LOL'S POV
"È meglio che tu vada" dico a Nicolò.
"Nah non ti lascio sola"
"È casa di Mario..."
"Non te ne è fregato tanto mentre mi scopavi nel suo letto"
"Hai ragione e mi sento in colpa"
"Beh anche lui ha baciato la ex"
"Sai che non è la stessa cosa"
"Ah quindi quando io baciavo qualcuna ti incazzavi, per lui non è la stessa cosa?"
"Con lui sono sempre stata io la stronza, per una volta che lui ha fatto qualcosa che non doveva fare mi sono comportata peggio... e ora di mezzo c'è anche lei..."
"Beh l'abbiamo sempre voluto un figlio no?"
"Nicolò non sai nemmeno tu come comportarti figurati crescere una bambina"
"Posso provarci"
"Non voglio iniziare un'altra volta così, facciamo che questa è stata una parentesi? Che non doveva succedere, sbagliata, non voglio un'altra storia per un po', ok?"
"No" mi sussurra all'orecchio baciandomi il collo mentre fa scivolare via l'asciugamano.
Non oppongo resistenza,
Mi spinge contro il divano abbassandomi gli slip ed entra dentro di me.
È strano farlo con Nicolò, mi piace ma non lo amo, non ho voglia di baciarlo, non voglio che sia dolce.
Dopo averlo fatto si riveste e va via, lasciandomi da sola a pensare.
Passo la notte a guardare mia figlia che dorme, ora qualunque decisione prenderò influirà anche sulla sua di vita e ciò mi spaventa.
Domani cerco casa, non posso stare qui, tutto mi ricorda Mario.
Mi viene d'istinto di chiamarlo.
Compongo il numero ma lui non risponde.
Lascio perdere, penso che forse non voglia sentirmi, ma poco dopo guardando le sue storie scopro che è con la ex.
Mi impongo di non cercarlo più, forse Nicolò ha ragione a dirmi che dovrei ricominciare.
Mi addormento appoggiata alla culla.
Quando mi sveglio mi preparo e vado alla ricerca di una casa in cui trasferirmi.
Trovo un monolocale in affitto, dove posso trasferirmi tra pochi giorni.
Nel frattempo Nicolò mi propone di andare a stare da lui.
Non ho nulla da perdere e la voglia di dare una vita normale a mia figlia è più forte di qualunque cosa.
"Sembra di essere tornati indietro" mi dice spingendomi contro la parete e iniziando a baciarmi "lascia che ti dia il benvenuto"
"Sei mia" mi dice dopo averlo fatto.
Mi aiuta a sistemarmi e poi mi lascia da sola per andare in studio.
Torna tardi e prima di dormire tenta di coccolarmi ma non glielo permetto, mi sposto su di lui e scopiamo di nuovo.
Nel cuore della notte Celeste di sveglia e Nicolò mi prega di farla smettere coprendosi con il cuscino e continuando a dormire.
La faccio calmare e torno a letto.
Lui dorme, mi giro dal lato opposto e cerco di riprendere sonno.
Mi arriva una notifica.
Mario.
"Tutto bene? Come sta Celeste?"
Visualizzo subito e non rispondo.
Da oggi in poi con lui ho chiuso.
Non mi importa che lei sia sua figlia.
Tra di noi è finita e nemmeno lei può più farci tornare insieme.
