Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9

Capitolo 1747

EHY RAGAZZE ❤️ ECCOMI E SCUSATE L'ASSENZA INGIUSTIFICATA MA SONO PARTITA PER STARE CON JL MIO FIDANZATO E PURTROPPO MI SONO DIMENTICATA DI PUBBLICARE 😅 OGGI NE PUBBLICO 3 E SE MI SCORDO POI FARÒ LA STESSA COSA... CERCHERÒ DI RICORDAMI, MA TRANQUILLI CHE SABATO TORNO E RITORNERÒ ALLA NORMALITÀ 😘😘😘😘😘

Sarà sicuramente una delle sue solite frecciatine e a questo punto considero persino un passo avanti il fatto che me lo abbia persino chiesto. Non credo che possano essere più cattive delle cose che mi ha già detto,quindi gli faccio segno di parlare.

J: i tuoi addominali non sono poi tanto male.

Alzo gli occhi al cielo e chiudi la porta,lasciandomi sfuggire un piccolo sorriso perché avrei dovuto aspettarmi un suo tentativo di ruffianaggine. Mi cambio e quando esco,vedo la macchina di papà quindi lo raggiungo subito. Dopo aver messo il borsone dietro,salgo e gli do un bacio sulla guancia. Mette subito in moto,con destinazione casa,e noto immediatamente dal suo atteggiamento che vuole sapere come è andata.

G: andiamo,cosa vuoi sapere?

B: tutto: dai dati anagrafici ai dettagli minimi.

G: si chiama Jacopo.

B: il nome è bello... dimmi che però è un brutto ragazzo.

G: in realtà ora che ci penso non è brutto per niente.

Il modo in cui ci siamo scontrati fin da subito mi aveva fatto concentrare su tutt'altro,ma a mente lucida devo ammettere che era un bel ragazzo. Capello biondo ma non troppo,con una leggera sfumatura castana e occhi scuri,quasi neri. Al di là del fisico,che per lo sport che facciamo è ovviamente curato,era davvero un bel ragazzo. Sentendomi dire così,papà si volta verso di me e so già cosa vuole dirmi.

G: mi hai chiesto se era bello o brutto e io solo ho risposto.

B: sì ma non come volevo io.

G: stai tranquillo,non credo sarà un problema.

B: in che senso?

G: non ho intenzione di averlo come partner.

B: perché?

Fino a un paio di ore fa avrei semplicemente detto "perché no",ma ora non so proprio cosa dire perché alla fine non so nemmeno io il vero motivo. Allenarsi con lui ha messo in discussione tutto quello che avevo deciso.

B: allora?

G: non mi piace molto il suo atteggiamento tutto qui.

B: il suo atteggiamento? Ti ha detto qualcosa che non va?

G: diciamo che non è partito con il piede giusto.

B: tanto da non dargli nemmeno una possibilità? Tesoro vorrei liquidassi ogni ragazzo così alla svelta,ma sei sicura?

Forse questa sarebbe l'unica volta in cui preferirei che papà si comportasse da padre geloso e protettivo. Tuttavia so che tiene molto alla mia carriera sportiva perché sa quanto sia importante per me.

G: la verità è che non lo so papà... sono confusa.

B: vi siete allenati insieme?

G: sì e non è andata male se parliamo del lato tecnico.

B: quindi non ti convince semplicemente come persona?

G: si è approcciato male a me e sai quanto io non lo sopporti.

B: ha tirato in ballo noi,mh?

Si volta solo un attimo verso di me,cercando una mia conferma che non aspetto a dargli,muovendo la testa. Papà mi conosce e sa che nulla mi da fastidio come essere considerata la classica "figlia di papà".

B: tesoro non è il primo che incontri e purtroppo che incontrerai,lo sai.

G: sì,ma mi da fastidio perché io mi sono impegnata tanto per arrivare dove sono e nessuno mi ha mai regalato niente.

B: lo so amore.

Mi accarezza la guancia,sporgendosi per darmi un bacio. Sia lui che mamma avevano cresciuto me e i miei fratelli con dei valori,non facendoci mai adagiare sul fatto che fossimo benestanti o figli di persone famose. So quanto pesa anche a loro il fatto che questo fatto ricada su di me così come sui miei fratelli.

B: la gente non sa cosa c'è dietro e quindi parla per ignoranza,ma tu devi essere superiore.

G: e normalmente lo sarei,ma come faccio a fare coppia con una persona che pensa che è per merito vostro se sono qui?

B: dimostragli che non è così.

G: non so se mi va papà... sono stanca di queste persone: alla fine non devo dimostrare nulla a nessuno.

B: tu sai di valere molto di più di un cognome amore.

Me lo ripetono sempre lui e mamma ed io sono la prima a crederci,ma sono stanca di dover sempre sentire questo pregiudizio. Probabilmente lo avrei anche io a ruoli inversi,ma non è facile mandare sempre giù questo boccone amaro.

B: sai a volte quando qualcuno non apprezza una cosa,è sbagliato respingerlo.

G: e dovrei accettare di passare il tempo con una persona che pensa questo di me?

B: non c'è peggior cosa di ricredersi amore: tu sai chi sei e quanto vali e di certo non devi dimostrarlo a lui,ma puoi dimostrarlo a te stessa.

G: pensavo che mi avresti assecondata subito.

B: oh,ma dico così perché so che quel tipo non rappresenta un rischio per la mia bambina.

Le sue parole riescono a strapparmi una risata,alleggerendo il tutto. La verità è che mi avrebbe detto così anche se fosse andata bene perché so quanto,al di là della sua gelosia nei miei confronti,tenga al mio bene.

G: ci penserò...

B: se dovessi dire di no,cosa accadrebbe?

G: perderei la stagione per iniziare le gare di coppia: dovrei fare ancora un anno da singola.

B: ma Roberta aveva detto che sarebbe stato fondamentale iniziare quest'anno o sbaglio?

G: sarebbe importante lo so... ma non sarebbe la fine del mondo.

Ormai sono arrivata ad un livello tale da farmi passare a quello successivo,un po' come un calciatore che dalla serie B dovrebbe fare il gran salto in serie A. Sarebbe un'occasione persa,ma alla fine non sarebbe nulla di davvero grave.