Dobbiamo svegliarci presto per ripartire.
Mi manca Celeste ma questi giorni sola con lui sono stati bellissimi.
"Dovremmo rifarlo" gli dico baciandogli un braccio mentre mi stringe da dietro.
"Quando vuoi"
"Mi prometti che ora che torniamo saremo comunque così? Niente tensioni tra noi, niente bugie"
"Te lo prometto"
"Ti amo"
"Ti amo anche io"
Mi bacia ma lo respingo.
"Non abbiamo tempo! Tra un'ora abbiamo il check in e siamo ancora a letto" gli tiro un cuscino in faccia ridendo.
Durante tutto il viaggio pensiamo a come dirlo a Celeste, poso la testa sul suo petto e lui mi coccola accarezzandomi i capelli e baciandomi la testa.
"Secondo te? Come reagisce?"
"Spero bene" ride.
"Dai si abituerà, va d'accordo con i bambini!"
"Te li immagini a giocare insieme?"
"Celeste gli ruba tutti i giochi"
"Sicuro e dovremmo comprare un letto più grande per entrarci in 4"
"Credo ci vorranno più viaggi come questo" rido
"E più protezioni perché con tre figli impazziremmo"
"Dovremmo prenderci il weekend solo per noi" scherzo.
"Non è una cattiv idea, solo che quando andranno a scuola..."
"Avremo casa libera ogni giorno" rido.
"Un po' mi manca"
"Già... però Celeste..."
"Già mi è mancata in questi giorni"
Quando arriviamo sua mamma e Celeste ci aspettano all'aeroporto.
Corro incontro a mia figlia e la prendo in braccio per salutarla e Mario mi guarda malissimo.
"Non dovresti fare sforzi" mi rimprovera prendendola lui e sbaciucchiandola.
Saluto la madre di Mario e la ringrazio, Mario le dice subito del bimbo e lei mi abbraccia felice.
Vorrei avere un rapporto così anche con mia madre e invece lei non ha mai accettato le scelte che ho fatto nella mia vita, credo non abbia mai visto Celeste e in fondo va bene così perché non sa cosa si perde.
Torniamo a casa e cerchiamo di dirlo anche a Celeste.
Mario la prende in braccio mentre siamo sul divano e la fa sedere sulle sue gambe.
"La mamma deve dirti una cosa" scarica il compito a me che gli tiro uno schiaffetto sul braccio ridendo.
"Celeste.... presto nascerà un fratellino o una sorellina, sei contenta?"
"Quanto presto?" Mi guarda preoccupata.
"Non lo so... meno di un annetto.... dipende dalla cicogna, è un sacco impegnata in questo periodo" guardo Mario che sorride.
"Oh ok... non può arrivare prima? Così possiamo giocare"
Tiro un sospiro di sollievo pensando l'abbia presa bene.
"Prima non si può, ma vedrai che potrete giocare insieme quanto vuoi quando nascerà"
"Mamma al mio fratellino piace giocare con le bambole? Gli presto le mie se vuole"
"Non lo sappiamo ancora, quando potrai giocarci glielo chiederai tu"
Annuisce poco convinta giocando con le collane di Mario.
"Beh che mi racconti? Com'è andata questi giorni con la nonna?" Le chiede.
Inizia a raccontargli quello che ha fatto, quello che ha mangiato e quanto si sia divertita.
"Non ti siamo mancati quindi!" Le chiedo.
"Si però la nonna..."
"Te le fa vincere tutte" finisco io ridendo.
"Hai fame?" Chiedo a Mario mentre coccola Celeste che ormai si sta addormentando abbracciata a lui.
"Un po'" mi sorride.
"Ordino qualcosa? Non c'è niente in casa"
"Domani vado a fare la spesa" mi accarezza un fianco mentre mi alzo per prendere il telefono e controllare Deliveroo.
"Ordino dal Mc, così piace anche a lei"
Mangiamo e la mettiamo a letto, finiamo di guardare un film in salotto e poi ci buttiamo sotto le coperte.
"L'ha presa bene" mi dice abbracciandomi.
"Si, pensavo peggio" gli rispondo sporgendomi per baciarlo "Chissà se è un maschietto o una femminuccia"
"Ti immagini due Celeste, pronti per l'esaurimento" ride.
"Con due genitori così, non potevamo aspettarci un angioletto" scherzo
"Ah dici che non siamo due genitori esemplari" mi prende in giro salendo sopra di me e facendomi il solletico delicatamente.
"Dai smettila ti prego" scoppio a ridere cercando di non fare tanto rumore.
Mi sorride e mi bacia dolcemente, per poi spostarsi e guardarmi negli occhi sorridendo, gli accarezzo i capelli e mi sporgo verso di lui alla ricerca di un altro bacio ma veniamo interrotti dalla vocina di Celeste.
"Mamma, papà, ma quando ci sarà il mio fratellino o la mia sorellina mi vorrete comunque bene?" Ci chiede preoccupata.
"Ma certo che ti vorremo ancora bene come ti viene in mente il contrario!" Le risponde subito Mario.
"Dai vieni qui in mezzo, sei mancata tantissimo a mamma e papà, vuoi dormire qui con noi?" Le chiedo guardando Mario che le fa subito spazio nel lettone.
Si accoccola tra di noi e Mario ci abbraccia entrambe, fin quando lei non si addormenta e lui inizia a stuzzicarmi e a farmi di nuovo il solletico sorridendo con gli occhi chiusi.
Mi allontano un po' ma lui mi attira di nuovo a loro due prendendomi per un braccio.
"No vieni qui non te ne andare"