"È stata l'amica di papà... è la mia maestra" mi dice.
Mi giro verso Mario cercando di capire.
"Non lo so, non ne sapevo niente"
"Cioè frequenti una e nemmeno sai cosa faccia?"
"Ti calmi? Ora risolviamo tutto"
Prende il telefono e chiama la scuola per accertarsi che sia davvero lei.
Come gli dicono il nome le scrive.
"Possiamo vederci?"
"D'accordo, stasera a cena"
Lo guardo male.
Cerca di tranquillizzarmi accarezzandomi la schiena prima di chiudere il telefono.
"Stasera ci parlo e vediamo che succede" mi dice dopo aver riattaccato.
"Stasera a cena? Più che un colloquio genitori alunni sembra un appuntamento"
"Baby smettila non mi interessa" mi massaggia le spalle baciandomi il collo.
"Ok... torniamo a casa?"
"Si, prendo lo zaino di Celeste e andiamo" mi bacia una guancia,
Quando siamo in macchina Celeste ci racconta tutto.
Si prepara per la cena e io sono un po' invidiosa perchè è bellissimo.
Viene a salutarmi prima di uscire e mi bacia.
"Aspettami sveglia ok? Replichiamo" mi fa l'occhiolino.
"C'è Celeste"
"Dorme in camera sua" sorride.
Continua a baciarmi prima di uscire.
"Non mi va di andare"
"Beh devi no?"
Annuisce.
"A dopo, ti aspetto"
"A dopo piccola, domani giuro che porto a cena te, scegli il ristorante, ti porto nel migliore di Milano" sorride.
Lo attiro a me un'ultima volta e lo bacio di nuovo prima che esca.
Metto a dormire Celeste e poi riordino e pulisco casa perché non riesco a stare ferma.
Sono in ansia, gli mando un sacco di messaggi a cui lui non risponde.
Crollo guardando un film e quando mi sveglio è l'una.
Controllo il telefono e di lui nemmeno l'ombra, inizio a chiamarlo, ma non mi risponde.
Non so se essere preoccupata o sospettare che tra di loro sia successo qualcosa, finché non mi chiama.
"Baby ho forato, scusa se non ti ho scritto, non mi aspettare sveglia vedo di risolvere questa cosa e torno"
"Oh... ok" dico poco convinta.
Mi metto a letto abbracciando il suo cuscino, inizio a ripensarci, non so per quale motivo non riesco a fidarmi, la mia mente vaga e improvvisamente non riesco a pensare ad altro se non a loro due.
Rientra tardissimo, forse sono le 4 o le 5, non lo so, mi sono addormentata piangendo senza nemmeno rendermene conto.
"Ciao piccola" mi sussurra abbracciandomi da dietro.
"Mi sei mancata"
Mi bacia la nuca e incrocia il suo corpo al mio mentre le sue mani scivolano nei pantaloni del mio pigiama.
Mi volto cercando le sue labbra, ma mi blocco accorgendomi che ha un profumo strano, non familiare, da donna, il suo.
Mi rendo conto che le mie paranoie avevano senso, che avevo ragione, che forse qualcosa tra di loro è successo e che la gomma forata era davvero solo una scusa.
Non riesco a baciarlo, nonostante io sia schifata me lo aspettavo, sono solo delusa.
"Buonanotte" gli sussurro freddamente prima di voltarmi dandogli le spalle e cercare di soffocare i singhiozzi nel cuscino.