Non farti strane idee

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LOL'S POV
Mangio la mia insalata a letto mentre sento Mario di là mettere a posto tutto e quando va via torno in cucina per lavare i piatti.
Mi accendo una sigaretta e fumo in attesa che torni Celeste.
"Domani andiamo via, ci troviamo una sistemazione da qualche parte, non mi piace che Mario venga qui e si faccia i fatti miei quando vuole" dico a sua madre appena torna.
Si scusa con me e insiste che io rimanga.
Celeste mi implora di rimanere qui e io alzando gli occhi al cielo poco convinta accetto.
Mentre la metto a dormire Celeste mi racconta della sua giornata e quando si addormenta vado di là a guardare la tv per non svegliarla e finisco a parlare tutta la sera con la madre di Mario.
Torno prima da lavoro pensando di trovare Celeste a casa ma viene ad aprirmi Mario con l'asciugamano poggiato sui fianchi appena uscito dalla doccia.
"Che ci fai qui?" Gli rispondo acida, non riuscendo a togliergli gli occhi di dosso.
"Mamma mi ha chiesto di aiutarla e avevo bisogno di una doccia, lei e Celeste sono al parco" mi dice asciugandosi i capelli mentre mi guarda mordendosi il labbro.
"Fai come cazzo ti pare prendo le mie cose e le raggiungo" gli dico facendomi spazio tra il suo corpo e la porta.
Mi cambio velocemente ed esco.
"Per quando tornate me ne vado tranquilla..." mi dice.
Ci fissiamo per qualche momento e mi rendo conto di starmelo mangiando con gli occhi.
Annuisco e vado via prima che la situazione degeneri ma poi ci ripenso.
Lo trascino in camera e mi butto sul letto mentre lui mi spoglia.
"Non mi baciare!" Gli dico quando prova a congiungere le sue labbra con le mie.
"Che significa?"
"Stai zitto e scopami"
"Dai, facciamo pace" mi sorride e inizia a baciarmi il collo.
"Mario no, se ti va bene stai alle mie regole, sennò puoi anche andartene"
"Le tue regole?" Mi morde il collo bloccandomi al letto e spinge forte fino a farmi venire, non riesco a trattenermi e gemo mentre il letto cigola sotto i nostri movimenti.
Mi prende per il collo e mi sposta facendomi voltare.
Afferra i miei capelli affondando dentro di me.
"Le tue regole? Qui chi comanda sono io" mi sussurra accelerando facendomi gridare.
"Continua ti prego" gli dico appoggiandomi alla testiera del letto, ma lui mi spinge contro il materasso scopandomi ancora più forte.
Riprendo fiato quando finiamo e mi accendo una sigaretta.
"Non farti strane idee, non voglio tornare insieme, è solo sesso, tanto solo in questo sono brava no?"
"Sai che non è vero"
"Se ti sta bene è così, non mi faccio fregare un'altra volta"
"D'accordo, se è quello che vuoi"
"Dovresti vestirti, tua madre sta per tornare" gli dico.
"Che fai domani?"
"È il mio giorno libero, lavoro solo domani sera"
"Domani Celeste ce l'accompagno io a scuola"
"D'accordo"
Quando rimango da sola già mi pento di quello che è successo.
Faccio finta di niente quando tornano ma Celeste si accorge subito che qualcosa non va "sei felice" mi dice abbracciandomi.
"Si, perchè sei tornata, mi sei mancata!" Le dico.
"Non è vero!"
"Si invece! Dai andiamo a cena" la convinco.
Mi addormento prestissimo stanca e mi sveglio con Celeste che mi urla.
"Ciao mamma vado a scuola con papà" mi dice saltando sul letto.
"Sssh lasciala dormire la mamma!" La rimprovera Mario che si affaccia in camera facendomi l'occhiolino.
"Celeste si è scordata in macchina il suo peluche prima che me ne dimentichi gliel'ho riportato" dice alla madre venendo in camera.
Chiude la porta facendomi ridere e quando siamo soli si butta sul letto iniziando a spogliarmi.
"C'è tua madre di là!" Lo rimprovero.
"Come se fosse la prima volta che scopo con lei in casa"
"Ma non con me" gli sorrido.
Lo facciamo cercando di non farci sentire e quando se ne va e vado a fare colazione realizzo che ci ha sentiti quando insiste per sapere cosa c'è tra me e Mario.
Svio cercando di cambiare argomento e lei capisce che non deve insistere.
"Non possiamo più vederci qui, tua madre ci ha sentiti" gli scrivo mentre sono in macchina ad aspettare Celeste davanti scuola.
Torniamo a casa e la mamma di Mario ci fa trovare il pranzo pronto.
Stasera lavoro per cui faccio fare i compiti a Celeste e mi addormento un po'.
Esco e torno tardissimo.
Celeste si sveglia e mi fa spazio nel letto abbracciandomi per poi riaddormentarsi subito.
Mi sveglio presto per andare al lavoro, sono stanchissima ma cerco di non darlo a vedere.
"Vediamoci, mi manchi" mi scrive Mario.
Visualizzo senza nemmeno rispondere.
Passo a casa sua dopo essere uscita dal lavoro e lo facciamo di fretta prima che io debba scappare a casa.
Anche stasera mi tocca lavorare, per cui nemmeno ceno per riposarmi un po'.
Mi trucco con Celeste affianco che mi consiglia e mi riempie di complimenti e prima di uscire la riempio di baci.
Arrivo al locale in ritardo e poco dopo in lontananza vedo Mario con una ragazza.
Ci rimango un po' male ma non gli do peso e bevo un bicchiere in più del solito per far finta che non sia successo nulla, non mi vede, io lo osservo da lontano, scherzano, le sta addosso, le offre da bere.
Per un attimo penso che vorrei essere io al posto suo, poi realizzo che quello che non voglio ci siano altre persone coinvolte nel nostro rapporto, che non voglio essere l'amante o la seconda scelta e che non voglio che soffrano altre persone.
Quello che c'è tra me e Mario deve finire.

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