LOL'S POV
Me ne vado in macchina di Nicolò con Celeste
e inizio a fumare nervosamente appoggiata al bagagliaio finché non arriva anche lui.
"Torniamo a casa?" Mi dice quando mi vede.
Annuisco, quando arriviamo a casa sua Celeste dorme e la porta su in braccio.
Celeste non va pazza per lui, ma lui si è sempre comportato bene con lei, anche se non le permette mai di dormire a letto con noi e lei ci rimane sempre male, tanto che io appena lui si addormenta vado in camera sua e sto con lei finché non si addormenta.
Nicolò non vuole che venga in camera nostra e ogni volta che prova a venire da noi la rimprovera perché non vuole che ci becchi.
La lascia nel lettino e senza nemmeno uscire dalla stanza mi prende per i fianchi.
"Ti vedo pensierosa, sarà che vederlo ti ha fatto un brutto effetto? Ti va se andiamo di là e ti ricordo perchè hai scelto me a lui?"
Annuisco poco convinta e lui continua a baciarmi insistentemente mentre camminiamo.
Sento Celeste chiamarmi, mi giro e mi stacco da Nicolò.
"Ti raggiungo" gli dico e lui sbuffando va di là.
Mi addormento affianco a Celeste e Nicolò viene a svegliarmi poco più tardi.
"Nico sono stanca... lasciami dormire gli dico quando mi metto a letto e lui prova a convincermi a farlo.
"Dai, ho tanta voglia"
"Ho bisogno di dormire"
"Ok... va bene" si gira dall'altro lato.
"Ehi no... non fare così" gli dico toccandogli una spalla.
Mi sposto sopra di lui e comincio a baciarlo assonnata, mi sposta e sale su di me di fretta, mi blocca al letto e si muove velocemente fino a farmi venire.
Viene anche lui dentro di me e quando ha finito si risistema di fianco a me.
"Buonanotte" mi abbraccia.
Passo tutto il tempo a casa di Nicolò, col tempo nemmeno mi va di uscire, ho troppo da fare con Celeste, Nicolò non collabora per niente, penso che proprio non ci sappia fare e al posto di aiutarmi è peggio di lei e la convince a comportarsi da peste.
È passata una settimana da quando ho rivisto Mario e lui mi ha anche scritto per chiedermi scusa per la scenata,
Che deve imparare a evitare le scenate e che quando si parla di me non ragiona più.
Non gli ho risposto e ho cercato di distrarmi in tutti i modi.
Mi trovo a scorrere la home di Instagram per la noia dopo averlo fatto con Nico e tra le foto trovo una sua con una ragazza.
Mi ritrovo a fissarla e Nicolò mi ruba il telefono per capire cosa io stia guardando.
Aspetto una sua reazione esagerata, penso si incazzi e invece scoppia a ridere appena la vede.
"Certo che è caduto in basso, da te a questa..."
"Chi è?" Gli chiedo
"Una stronza, me la sono scopata e ci mancava soltanto che mi chiedesse i soldi, è solo una che vuole approfittarsene di chiunque abbia i soldi e sia conosciuto, vedi come lo prende in giro" mi ridà il telefono ridendo.
"Sei sicuro?" Ci rimango male.
Per quanto ora io non voglia avere nulla a che fare con Mario mi fa male pensarlo nelle grinfie di una stronza.
"Si, farebbe di tutto per diventare ricca, cerca solo quello, ci è cascato come un coglione come facevi a stare con uno così" continua a ridere.
Mi riprendo il telefono e scrivo un messaggio a Mario.
"Mario devo parlarti"
Mi chiama ma gli annullo la chiamata, quando Nicolò va via lo richiamo.
"Senti ho visto le foto con quella e... stai attento"
"Che c'è ora mi minacci?"
"Non intendevo quello, Nicolò dice che non è una bella persona e che cerca di usare tutti"
"Ma vuoi farti i cazzi tuoi? Mi molli, te ne vai via senza dirmi niente e hai anche il coraggio di avere da ridire sulle tipe che mi scopo? Per una volta che mi trovo una con cui sono felice, tu pensi di doverti mettere in mezzo? Ma vattene a fanculo tu e quel coglione che hai affianco, è finita tra noi, no? Smettila di intrometterti nella mia vita ormai non sei nessuno per dire chi sia una presenza negativa e chi no, dato che tra l'altro qui la prima stronza che usa le persone sei tu e nemmeno te ne rendi conto"