Ci addormentiamo abbracciati, rischio di avere un attacco di panico e di notte non dormo quasi per niente svegliandomi in preda agli incubi.
Cerca di tranquillizzarmi, passa tutta la notte sveglio con me e mi coccola per farmi addormentare.
"Sono qui, siamo qui, sia io che celeste, stai tranquilla" mi ripete per calmarmi.
Mi stringe forte e finalmente mi addormento.Mi sveglio tardissimo, lui non c'è a casa e inizio a fare tremila cose per non pensare.
Arriva a casa col viso e le mani piene di sangue.
"Che cazzo hai fatto?" Gli chiedo rimanendo a bocca aperta.
"Ho fatto un casino" scoppia a piangere.
"Cioè? Mario dimmi, c'entra Nicolò" lo abbraccio incurante del sangue.
"Non ce l'ho fatta a resistere... dopo quello che ha fatto ieri, dopo quanto ti ho vista soffrire stanotte..."
"Mario che è successo?"
"L'ho preso a botte, è in ospedale, sta fin troppo bene ma solo perché mi sono controllato... ha le videocamere, ha ripreso tutto..."
"Che cosa? Cazzo!"
"Già... ho fatto un casino"
"Mario ti giuro che la risolviamo"
"E come?"
"Non lo so... non ne ho idea, ma non ti lascio da solo"
"Dovresti farlo invece..."
"No, Mario non mi interessa, lo hai fatto per noi, lo avrei fatto anche io"
"Ti amo tanto"
"Anche io baby, anche io ti amo, tantissimo, promettimi che non fai più cazzate"
"Te lo giuro..."
"Ok... ho fatto sparire tutto l'alcol che abbiamo in casa, non succederà più nulla"
"Sono fiero di te"
"Avrei perso entrambi e non voglio"
"Non mi perderai mai"
"Dai vatti a fare una doccia"
"Mi sa che dovresti venire con me, ti ho sporcata tutta"
"Hai ragione" rido.
Sotto il getto della doccia calda mi spinge contro il vetro e mi bacia, sollevandomi per le gambe.
Lo facciamo lì, spinge forte dentro di me, è liberatorio per entrambi.
Rimaniamo lì a guardarci e poi finiamo di lavarci, io con le gambe tremanti e lui che mi stringe per non farmi cadere.
Quando Mario esce mi metto alla ricerca di ciò che mi serve e vado da Nicolò.
Mi fanno entrare quando dico di essere la ex moglie e appena mi vede fa per farmi cacciare ma chiudo la porta.
"Cosa vuoi fare con Mario? Denunciarlo vero? Beh sarebbe proprio un peccato se io invece sporgessi denuncia per tutti questi no? Violenza, procurato aborto, tutto registrato, tutto filmato, che dici?" Sorrido.
Sento il mio telefono squillare ma sono troppo impegnata a prendermi la mia rivincita.
"Appena stai meglio procurami i fogli per l'annullamento o ci penso da sola e questi vanno a finire in tribunale"