LOL'S POV
Stringerlo tra le mie braccia senza pensare a niente riesce a calmarmi, è così dolce e buono con me che mi dimentico di ciò che ho passato.
Quasi scoppio a piangere per quanto mi faccia bene.
Si avvicina a me tanto da sfiorarmi le labbra e ho una voglia matta di baciarlo, ma ho paura che lui si tiri indietro.
Sono stata una stupida a lasciarlo andare.
Lo guardo con il chiaro di luna che gli illumina il viso, è bellissimo, mi fa sentire a casa.
Prendo coraggio e lo bacio, lui ricambia e me ne da altri.
"Voglio farlo con te" gli sussurro accarezzandogli il viso.
Non mi importa delle mie costole doloranti, del fatto che io abbia lividi ovunque, del male che mi provoca ogni movimento, ciò che provo per lui è più forte.
Voglio averlo dentro di me, voglio che i nostri corpi si intreccino, si uniscano come accade solo con lui.
"Anche io" mi risponde spostandosi su di me.
Si leva la maglietta e mi bacia di nuovo.
Scende sul mio collo mentre mi solleva la felpa scoprendo il mio corpo pieno di lividi.
Faccio per riabbassarla prima che lui se ne accorga ma è troppo tardi.
"No ferma" mi blocca "Fammi vedere"
Mi spoglia stando attento a non farmi male.
"Non mi piacciono questi" mi dice.
"Non fa niente, sto bene... sono solo lividi"
"Stai bene? Ti fanno male? Domani ti porto al pronto soccorso"
"No Mario è tutto ok"
"Non è tutto ok! Guardati" mi sfiora la pelle arrossita.
"Dove eravamo rimasti?" Cambio discorso.
"No! Dobbiamo aspettare, potresti esserti rotta qualcosa, non voglio farti male"
"Mario sto bene" mento.
"Non fare la bambina ok?"
"D'accordo..." mi accoccolo a lui appoggiandosi al suo petto.
"Come stai?" Mi dice baciandomi la fronte.
"Adesso bene"
"Ti fanno male? Dimmi la verità"
"Un pochino... ma niente di insopportabile"
"Se li becco ti giuro che li ammazzo"
"Se li becchi non devi fare niente oppure loro ammazzano te"
"Non me ne frega niente, ma a te non devono toccare"
"A me si invece, non devi metterti in mezzo a cose che non ti riguardano"
"Ah davvero? Tu e Celeste siete la mia famiglia, mi riguarda eccome"
"Mario smettiamola di illuderci col fatto che Celeste tornerà a casa"
"Te lo giuro, che farò di tutto affinché lei torni, saremo di nuovo tutti insieme, le daremo un fratellino o una sorellina" sorride.
"Smettila di sognare, sai che non succederà"
"Possiamo sempre adottarlo"
"Ma Celeste nessuno ce la ridarà indietro, lei è unica"
"E la riavremo indietro, stai tranquilla, Alessandro deve ammazzare me prima di fare di nuovo del male a voi"
Veniamo interrotti dal mio telefono che squilla.
Mario cerca di trattenermi ma mi alzo e vado a prenderlo in salotto.
Alessandro.
Ho il cuore a mille.
Mario mi raggiunge cercando di togliermi il telefono dalle mani.
"Non gli rispondere!"
Non lo ascolto, mi allontano da lui e rispondo.
"Sei a casa del tuo ragazzo vero? Eravate così carini abbracciati, spero tu non gli abbia detto nulla, vediamoci domani, lo ami no? Se non fai quello che ti dico potrebbe succedere qualcosa di brutto anche a lui"