Di nascosto

181 8 1
                                    

Sono due giorni che non torno a casa e appena ci metto piede il silenzio mi rattrista e mi sento sola.
Metto un po' a posto e mi ricordo di aver lasciato i piatti nel lavello.
"Amore mi manchi, ti amo" leggo sullo schermo.
Lo chiamo.
"Ciao baby manchi tantissimo anche a me" gli dico appena accetta la chiamata.
"Sono in studio, passi? Stiamo insieme"
"Non posso, Celeste dove la lascio?" Rido.
"Non facciamo casino promesso, voglio vedervi, dai"
"Va bene... mi preparo e arrivo" chiudo la chiamata.
Arrivo in studio e appena mi apre mi prende per la vita e mi attira a sè.
"Ehi" mi bacia.
"Ciao, da quanto tempo" rido.
"Non riesco a non pensarti, non dovresti rimanere da me, sennò poi mi abituo"
"Dici che non dovremo vederci così spesso?"
"Dico che dovresti tornare a vivere con me"
"Non sarà presto?"
"Un matrimonio a Las Vegas e una figlia meravigliosa non bastano?"
"Hai ragione, ma... voglio andare con calma questa volta"
"Ti amo, te l'ho già detto?"
"Forse mille volte ma non è mai abbastanza"
"Dai vieni dentro, ci facciamo una canna e stiamo un po' insieme"
"Come posso rifiutare?" Rido seguendolo e portando Celeste con noi.
Rimango qualche ora con lui a chiacchierare e stiamo per farlo ma entra Chris e quasi ci becca.
"Ripasso più tardi" ci dice vedendoci in imbarazzo evidente.
"No, no, me ne vado" rido e raccolgo le mie cose prima di salutare Mario e andarmene.
"Stasera ci vediamo?"
"Certo, passo a prenderti appena esco"
"Ok, ti aspetto, avvertimi"
Vado via con Celeste e già che ci sono faccio un giro da sola.
Qualche ora dopo Mario mi chiama.
"Senti... per questa sera..."
"Dimmi, se non possiamo vederci non è un problema"
"No scherzi, passo a prenderti alle 18, ci aspettando due ore di viaggio"
"Viaggio?"
"Si, sorpresa, dai domani mattina siamo a Milano"
"Mario tua madre non può tenerci sempre la bimba"
"Si invece, dai stai tranquilla"
Alzo gli occhi al cielo.
"Va bene..."
Per una volta stranamente è puntuale, mi precipito in macchina con Celeste e appena mi vede mi bacia.
Ho messo un vestito che fatico a tenere giù e gli lascio nel bagagliaio una tuta per stare più comoda.
Dopo aver lasciato Celeste partiamo e lui ancora non mi dice la meta.
Dopo più di due ore di viaggio a cantare canzoni a squarciagola tenendoci per mano finalmente arriviamo al Lago di Como.
La casetta che ha affittato per stasera ci si affaccia direttamente e ha un pontile annesso per arrivarci.
"Mario io volevo solo stare un po' con te"
"Bene, perché siamo solo noi due, in questa casa enorme" sorride abbracciandomi.
"Ho prenotato un ristorante qui vicino però, dobbiamo rimandare a dopo"
"Mmm peccato..."
Ceniamo in questo posto e quando torniamo a casa mi fermo a guardare dalla finestra della camera il lago illuminato dalle luci delle case intorno.
"Scusa amore puoi aiutarmi?" Mi chiama lui dalla porta.
"Quando siamo arrivati ho messo in un cassetto la scatolina con gli orecchini ma non riesco a trovarla, questa casa è enorme"
"Arrivo" gli dico mettendomi alla ricerca.
Apro il mio comodino e trovo una scatola.
"Forse li ho trovati" gli urlo.
Mi viene vicino mentre la apro per controllare e rimango a bocca aperta trovandomi un anello pazzesco.
Lo guardo senza capire e lui subito si inginocchia.
"Senti, so che teoricamente siamo già sposati, ma... vuoi risposarmi? Intendo, un matrimonio vero, con parenti e amici e non una fuga a Las Vegas di fretta e di nascosto da tutti?"

Destiny 6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora