Torniamo a casa tardissimo.
Quando la babysitter va via mentre sono in bagno per lavarmi i denti prima di andare a dormire mi prende in braccio e mi fa sedere sul lavandino.
"Principessa ho tanta voglia di farlo di nuovo con te" mi bacia il collo sorridendo.
Mi morde delicatamente e scende a baciarmi il seno dopo avermi sbottonato il reggiseno.
"Comunque devo dirti una cosa" gli dico mordendomi il labbro.
"Se prendessi dei farmaci potrei avere qualche possibilità" abbasso lo sguardo.
"E tu?" Sorride posando la fronte contro la mia.
"Li ho presi, ma non andava tanto bene tra noi, volevo parlartene prima di iniziare la cura"
"Oddio scusa... mi hai parlato tremila volte di visite e io non ti ho mai chiesto niente"
"Non fa niente, l'importante è che ne stiamo parlando ora no?"
"Si... e sono felicissimo"
"Bene... volevo solo dirtelo, nel caso tu non fossi più d'accordo... a provare"
"Ma sei stupida amore sono sempre più convinto" mi prende in braccio e mi porta in camera tenendomi per le cosce.
"Ora ho ancora più voglia di scoparti finché non urli il mio nome" ride facendomi cadere tra le lenzuola.
"Svegliamo Celeste così" rido.
"Cazzo è vero, abbiamo proprio bisogno di una luna di miele"
Mi addormento sul suo petto dopo averlo fatto mentre mi accarezza il collo e i capelli.
Devo svegliarmi presto per andare al lavoro e nonostante il sonno ci vado felice.
Mario passa a trovarmi con Celeste e sta un po' con me prima di riportarla a casa.
"Siete davvero carini" mi dice la mia collega quando Mario va via.
Parliamo un po' prima che venga un cliente.
Ci penso io, mentre questo si presenta e mi dice di essere un fotografo e sentendo che mi interessa il mondo della moda mi invita a partecipare ad un casting.
Torno a casa tutta contenta ma non so come dirlo a Mario.
"Se ti rende felice è ok" mi attira a sé posandomi un bacio sulla pancia e appoggiandosi a me per guardarmi senza alzarsi dalla poltrona.
"Sicuro? Non sei arrabbiato?"
"No, perchè?"
"Non lo so..."
"Ehi, però ti accompagno ok?"
"Ma certo! Anzi sono contenta" rido.
MARIO'S POV
Il casting le va bene, non avevo dubbi, è bellissima.
Inizia ad essere sempre assente, le prime volte la accompagno, poi inizia a prendere confidenza e mi esclude.
Mi faccio da parte, la vedo felice, si è fatta degli amici, a volte sembra che tra una festa e una cena io e Celeste siamo diventati un peso per lei.
"Pranzi a casa?" Le chiedo quando sta per uscire, facendola cadere su di me mentre sono ancora a letto.
"Si ma non mi cucinare, sono a dieta"
"Ma sei anche dimagrita" la abbraccio.
"Non é ancora abbastanza"
"Stai attenta ok? Dovresti mangiare baby, stai dimagrendo davvero troppo, mi fai preoccupare" la bacio.
"Stai tranquillo va tutto bene"
"E se rimanessi incinta? Il tuo corpo non ce la farebbe a sopportare una gravidanza, devi nutrirti o non hai nemmeno energie"
"Mario ma quale gravidanza?" Mi guarda malissimo.
"Come fai a parlarmi di gravidanza ora? Ora che la mia vita va bene, che finalmente riesco a fare qualcosa che mi piace? Perché devi comportarti sempre da egoista cazzo?"
Ci rimango male.
La guardo a bocca aperta e inizio a farfugliare delle scuse.
"Pensavo lo volessi anche tu, non sapevo avessi cambiato idea"
"Già... non lo sapevi... sei talmente fissato che speravo lo capissi e invece..."
"Scusa... a dire il vero non so più molto della tua vita, non ti riconosco più... sembri un'altra... forse hai ragione... a volte credo ti pesi anche avere già me e Celeste... non so come io abbia potuto pensare che tu fossi rimasta la stessa..."
