Capitolo 1750

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G: non guardarmi così mamma.

E: così come?

G: come se non avessi abbastanza capito che hai ragione...

E: ce l'ho?

G: ci penserò bene te lo prometto.

E: brava. Niente è peggio che ricredersi.

Mi sarei dovuta aspettare che dicesse la stessa frase di papà: sembrano sincronizzati a volte. Vedo mamma alzarsi e,tenendosi la coperta avvolta intorno,viene verso di noi. Si ferma per darmi un bacio tra i capelli,ma poi papà le fa segno di andare da lui. Mamma si mette di fianco a lui che le accarezza il braccio,fermandosi poi con la mano sulla sua guancia.

B: vuoi che alziamo il riscaldamento?

E: no,è già una stufa qui dentro.

B: vieni qui dai.

Papà si sposta un po' dal tavolo per permetterle di sedersi sulle sue gambe e mamma si mette subito vicino a lui. Appoggia la testa sulla spalla di papà,mentre lui la accarezza,dandole dei baci sulla fronte. Se fossimo in pubblico mi sentirei un po' in imbarazzo nel vederli così,ma ora li trovo soltanto dolci.

G: domani non azzardarti ad uscire.

E: ho già tuo padre da sopportare,non ti ci mettere anche tu tesoro.

B: beh ha ragione invece: hai la febbre e domani lo passi a letto.

E: Simo...

B: niente Simo: non si discute stavolta.

Quando mamma lo chiamava così,era come se dalla sua bocca uscisse la parola amore solo composta da lettere diverse. Non so quanto papà possa controllarla,ma questa volta l'avrei aiutato anche io.

E: papà ha detto che devi leggere qualcosa. Storia se non sbaglio.

G: sì,ma in mezz'oretta me la cavo.

E: sei stanca,vero?

G: un pochino,ma tempo di leggere e vado a dormire. Infatti andrei su se non vi dispiace.

E: non mangi più niente?

G: no,sono piena... magari mi porto su solo un paio di biscotti.

Per lo sport che faccio,è importante mantenere una certa forma fisica e,anche se ho la tendenza a non ingrassare,mi piace sempre stare attenta. Tuttavia ho anche io dei momenti in cui mi serve un po' di "sano" zucchero.

E: prenditi il pacchetto intero.

G: mamma non esagerare.

E: prendilo e basta.

G: così mi vizi però.

B: non discutere con tua madre signorina!

Ci mettiamo tutti a ridere per il fatto che per quanto proviamo,non riusciamo nemmeno a sembrare una famiglia di stampo autoritario. Ci divertiamo spesso a fingere di esserlo: mamma e papà fanno i genitori "dittatori" ed io la figlia che subisce le loro decisioni,ma dopo due secondi ci mettiamo sempre a ridere. Non riuscivano nemmeno ad impormi di mangiare un biscotto,tanto sono buoni. Mi alzo,andando vicino a loro e dando un bacio ad entrambi.

E: ti bacerei ancora,ma non voglio attaccarti niente anche se ho solo qualche linea di febbre.

G: ma piantala.

La abbraccio di nuovo,dandole un altro paio di baci,sentendola sorridere: non mi interessa di quello che può avere,è tutto il giorno che non la vedo e sono contenta di non avere allenamento domani per poter stare con lei.

G: allora vado.

B: mi raccomando non stare troppo sui libri.

G: non preoccuparti,giusto una letta e vado a dormire.

E: buonanotte amore.

G: notte.

Do ancora un bacio ad entrambi e dopo essermi presa i miei biscotti,vado in camera e come sempre Scotty mi segue: ha la sua cuccia,ma la usa pochissimo perché molte volte dorme persino con me.

Biondo Pov's

Con lo sguardo seguiamo Gaia mentre sale le scale,seguita a ruota da Scotty. Avendo Emma tra le braccia,riesco a sentirla leggermente tremare per i brividi dovuti alla febbre.

B: amore hai preso qualcosa?

E: sì,prima che arrivaste.

B: ti preparo qualcosa di caldo?

E: non credo riuscirei a mandare giù nulla adesso.

B: amore....

Quando Emma stava male,lo si capiva proprio da questo: se non si sentiva di mangiare nulla,allora voleva dire che qualcosa non andava per davvero. Le do un bacio sulla tempia,stringendola a me per scaldarla un po'. Dopo qualche secondo però vedo che fa per alzarsi,ma la tengo stretta a me.

B: dove devi andare?

E: ti preparo un caffè.

B: posso farmelo da solo amore.

E: sei in giro da stamattina: non mi costa niente premere un bottone.

B: costa a me,quindi rimani qui tranquilla.

E: c'è da sistemare tutto.

B: lo faccio domani io,pensa solo a riposarti.

In effetti Gaia non ha avuto tutti i torti: nelle ultime due settimane tra il lavoro e la nostra famiglia,siamo stati veramente molto impegnati. Emma poi soffre in modo molto particolare lo stress ed è molto sensibile.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora