In pericolo

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Senza pensarci troppo vado da Nicolò.
Appena mi apre mi infilo in casa sua cercando Celeste.
"Mia figlia è sparita ne sai qualcosa?"
"Che cosa? No! Non mi azzarderei mai a toccare lei, lo sai che mi ero anche affezionato!"
"Ok... scusa... é che... non so più dove cercare"
"Aspetta ti do una mano, vediamo che posso fare" mi sorride.
"Come mai con la valigia?" Chiede indicandola.
"Niente..."
"Mario? Che fine ha fatto?"
"Le cose tra di noi non vanno bene da un po'..."
"Perché? Insomma, mi hai sempre detto fosse l'amore della tua vita e ora"
"Non lo so... ma ora non mi interessa, la mia priorità è trovare Celeste"
"Hai ragione... beh se vuoi puoi restare qua"
"Nico ti ringrazio... ma forse è meglio di no"
"Dai! Ti giuro che sto buono"
"No, mi trovo un hotel"
"A quest'ora? Sono le 3 di notte cosa giri da sola"
"D'accordo, ma solo stanotte"
Annuisce.
Mi fa sistemare e cerca di convincermi a mangiare qualcosa.
Non riesco a dormire per cui ci mettiamo a guardare un film sul divano mentre fumiamo.
Beviamo parecchio e tiriamo coca per cui mi lascio andare e nel bel mezzo del film lo bacio.
Lui non si tira indietro, mi afferra per i fianchi facendomi salire su di lui e inizia a spogliarmi.
Lo facciamo dopo tanto tempo, mi dimentico di Mario, di Celeste, di tutto.
Vengo subito sotto le sue spinte, mi conosce, sa come farmi impazzire.
Mi addormento lì e quando mi sveglio mi rendo conto di non aver sentito la sveglia e di essere in ritardo a lavoro.
Cerco di sbrigarmi ma lui mi blocca.
"Perché non ti prendi un giorno e lo passiamo insieme?"
"Non posso, Mario ha fatto tanto per farmi avere questo lavoro e mi piace un sacco, non voglio perderlo"
"Beh anche io te ne avevo trovato uno un tempo, che ti faceva guadagnare molto di più, l'offerta è sempre disponibile, sai che con me hai sempre il meglio"
"No grazie, preferisco prendermi quello che voglio, già mi sono incazzata con Mario"
"D'accordo, se ne sei convinta..." mi bacia ma scanso e faccio per andare via.
Mi squilla il telefono.
Mario.
"Senti sei al lavoro? Sto arrivando dobbiamo parlare, hanno interrogato la maestra di Celeste e pare sappiano con chi sia andata via"
"Chi è? Sei pallida" mi dice Nicolò, con un tono forse troppo forte, tanto che Mario se ne accorge.
"Nicolò? Sei da Nicolò? Davvero? Cazzo io non ho parole, ecco qual è il tuo modo di comportarti da madre no? Tua figlia è sparita e tu mi fai la parte e poi corri a scoparti Nicolò, giusto, però per favore evita di mettermi in mezzo alle tue scopate o mettere in mezzo Celeste perché combini solo danni, dici a me ma sono io che devo sempre correre per salvarti perché sei in pericolo, a proposito, volevo dirtelo tranquillamente ma a questo punto capisco che in realtà non te ne frega un cazzo di nostra figlia e volevi soltanto un motivo per mollarmi, è con il tuo caro amico Alessandro, ti ricordi? Quello da cui saresti voluta correre qualche tempo fa, oh e aspetta, hanno provato a contattarlo ma non si trova, non risponde e considerando ciò che ha fatto a te io non sono per niente tranquillo, ma ovviamente te lo dico giusto per informarti, dato che a quanto pare tu ti stai divertendo mentre io non ho chiuso occhio per tutta la notte preoccupato per entrambe"

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