, senza nemmeno rivestirci, lo stringo forte e nascondo il viso nell'incavo del suo collo, mentre lui avvolge il mio corpo col suo come per proteggermi.
Mi sento bene, sono felice e penso di essere fortunata ad averlo.
"Possiamo..." mi sposto per guardarlo "vedere se c'è qualche cura... o qualche metodo alternativo..."
"Baby smettila di pensarci e torturarti, va bene così, siamo già fortunati, non mi interessa, voglio solo che tu sia felice e se continui a pensare che sia un problema tuo e che tu debba risolverlo non lo sarai mai, ti amo tantissimo, in ogni caso, non sentirti forzata e se vuoi davvero fare qualcosa fallo perché lo vuoi tu e non per non perdere me, perché io ci sarò sempre baby, sempre, qualunque cosa ti passi per la testa, qualunque cosa tu decida o no di fare, voglio starti vicino e supportarti, perché non so a cosa tu sia stata abituata, ma è così che dovrebbe essere, non sarà un figlio che non possiamo avere ad allontanarci"
"Che non posso avere" lo correggo, sbuffando un sorriso mentre lo guardo negli occhi.
"E con chi dovrei farlo io scusa?" Ride sbaciucchiandomi e facendomi il solletico.
"Per cominciare potresti trovarti una migliore di me"
"Ma smettila dove la trovo una migliore di te?" mi guarda teneramente.
"Ovunque Mario, ovunque, sono un casino che non consiglierei a nessuno" gli dico accarezzandogli i capelli, penso sempre che in fondo non lo merito, che lui sia speciale e che sia troppo sprecato per una come me che frantuma tutto ciò che ha.
"A me il casino piace però" mi risponde e poi mi bacia prima di farlo di nuovo.