Lo lascio lì ed esco aspettandolo in macchina.
Arriva poco dopo, si siede al posto di guida e mi guarda aspettandosi che lo dica qualcosa.
Non lo guardo nemmeno.
"Voglio tornare a casa" gli dico seria, guardando di fronte a me.
"Cosa ti è preso?"
"Mario davvero volevi scoparmi nel cesso di un locale? Wow quanti sentimenti provi per me"
"Sei tu che mi ci hai portato!"
"Volevo stare con te! Ma evidentemente a te interessa solo scopare"
"Ma smettila non è vero"
Non rispondo.
"Metti in moto, voglio tornare a casa"
"D'accordo" mi risponde ormai stanco.
Arrivo a casa e mi dirigo in cucina alla ricerca del vino che ho lasciato.
"Lasciala" mi dice Mario deciso.
"Ma che cazzo vuoi!"
"La devi smettere cazzo, basta sfogarti bevendo!" Mi urla prendendomi la bottiglia dalle mani.
Mi blocca tra sé e il tavolo, abbasso lo sguardo e lui mi bacia.
"Ci sono io ok? Basta bere e sfogati con me" mi prende il viso tra le mani per guardarmi degli occhi.
Lo bacio di nuovo, ma lui si spinge oltre.
"No Mario non mi va"
Cerco di resistere, non voglio farlo con lui ora, non sono dell'umore giusto, ma è ubriaco e fatto e non sente ragioni.
Mi sento usata, mi fa girare spingendomi a piegarmi e trattenendomi col viso contro il tavolo e mi scopa senza fregarsene minimamente di me.
Quando inizia a piacermi capisco che è tutta colpa mia, che ha reagito perchè è ubriaco e l'ho provocato io, ma dopo avermi fatta venire, mentre va ad accendersi una canna rimango lì immobile e scoppio a piangere.
Non voglio perderlo e per una volta che fa lo stronzo con me non posso non perdonarlo, ma da lui non me lo aspettavo.
Rimango tutta la notte in piedi, non vado a dormire con lui e mi addormento sul divano.
Verso le tre di notte mi sveglia baciandomi la fronte.
"Baby scusami, non dovevo trattarti così, dai vieni a letto"