Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9

Capitolo 1590

Mi viene naturale fare un piccolo sorriso capendo il suo riferimento implicito a quello che è appena successo,ma non posso non apprezzare il suo complimento. Dopo il modo in cui mi ha appena baciata tutto il seno,non dovrei sentirmi in imbarazzo,ma è più forte di me. Colin si avvicina sorridendo,tenendo le mani sui miei fianchi,giocando con la punta dei nostri nasi.

C: sei tranquilla?

Em: sì.

C: se hai bisogno di tempo,devi solo dirmelo ok?

Annuisco dandogli un piccolo,e stranamente timido,bacio sulle labbra,circondandogli il collo con le braccia. Il mio seno è ancora una volta a contatto con il suo petto,facendomi provare di nuovo dei brividi che questa volta solo più di piacere che di timore. Questi brividi si fanno molto più forti nel momento in cui sento le sue mani inserirsi sotto ai pantaloncini del mio pigiama. Non so cosa mi prende,ma avvolgo subito le gambe attorno alle sue,presa da un velo di paura all'idea di arrivare al dunque. So che mi ha detto di dirgli tutto,ma non voglio sembrargli ridicola.

C: non preoccuparti.

Mi sussurra queste parole nell'orecchio,dandomi un bacio sul collo per poi spostarsi e togliersi i pantaloni della tutta. Rimane in boxer,ma quei boxer leggermente aderenti,o almeno abbastanza da permettermi di vedere quello che coprono. Distolgo subito lo sguardo per evitare che mi noti fissarlo. Colin torna subito a stendersi molto delicatamente di fianco a me,accarezzandomi la guancia.

C: andremo un passo alla volta. Fidati di me.

Gli do un bacio che basti a significare che può proseguire. Colin si alza andando di fianco alle mie gambe,prendendo il bordo dei miei pantaloncini tra le dita. Mi aiuto con la braccia a sollevarmi quel poco che basta per farglieli sfilare. Anche se ci mette poco più di due secondi a togliermeli,ho percepito come del fuoco in ogni millimetro di pelle che mi ha sfiorato. Esattamente come il reggiseno,anche le mie banalissime mutandine bianche non mi fanno sentire molto in tema con il momento,ma Colin mi sorride. È pazzesco come riesca a trasmettermi calma e tranquillità con uno sguardo e un sorriso. Va a mettersi esattamente in mezzo alle mie gambe,appoggiando le mani sulle mie cosce. Inevitabilmente inizio a pensare a quali potrebbero essere le sue intenzioni e sono preoccupata,perché non è esattamente un modo di andarci piano. Lui comincia però a darmi dei dolci baci lungo le gambe,accarezzandole e sorprendentemente i miei muscoli riescono a rilassarsi. Le sue labbra arrivano fino a metà del mio interno coscia,ma per fortuna si fermano. Per fortuna perché se non si fosse fermato non avrei potuto trattenere oltre i miei gemiti: non posso negare infatti di essermi goduta ogni bacio. Il modo in cui le sue mani mi stringono è forte,ma non troppo: quel tanto che basta a farmi sentire davvero bene. È in ginocchio sopra di me e mi ha praticamente incastrato sotto di lui con le ginocchia all'altezza delle mie e le mani ai lati delle mie spalle. Posa un piccolo bacio sulla mia pancia,facendomi persino sorridere per il leggero solletico,continuando con la sua scia di baci,fino a raggiungere le mie labbra. Mi guarda poi dritto negli occhi,stendendosi sopra di me,ma restando leggermente di lato.

C: ora devi rilassati ok? Lasciati andare e non avere paura di nulla: ci sono io.

Adoro il modo in cui si preoccupa per me per ogni singolo particolare e non avrei potuto chiedere di meglio. Gli accarezzo il viso e gli do un bacio,mentre sento la sua mano accarezzarmi il fianco e stringermi contro di lui. La sposta poi sulla mia pancia e quando sento le sue dita poco sotto l'elastico delle mie mutandine,premo istintivamente la mano contro il suo petto,stringendomi un po' di più a lui. Non sposta la mano da lì,ma si abbassa per darmi un bacio sul collo.

C: stai tranquilla: lasciati coccolare da me.

Il modo in cui mi sussurra queste parole all'orecchio mi fa avere la stessa reazione di un soffio di aria gelida. Sento la sua mano ancora ferma esattamente nella stessa posizione di prima,ma la mia attenzione è attirata dai baci che inizia a darmi lungo il collo,scendendo poi lungo il seno,stringendo leggermente la pelle con le labbra come se volesse assaporarne il gusto. Solo nel momento in cui sento le sue mani sfiorare la mia pelle in quella zona molto sensibile,mi accorgo che i suoi baci mi hanno fatto perdere ogni percezione. Il fatto che lui abbia le dita lì,soprattutto in questo momento e nelle condizioni in cui mi trovo,mi causa non poco imbarazzo,ma come sempre quasi mi leggesse nel pensiero,è lui a rassicurarmi.

C: siamo in due non preoccuparti.

Mi da un leggero bacio,sfiorandomi le labbra per poi iniziare a darmi dei baci molto più intensi: esattamente come prima io ho sentito fisicamente il suo coinvolgimento,credo che in questo caso lui "abbia toccato con mano" quanto tutto questo mi stia piacendo. Mentre le nostre labbra continuano a muoversi insieme,sento le dita della sua mano strusciare in mezzo alla mia apertura per poi muoversi con un andamento circolare. Chiudo gli occhi e lascio uscire un piccolo sospiro,mentre le labbra di Colin scendono a concentrarsi di nuovo sul mio seno. Nel momento in cui la punta della sua lingua,sfiora il mio capezzolo,mi lascio scappare un gemito abbastanza forte,che cerco subito di reprimere. Colin se ne accorge subito,staccando le labbra dal mio seno e dandomi un bacio.

C: non frenarti: esprimi tutto quello che senti senza vergognarti.