Capitolo 1608

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E: allora - mamma si gira verso di noi - altre proposte?

T: io ho finito il repertorio ragazzi.

B: proprio ora che eravamo caldi...

V: io sapevo solo quella: non ero molto abituata a cantarle.

P: magari Colin ne sa qualcuna in irlandese.

C: oh... no. Non ne so molte.

B: andiamo non sarai timido? Dicci una canzone e noi suoniamo.

Non capisco perché sia così timido: ho sentito la sua voce ed è bella anche se non da cantante professionista. Inoltre non credo che non ne conosca,dato che con il suo lavoro sa tutto non solo di letteratura,ma anche degli usi e dei costumi del Regno Unito e dell'Irlanda.

Em: avanti... deve essercene qualcuna che ti ricordi: scegli la più bella.

C: in effetti ce ne sarebbe una: la suonavo spesso quando ero piccolo.

E: allora è perfetto. Non credo di conoscere la musica: suoniamo a piacere?

C: in realtà... potrei venire a suonarla io? Rende molto meglio con la sua melodia.

Mamma e papà si guardano stupiti,ma quella più colpita solo io: quando ha detto di averla suonata spesso,non credevo letteralmente. Inoltre non sapevo che sapesse suonare e non mi aveva nemmeno mai accennato alla cosa. Mi aveva detto di amare ogni tipo di musica dalla moderna alla classica,ma non questo. Mamma e papà si alzano e lui va a sedersi al piano.

C: non so se mi ricordo bene come si fa: è molto che non suono.

E: posso aiutarti io se ti va: ho intuito a suonare e posso seguirti.

C: andrebbe benissimo grazie.

T: ho letto qualcosa in irlandese,magari potrei pure cantare.

C: non è molto difficile,sono sicuro che riuscirete a seguirmi.

Mamma va a sedersi di fianco a lui che preme i primi tasti per prendere confidenza con lo strumento. Guarda poi mamma facendogli segno di iniziare e la stanza viene riempita da una melodia molta delicata che viene poi seguita dalla sua voce. La canzone è molto bella e dopo averla sentita per un po',proviamo a cantarla anche noi. La più brava è Gaia però,che si limita a muovere la bocca battendo a tempo le mani. Mamma sembra aver capito le note da suonare e insieme riescono a terminare al meglio la canzone. Applaudiamo tutti facendo molti complimenti ad entrambi,Colin lascia poi il posto a papà,tornando vicino a me mentre gli altri si apprestano a iniziare un'altra canzone.

Em: sei stato bravissimo.

C: grazie,non suono da molto tempo.

Em: perché non mi hai mai detto che suonavi?

C: era una cosa vecchia e non era nei miei piani farlo di nuovo.

Em: come mai? Sei davvero bravo.

C: non suono più da quando è morto Liam.

Dicendo il suo nome,abbassa lo sguardo: so che anche solo nominarlo gli fa ancora male,ma con me era riuscito ad affrontare la cosa,infatti non lo avrebbe nemmeno tirato fuori fino ad un anno fa. Gli prendo la mano,riuscendo a catturare di nuovo i suoi occhi.

Em: come mai non suoni più?

C: tra le sue passioni quando era un ragazzo,c'era quella di suonare. Io gli davo sempre fastidio da piccolo e quindi lui si era convinto ad insegnarmi.

Em: è una cosa bellissima.

C: dopo ha lasciato tutto per concentrarsi sugli aerei,ma a Natale suonava sempre per noi ed io lo aiutavo.

Em: allora sono contenta che hai deciso di suonare di nuovo: gli abbiamo dedicato la canzone e ne sarà sicuramente felice.

Colin mi sorride,mettendomi il braccio intorno alle spalle per tirarmi verso di lui e darmi un bacio tra i capelli. Sono davvero contenta che lui stia trascorrendo il Natale con noi e sono soprattutto contenta che il nostro rapporto stia davvero prendendo la piega che volevo.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora