Mi vesto e videochiamo la mamma di Mario per vedere Celeste.
Mario affianco a me sdraiato sul letto mi abbraccia e quando vede nostra figlia si scioglie e le fa un sorrisone enorme mentre lei con le manine cerca di toccarci senza accorgersi che in realtà ci separa lo schermo.
Quando la salutiamo e chiudiamo la chiamata costringo Mario ad alzarsi per uscire e finalmente andiamo a fare colazione.
Cerco di capire cosa gli passi per la testa, ma lui mi guarda senza dirmi niente.
"Che c'è? Pensi a Nicolò? Vorresti ci fosse lui qui eh?"
"Veramente no, cercavo di capire a cosa stessi pensando"
"Niente"
"Davvero? Sei strano... fino a prima sembravi così sereno..."
"Sto bene" mi risponde secco.
"Ok... che vuoi fare oggi? Ti lascio scegliere, voglio solo vederti felice"
"Niente, vado a comprare l'erba e mi chiudo in camera, tu puoi fare quello che vuoi"
"Vedi che non sei tu? Daii"
"Roma-Amsterdam sono due ore e mezzo, puoi far venire Nicolò"
"Mario ma che dici?"
"Niente lascia stare" si alza, va a pagare e se ne va.
"Oh! Ma che ti prende!"
"Niente, assolutamente niente"
"Mario la smetti di fare il bambino?"
"E tu la smetti di riempirmi di cazzate? Sei ancora innamorata follemente di lui che cazzo ci stai a fare con me? Ho visto come guardavi quella cazzo di foto, hai ragione, è meglio lui di me, più bello, più dotato, ti conosce di più, ma non c'è bisogno di farmelo notare e sottolinearlo così, vuoi lui? Sei libera di averlo non ti ho mai costretta e ormai non ti rincorro più, se non ti trovi più bene con me, se vuoi tornare da lui, lo capisco, hai ragione, ho solo amore da darti mentre lui è il tipo di ragazzo perfetto per te, sono stanco di essere sempre messo a confronto con lui, già vivo con il terrore che tu possa lasciarmi per lui da un momento all'altro, così mi fai sentire proprio uno schifo, so che non posso competere ma ci provo ogni giorno ad essere all'altezza, evidentemente non ci riesco e tu non capisci che essere sempre paragonato a lui mi fa male, torni sempre da me ma ho l'impressione che con la testa sei sempre su di lui, lo so che se lui non fosse uno stronzo non avresti mai nemmeno pensato di stare con me"