"Cosa scusa? Stai scherzando?"
Mi guarda serio.
"Chi era quello?"
"Chi?"
"Quello con cui stavi parlando"
"Un mio amico, perché?"
"Ecco appunto"
"Non capisco oh che cazzo significa che ti ho fatta seguire?"
"Che quello mi ha seguita per tutta oggi pomeriggio! Me ne sono accorta!"
"No aspetta"
"Muoviti torniamo a casa, puoi dirgli che non ti serve più perché io con uno che mi tiene sotto controllo non voglio averci nulla a che fare"
"No scusa, aspettami qui" mi dice scendendo dalla macchina.
"Riaccompagnami a casa Mario non voglio più vederti!" Gli urlo disperata.
Sono schifata dal suo gesto, non so come abbia potuto farlo.
"Non sono stato io cazzo, lo vuoi capire! Non c'entro nulla! Non mi è mai passato manco per l'anticamera del cervello di farti seguire! Stai qui in macchina mentre cerco di capire che cazzo sta succedendo"
Nemmeno gli rispondo, lo guardo scendere dalla macchina e tornare dopo una mezz'oretta con un taglio sulla guancia.
"Indovina" mi guarda.
È incazzato da farmi paura.
"Per la cronaca, non sono così malato da farti seguire come lo sono altri, evidentemente ancora non mi conosci"
Passiamo a prendere Celeste e poi guida fino a casa mia in silenzio, quando arriviamo nemmeno mi saluta.Appena mi sveglio provo a chiamarlo ma non mi risponde nemmeno, gli mando un messaggio, visualizza e non risponde.
Mi chiama la madre di Mario per chiedermi cosa sia ssuccesso e perché Mario si comporti male con tutti.
Ci metto un po' a spiegarle e quando chiudo tento di chiamarlo di nuovo.
Non lo sento per giorni, non mi chiede nemmeno di Celeste.
Lochiamo ogni giorno, non posta più nulla, anche Chris mi chiama dicendomi che Mario è strano e di essere preoccupato per lui.
Mi apposto sotto casa sua per parlargli, ma lui fa finta di non vedermi.
Lo blocco e lui mi attacca.
"Senti smettila, sono sempre il primo a difenderti e proteggerti, come cazzo puoi pensare che sia io a farti seguire o farti sentire in pericolo, evidentemente non mi conosci minimamente, perciò finiamola qui, perché sono io quello che non vuole più vedere una persona che pensa questo di me"
"E Celeste?"
"Lol basta non me ne frega un cazzo ok? Fai quello che cazzo ti pare come hai sempre fatto e lasciami in pace"
Mi rendo conto che è fatto, mi blocca contro il muro afferrandomi per le braccia e quando si accorge di starmi facendo male mi lascia.
Lo guardo terrorizzata mentre va via e rimango bloccata lì.
Non è mai stato così, mi rendo conto che è cambiato per colpa mia.
Scappo a casa a piangere e poche ore dopo prendo il telefono e mi accorgo che ha postato qualcosa.
Una foto con un'altra, o meglio col suo fondoschiena nella foto.
Mi sento male a pensare che sia davvero finita così, con lui che fa lo stronzo come tutti gli altri e io che non mi fido dell'unica persona di cui avrei dovuto fidarmi ciecamente fin dall'inizio.
"Quindi è finita?" Gli scrivo.
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