"Vieni in macchina e ne parliamo? Ti prego"
"Prendo un taxi"
"Non fare la bambina ti prego"
"Io non dovrei fare la bambina Mario? E tu? Che cazzo avresti voluto fare? Giocare con entrambe finché una delle due non si fosse accorta? Beh ti è andata male onestamente anzi! Ti ho detto che se avessi dovuto farmi soffrire sarebbe stato meglio che tu fossi scomparso dalla mia vita e invece no, continui cazzo, ti giuro che non mi vedi più, sono una stupida a fidarmi ancora" mi alzo e faccio per andarmene ma mi trattiene per un polso.
"Mi lasci spiegare? Si è successo, ma nel periodo in cui tu te ne fregavi di me mentre io come un coglione continuavo a chiamarti"
"Lei ha detto da poco"
"Ci siamo visti fino a quando tu non mi hai chiesto di uscire, quando mi hai chiamato ero con lei, per questo ti ho detto di no, quando ho chiuso la chiamata le ho detto che c'era stato un problema con mia figlia e che se ne sarebbe dovuta andare, l'ho incontrata stamattina mentre facevo colazione al bar, non è successo nulla, l'ho solo salutata, abbiamo parlato questa mattina no?"
"Cazzo ecco perché questa mattina non eri in studio, io come una scema pensavo di farti una sorpresa per poco la sorpresa non l'hai fatta tu a me facendoti beccare a scopare con quella!"
"Sei venuta in studio oggi? Potevi chiamarmi, ci saremmo visti"
"Ho pensato che avessi avuto da fare! O che stessi dormendo! Ma sono una cogliona a pensare sempre in bene davvero, una cogliona"
"Non lo sei!"
"Si invece cazzo! Ho passato anni dietro a qualcuno che non mi amava, collezionando tradimenti su tradimenti, fingendo di non vedere perché troppo innamorata e ora eccomi qui nella stessa situazione, di nuovo, ma con una persona diversa, solo che ora c'è Celeste, capisci che non posso? Non posso più rischiare di finire in overdose, ubriacarmi fino a stare male per cercare di dimenticare, lasciarmi andare e smettere di mangiare perchè tanto l'unica cosa che vorrei è morire, non posso, lo capisci? Devo e voglio crescerla, ci tengo a lei più della mia stessa vita e devo proteggerla, per cui se mi hai mai amata almeno un minimo, allora lasciami stare e non fingere sentimenti che per te ormai non esistono più, perché io poi come una cogliona ci credo..."
"Baby non potrei mai fingere di amarti... voglio vederti felice, è l'unica cosa che conta... se non ti amassi non avrei fatto carte false per farti avere il lavoro dei tuoi sogni"
"Mario questo che c'entra?" Lo guardo senza capire.
"Niente lascia stare"
"Cioè stai dicendo che il mio lavoro l'ho avuto solo grazie a te? Quando cazzo volevi dirmelo e come ti sei permesso di farlo? Lo sai che non voglio niente gratuito, che voglio ciò che merito e tu non ti devi intromettere nella mia vita l'hai capito? Non mi serve che qualcuno mi raccomandi, ciò che voglio me lo devo prendere con i denti cazzo, stai tranquillo che da domani non dovrai più avere questo problema, grazie per avermi detto che non lo avrei meritato, se per me è stato così facile ottenerlo e se non l'ho avuto onestamente non lo voglio più, domani chiamo e dico che non accetto"
"Ti prego lo so che in questo momento mi odi, ma non riversare l'odio nei miei confronti su di te, se lasci quel lavoro fai del male a te stessa"
"Smettila di dirmi che cazzo devo fare della mia vita! Credi di sapere cosa sia giusto e cosa mi faccia male? Pensa che il primo a farmene sei tu Mario, davvero vaffanculo, non voglio più vederti, sono stata una stupida a darti un'altra occasione"