Capitolo 1661

522 33 2
                                    

Em: mangi anche tu,vero?

C: dobbiamo festeggiare no?

Em: bravo. Dai veloce che sto morendo di fame.

Non riesco a non ridere vedendo il modo in cui diventa contenta per poco. Emily era molto semplice come ragazza e anche questo mi aveva fatto innamorare di lei perché non le servivano chissà quali gesti: per lei passare una serata come questa con una cena e un dolce sul letto,era la cosa migliore. Vado a sedermi vicino a lei che inizia subito a mangiare.

Em: in questo periodo ho letto molte cose sulle coppie che aspettano un bambino.

C: del tipo?

Em: che molte volte il padre somatizza la gravidanza.

C: cioè?

Em: mette su qualche chilo pure lui.

C: farò tutto quello che devo per farti stare bene.

Em: addirittura? Chiuderesti un occhio sulla bilancia mister palestra?

C: senza nemmeno pensarci un attimo.

Non so quanto questa storia sia vera,ma credo che lo stia facendo per mettermi alla prova. Per fortuna però che amo Emily più di ogni altra cosa,persino di me stesso e se questo fosse un modo per farle vivere meglio questi mesi,lo farei senza problemi.

C: hai letto altre cose?

Em: che aumenta il desiderio sessuale.

C: vedrò di non tirarmi indietro nemmeno da questa scocciatura.

Em: scocciatura eh?

C: lo sai che l'idea di fare l'amore con te più del solito non potrebbe mai piacermi.

Emily si lascia andare ad una breve risata per poi baciarmi: non potrei stancarmi di stare con lei nemmeno in mille vite,anzi non sarebbero abbastanza. Il suo bacio diventa subito più intenso e,mentre mi circonda il collo con le mani,avvicina il suo corpo al mio con un'intenzione ben precisa.

C: non stavi morendo di fame?

Em: infatti.

Mi rivolge uno sguardo malizioso,mordendosi il labbro per poi tornare a baciarmi. Viene subito a mettersi seduta a cavalcioni sulle mie gambe,spostando le mani sulle mie spalle per scendere a baciarmi il collo. È così irruenta da non accorgersi di aver quasi rovesciato la torta,così mentre è impegnata a baciarmi,cerco di spostare tutto.

C: frena tigre. - mi allontano sorridendo - Fammi almeno mettere via questo piattino.

Em: hai ragione scusa... aspetta che ne mangio un altro pezzetto.

Alzo gli occhi al cielo,trattenendo una risata per il suo essere sempre così mutevole per quanto riguarda le sue decisioni. Come prevedibile invece che soltanto un pezzo,ne mangia due. Riesco finalmente a spostare tutto sul comodino per evitare disastri poi Emily viene a mettersi esattamente come prima vicino a me. Sembrava impaziente fino a poco fa,ma ora mi sta semplicemente guardando: essendo seduta a cavalcioni sulle mie gambe per guardarla,devo alzare lo sguardo anche se di poco,ma faccio fatica a capire a cosa stia pensando.

C: ehy,che c'è?

Em: stavo solo pensando.

C: a cosa?

Em: niente. - mi sorride - Nulla di importante.

C: tutto quello che pensi è importante.

Em: pensavo a dove saremmo ora se non ci fossimo ritrovati.

La sua mano mi sfiora il collo per poi andarsi a posare sulla sua pancia. Devo ammettere di non essermi mai fatto questa domanda,ma in effetti se le cose fossero andate in un altro modo,in particolare nel modo in cui avevamo lasciato che andassero,non saremo qui adesso a parlarne.

C: non ci ho mai pensato se devo dirti la verità.

Em: se anni fa non fossi andata a quell'escursione,non avrei corso nessun pericolo e i miei non avrebbero accettato di chiamarti.

C: magari rivedendoci a scuola,avremo comunque sentito il bisogno di tornare insieme.

Em: avevi chiesto di non insegnare più alla mia classe pur di non vedermi,ricordi?

Ricordare quel momento mi strappa un piccolo sorriso: non avrei mai messo Emily in una posizione scomoda nei confronti della sua famiglia e in quel momento dovevo pensare anche me. Vederla e non poterla avere con me,dopo quell'unico mese passato insieme,era impossibile e dovevo tutelare i miei sentimenti. Se ci ripenso,mi ricordo che avevo anche valutato l'idea di spostarmi da quello che era il suo liceo.

C: forse non saremo qui.

Em: tu saresti riuscito a dimenticarmi?

C: dimenticarti mai: appena ti ho incontrata,è cambiato qualcosa in me.

Em: anche per me... forse sarei andata solo avanti,ma ti avrei ricordato sempre.

C: probabilmente ora starei bene,ma sicuramente non sarei felice: come è sempre stata la mia vita d'altronde.

Non so cosa sarei arrivato a costruire: magari avrei trovato un'altra persona con cui stare e con la quale mettere le basi per un futuro insieme,magari l'avrei anche amata. Dentro di me però avrei sempre tenuto una parte del mio cuore per Emily,rimpiangendo il fatto di non aver potuto stare con lei.

Em: ti sarei venuta a cercare prima o poi,questo lo so.

C: dici?

Em: certo.

C: per fortuna questi sono solo dei se,perché noi siamo qui insieme e con due bambini meravigliosi in arrivo.

Em: non so cosa ho fatto per meritarmi una persona come te.

C: mi chiedo sempre lo stesso.

Ci scambiamo un sorriso per poi unire le nostre labbra in un piccolo bacio. Nella vita avevo avuto tanti momenti difficili,ma se mi avessero detto che a distanza di poco avrei trovato Emily,sicuramente li avrei affrontati con il sorriso sulle labbra.

  

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora