Capitolo 1733

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C: non ti staccherò gli occhi di dosso sappilo.

Em: perché?

Mi lascio scappare una piccola risata perché devo ammettere che è davvero un vestito bellissimo. Mi sento quasi non all'altezza di indossarlo: sono abituata a vestirmi bene,ma questo è davvero molto elegante.

C: devo spiegartelo? Hai idea di come starà quel vestito sul tuo corpo?

Em: no... - lo guardo divertita - come?

C: non farmi dire certe cose che ci sono i bambini. Indossandolo,lo vedrai.

Em: scordatelo,lo metto quanto tu esci.

C: cosa?! No dai,voglio vederti subito,tanto non fanno differenza cinque minuti.

Lo guardo sorridendo,ma negandogli di nuovo questa possibilità con un movimento della testa. Mi piace davvero tanto torturarlo in questo modo,quindi lo farò soffrire un po'. Infiliamo a Liam e Leah le loro scarpine e gli sistemo leggermente i capelli.

C: allora noi andiamo giù,ok?

Em: metto il vestito,le scarpe e scendo.

C: non possiamo aspettare qui? Voglio vederti subito.

Em: no.

C: ti prego...

Em: bambini! In braccio a papà che andate giù.

Leah inizia subito a gattonare verso di lui e Colin la prende in braccio per evitare che si spiegazzi tutto il vestito poi prende anche Liam. Giù ci sarà già l'autista che deve portarci e Colin avrebbe dovuto aiutarlo a caricare il passeggino e mettere i seggiolini per i bambini.

C: non farmi aspettare troppo per favore: ti do cinque minuti.

Em: altrimenti?

C: altrimenti torno su.

Em: e?

C: e al diavolo tutto,ci chiudiamo qui dentro e non usciamo più.

Adoro provocarlo: siamo a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altra e forse saremmo ancora più vicini se non fosse che ha in braccio i bambini. Mi da un leggero bacio sulle labbra,facendomi l'occhiolino e uscendo dalla camera. Per qualche secondo sento ancora la sua voce mentre parla con i bambini,ma poi la voce si fa sempre più bassa. Prendo quindi il vestito,infilandomelo e mettendo anche le scarpe. Mi specchio solo per un momento per sciogliermi i capelli e sistemarli. Una volta pronta,prendo la mia borsa ed esco. Senza farmi vedere,mi affaccio alla scala,vedendo che giù c'è Colin che va avanti e indietro,impaziente di vedermi. Trattengo una risata e sistemandomi bene il vestito sui fianchi,scendo. Come poggio il tacco sul primo scalino,Colin alza subito gli occhi verso di me. Adoro il modo in cui mi sa guardare lui,ma nonostante non sia la prima volta,sento sempre un velo di imbarazzo. L'espressione visibilmente sorpresa che ha avuto nei primi istanti che mi ha visto,lascia presto spazio al suo bellissimo sorriso e quando arrivo agli ultimi scalini,mi prende la mano.

Em: allora? Sei senza parole?

Colin continua ad avere quel suo leggero sorriso e,dopo avermi guardato per un paio di secondi negli occhi,mi accarezza la guancia per poi darmi un bacio. So di essere una bella ragazza e so anche che questo vestito mi sta davvero molto bene,ma il modo in cui mi fa sentire bella lui è tutt'altra cosa. Allontana le sue labbra dalle mie,facendo sfiorare le punte dei nostri nasi.

C: sei una meraviglia.

Em: grazie.

C: vieni,i bambini ci aspettano.

Li avrà sicuramente già messi nei loro seggiolini e questo vuol dire che Leah non avrà la pazienza di restarci per molto. Usciamo e saliamo in macchina,arrivando alla festa in circa dieci minuti. Fuori è già pieno di auto e persone che stanno entrando. Salutiamo l'autista,che è uno dei collaboratori di David,e dopo aver preso i bambini entriamo. Liam vuole andare subito nel passeggino,così lascio che Colin tenga Leah in modo da poter spingerlo io. Già fuori questo edificio è tutto decorato per l'occasione,ma quando entriamo è ancora più bello. È tutto illuminato e questo rende il salone ancora più grande di quanto già non sia. I bambini sembrano già molto contenti di vedere tutte questi luci e la musica delicata in sottofondo è davvero molto piacevole. Alla festa ci sono anche i parenti di Colin e finalmente ho la fortuna di conoscerli,infatti Colin me li presenta,anche se alcuni non ci sono per vari motivi. Mentre salutiamo uno dei suoi zii,vediamo suo padre farsi strada tra le persone per venire verso di noi.

D: Emily,you're a ray of sun.

D: Emily,sei un raggio di sole.

Em: thank you,you're handsome too: ready for be in the spotlight.

Em: grazie,anche tu sei affascinante: pronto per stare sotto i riflettori.

D: thank you Em,but I think these two will be the stars tonight: they're beautiful.

D: grazie Em,ma penso che questi due saranno le star stasera: sono bellissimi.

Si avvicina a Leah dandole un bacio sulla guancia e facendo poi lo stesso con Liam,abbassandosi verso il suo passeggino. David era sempre stato abituato a vivere nel rigore,avendo fatto parte dell'esercito,come soldato da giovane e nell'amministrazione dopo il concedo. Tuttavia era molto tenero con i bambini e Colin lo ha sempre descritto come un padre molto dolce.

C: they're all here?

C: sono tutti qui.

D: yeah,just two missing but the cerimony will start in 30.

D: sì,ne mancano solo due ma la cerimonia inizierà tra 30 minuti.

C: I don't like very much this place.

C: non mi piace molto questo posto.

D: come on Col...

D: dai Col...

C: I know I know.

C: lo so lo so.

So che Colin non ama molto questo tipo di ambienti,non tanto per la festa quanto per il fatto di sentirsi gli occhi addosso. Tutti conoscono lui e la sua famiglia e,non vedendolo in Irlanda da molto,si sono fermati tutti a salutarlo e fargli domande. Lui sotto tutte quelle domande percepiva un leggero velo di compassione per il fatto che tutti sapessero di Liam. Mentre parliamo,vediamo arrivare anche sua madre.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora