LOL'S POV
"La smetti di fare la bambina cazzo? Lo sai che ti ho sempre detto qualsiasi cosa per il tuo bene"
"Certo! Anche quando mi hai detto che ti facevo schifo, che ero solo una puttana, che non avrei dovuto toccare mia figlia, ma che cazzo vuoi da me!"
"Le cose che ti ho detto non c'entrano niente!"
"Ah no?"
"Non le penso cazzo! Non le avrei pensate nemmeno se tu l'avessi fatto davvero, lo sai che torno sempre da te e ti ho sempre perdonata"
"Già, dopo avermi fatto sempre sentire come una merda come tuo solito, mi dispiace questa volta davvero basta! Hai superato il limite Mario, sparisci"
"Io sparisco ma tu devi stare attenta a lui"
"Che cazzo te ne frega?" Gli urlo "vattene da casa mia cazzo, non ti voglio vedere più!"
"Me ne frega di te"
"No invece, non te ne frega un cazzo, non te ne è mai fregato un cazzo, a te, a Nicolò, a Gionata, ad Alessandro, per voi sono solo una puttana, tu sei solo più bravo di loro a farmi credere il contrario"
"Non lo sei"
"Ah no? Me lo hai detto l'altro giorno, non ricordi? Dai Mario smettila sei ridicolo, vattene da casa mia che tra poco arriva lui"
"Bene, se arriva mi incontra qui, io non me ne vado"
"È casa mia cazzo! Te ne vuoi andare? Chiamo la polizia"
"Non dovresti chiamare la polizia per me ma per lui, o devo ricordarti cos'è successo l'altro giorno?"
"Avresti voluto esserci tu al posto suo? Oh no, vuoi rimanere per vedermi soffrire no?"
"Finiscila!"
"Non la finisco Mario! Mi devi lasciare in pace"
"Ascoltami e non fare la bambina cazzo!"
"Faccio quello che cazzo mi pare non puoi controllarmi ormai la mia vita non ti riguarda"
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia di sorpresa.
"Che cazzo ne sai tu di quello che provo per te, di quanto mi dia fastidio vederti con qualcun altro, che cazzo ne sai di quanto sia difficile per me immaginare qualcun altro che ti tocchi, che ti baci, devo essere io a farlo, io e basta, hai capito?" Riprende a baciarmi.
Mi sposto portandoli in camera.
Senza nemmeno rendercene conto finiamo a letto.
Mi fa cadere all'indietro e sale sopra di me iniziando a spogliarsi.
"E allora potevi fare di tutto pur di farmi restare, non mi buttavi tutta quella merda addosso"
"Sono stato un coglione"
Mi dice abbassandomi gli slip ed entrando dentro.
"È un po' tardi per le scuse" gli dico ansimando, mentre si muove velocemente, facendomi gemere forte sotto le sue spinte.
Mi stringe una mano al collo ma non mi oppongo, gli faccio male con le unghie graffiandogli tutta la schiena.
Spinge a fondo mentre quasi non riesco a respirare e quando si china a baciarmi giro il viso dall'altro lato rifiutandolo.
Quando veniamo esausti giusto il tempo di riprendere fiato e mi giro verso di lui per mandarlo via.
"Dovresti andare, è tardi"
"Posso rimanere qui se vuoi" mi abbraccia, ma lo fulmino con lo sguardo.
"Non dormo con quelli con cui scopo e basta, questa cosa non ha significato niente"
Annuisce senza dirmi niente.
"Domani forse se ho voglia passo" gli dico fredda accendendomi una canna.
"Sai dove trovarmi" cerca di darmi un bacio sulla fronte ma mi scanso facendolo rimanere male.
