Passiamo tutta la giornata a guardare cartoni animati e quando finalmente Celeste si addormenta Mario la porta a letto e torna in camera da me dopo poco.
"Siamo soli finalmente, non riuscivo più ad aspettare" si butta sul letto sopra di me e inizia a baciarmi.
"Dove eravamo rimasti?" Sorrido prendendogli il viso tra le mani.
"A questo forse" mi bacia sollevandomi la maglietta e baciandomi il seno.
"Baby ti voglio" mi sussurra facendo scivolare velocemente i miei slip.
"Sto impazzendo ti prego" gli dico mentre mi bacia ovunque, lentamente, facendomi attendere.
Ride guardandomi.
"Ah si? Dimmelo che mi vuoi"
"Non te lo meriti" mi scanso ridendo e gli salgo addosso mentre mi guarda ridendo e mi tira una pacca sul culo.
"Scusa, non volevo essere violento" mi prende in giro.
"Queste mi piacciono" mi mordo il labbro.
"Bene, anche a me" mi posa una mano stringendola.
Lo bacio e gli levo i boxer prima di farlo entrare dentro di me.
Cerco di trattenere i gemiti quando guida i miei movimenti sempre più velocemente, reclino la schiena, lui mi stringe forte e mi bacia il seno ansimando contro la mia pelle.
Sto per venire, accelero ma mi fermo sbiancando quando girandomi vedo Celeste in piedi davanti alla porta.
"Mamma che hai? Tutto bene?" Mi chiede.
Io e Mario ci guardiamo in panico e balbettando le rispondo.
"Amore si tutto bene... io e papà... stiamo facendo la lotta..."
Sento Mario ridere e gli poso una mano sulla bocca per farlo stare zitto senza spostarmi da lui, per paura che Celeste possa vederci.
Solleva il lenzuolo per nasconderci e finalmente mi sposto.
"Vestiti" gli sussurro, prendendo i miei slip e infilandoli di nuovo in fretta.
Prendo una maglietta di Mario e coprendomi vado da lei.
"Tu che hai? Perché sei sveglia?"
"Non riesco a dormire, posso fare la lotta con voi?"
"No amore, adesso devi dormire"
"Posso dormire con voi?"
Guardo Mario che sbuffa ridendo.
"Certo"
La prendo in braccio e la faccio sistemare nel lettone tra di noi.
Mario ci abbraccia entrambe posandomi una mano sulla testa per accarezzarmi finché non si addormenta.
Ci metto un po' a prendere sonno e mi perdo a guardare loro due, sono proprio fortunata ad averli, Celeste gli assomiglia davvero tanto.
Le accarezzo una guancia e lei si appoggia a me senza svegliarsi.
Finalmente mi addormento ma dopo poco mi sveglio di nuovo perchè Celeste si dimena sognando e sveglia entrambi.
La stringo forte per farla calmare e nel frattempo anche Mario si sveglia.
Ci lanciamo occhiate e mi accarezza da lontano finché non si alza per preparare la colazione.
Rimango a letto con Celeste e cerco di riaddormentarmi ma mi fa svegliare poco dopo.
Rimaniamo a letto e parliamo un po' finché Mario non arriva a portarci la colazione.
"Guarda papà ti ha portato le merendine che ti piacciono tanto, dì grazie a papà"
"Grazie" dice afferrando la sua merendina e chiedendogli di aprirla.
Mario si siede affianco a noi e la fa sedere sulle sue gambe mentre io bevo il mio caffè.
"Oggi che facciamo?" Chiede guardandoci.
"Che dici se chiamiamo Martina e stai un po' con lei? Volevo portare la mamma in un posto" mi guarda accarezzandole i capelli.
"Un posto bello?"
"Certo"
"Voglio venire anche ioo!"
"Quando sarai più grande" la abbraccia.
"Promesso?"
"Certo" vedo Mario farle un sorriso enorme e penso sia bellissimo.
Abbraccio entrambi e Mario mi stringe a sè.
Mi preparo per uscire e quando arriva la babysitter aspetto Mario in macchina mentre le dice le ultime cose prima di venire da me.
"Allora dove mi porti?" Gli chiedo maliziosamente.
Facciamo un giro in macchina, mi porta al mare e passiamo tutta la giornata spensierati.
Prima di tornare a casa finiamo a farlo in macchina nel parcheggio isolato e per la strada di ritorno cantiamo vecchie canzoni a squarciagola.
Ci fermiamo in un ristorantino per cena e poi a casa, dove Celeste ci viene incontro correndo appena ci vede.
"Ciao amore" le dico prendendola in braccio.
Mi fa vedere un disegno di noi tre che ha fatto e lo andiamo subito ad appendere in cucina.
Salutiamo la baby sitter e ci mettiamo sul divano a guardare i cartoni con lei seduta tra noi due, mentre Mario mi fa i dispetti.
"Papà perchè questa mattina hai baciato Martina? Guarda che puoi baciare solo me e la mamma!"
La guardo senza capire e poi mi volto verso Mario, che nel frattempo è sbiancato.
"Scusa in che senso?" Chiedo rivolta a Mario.
"Celeste ora andiamo a dormire che dici? È tardi"
"Papà non ce l'hai con me vero? Scusa se l'ho detto alla mamma"
"Ma no tranquilla, non è successo niente, ora io e la mamma risolviamo, tu fai la brava e vai a dormire"
Quando Mario torna chiudendo la porta dietro di sé non ci vedo più dalla rabbia.
"L'hai baciata davvero? Oddio io non riesco a crederci"