Capitolo 1761

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Colin Pov's

Lunedì 02/05/2050

Mi stringo l'asciugamano intorno al bacino in modo ancora più saldo ed esco dal bagno. Normalmente essendo le due di pomeriggio,dovrei essere al lavoro,così come Emily,ma purtroppo non è così. L'Italia è stata colpita da un virus influenzale molto forte e quindi il governo per cercare di contenere quella che a tutti gli effetti è una pandemia,ha invitato tutti a restare a casa. Inizialmente ci era stato chiesto di limitare soltanto gli spostamenti,ma poi la situazione ha continuato ad aggravarsi e tutti i luoghi pubblici hanno chiuso. Ogni tipo di scuola ha chiuso un mese e mezzo fa ed essendo un insegnante anche io sono a casa. Anche Emily ha dovuto rinunciare al suo lavoro,considerato che si svolge in un'università. Questa situazione è davvero particolare perché non possiamo nemmeno uscire di casa per andare dai genitori di Emily,ma speriamo che passi presto. Il lato positivo è che abbiamo del tempo da passare insieme ai bambini,anche se non è stato facile spiegargli e fargli capire il motivo per cui non poteva più andare dai nonni,dagli zii o anche solo andare al parco a giocare. Fortunatamente abbiamo un piccolo giardino con dei giochi per farli divertire. Appena metto piede fuori dal bagno,sento le voci dei bambini che risuonano nell'aria,in particolare quella di Leah,sempre molto squillante. Le sento ripetere la parola "no" tra una risata ed un'altra di Emily,così vado in salotto ovvero il luogo da dove proviene la sua voce. Emily è seduta sul divano con Liam in braccio mentre Leah è in piedi con il telecomando in mano.

Le: papà....

Non lo dice perfettamente,ma con la seconda "p" leggermente ricalcata: ormai sia lei che Liam,avendo oltre un anno e mezzo,parlano molto anche se pur sempre con il loro vocabolario. Appena mi vede Leah,corre verso di me mettendosi dietro alle mie gambe e continuando a ridere.

Em: signorina,non pensare di averla vinta andando da papà.

Li: no bava Leah papà.

Liam mi guarda,scuotendo la testa e rimanendo sempre vicino ad Emily per sembrare serio come lei. Non posso non sorridere,perché so benissimo che cosa sta succedendo visto che ormai è un'abitudine: Leah adora vedere la televisione,nello specifico i suoi amati cartoni animati. Mi volto leggermente,facendole capire di venire in avanti.

C: amore,diamo il telecomando alla mamma?

Le: no,maddo mio!

C: cosa volete vedere?

Em: in realtà vorremmo spegnere un po': è da quando si è alzata che guarda la TV. Non sarebbe il momento di riposare la testolina?

Le: no!

Io ed Emily non siamo di sicuro genitori rigidi,anzi a volte dovremmo esserlo di più,ma in effetti se non le si da un freno Leah sarebbe capace di guardare la TV tutto il giorno e vista la sua età,non è il massimo. Faccio per prenderla in braccio,ma lei scappa via mettendosi a ridere.

Em: è una bella giornata,potremo andare fuori sull'altalena o sullo scivolo.

Li: io attalena mamma! Attalena!

C: la mamma ha ragione amore: i cartoni li puoi vedere stasera quando facciamo la pappa.

Le: no...

Leah è sempre stata molto testarda e con il tempo non si è ammorbidita per niente. Si mette seduta sul tappeto,mettendosi il telecomando tra le gambe e iniziando a giocare con i suoi giocattoli.

Em: che testona che sei...

C: chissà da chi ha preso,eh?

Lancio un'occhiata divertita ad Emily,andando a mettermi seduto sul divano vicino a lei. Mi sorride alzando gli occhi al cielo e andando poi a mettersi in ginocchio di fronte a Leah,dal momento che Liam si è andato a sedere nell'angolo del divano.

Em: non lo vuoi fare questo regalino alla mamma?

Le: no...

Em: ma tu vuoi bene alla mamma,vero?

Le: ti amo mamma.

Emily si avvicina,prendendole il faccino tra le mani e dandole un bacio: questa era una delle frasi fatte che sia lei che Liam avevano imparato per dire che ci volevano bene. Nonostante questo però,Leah non accenna a voler dare il telecomando ad Emily. Mi sposo leggermente verso Liam,dandogli un bacio sulla guancia,vedendolo osservare incuriosito sua sorella. Ormai non è una novità vedere Leah fare i capricci ed è talmente buffa da renderlo quasi uno spettacolo.

Li: mamma...

Em: dimmi amore.

Li: io attalena foi.

C: dieci minuti e andiamo fuori amore,porta pazienza.

Liam si aiuta con le mani ad alzarsi,mettendosi in piedi sul divano e venendo verso di me per aggrapparsi e darmi un bacio sulla guancia. Emily continua a guardare Leah che fa finta di nulla,alzando ogni tanto gli occhi per guardare la TV. Non ci è mai piaciuto imporre le cose a loro due: la disciplina è importante,ma preferiamo sempre fargli capire il motivo di una decisione. Emily batte delicatamente la mano sul tappeto come per far capire a Leah di dargli il telecomando e attirare la sua attenzione.

Le: no! - continua a ridere - Maddo mio!

Em: Leah... - muove di nuovo la mano - andiamo a giocare fuori,dai.

Le: mamma no.

C: Leah avanti,non fare la capricciosa. Anche Liam vuole andare a giocare un po'.

Leah scuote di nuovo la testa,senza però dire di no e batte anche lei la mano sul tappeto come se volesse imitare Emily. Allora lei lo fa di nuovo e tra le due inizia quasi un gioco a chi batte la mano più forte sul tappeto,ovviamente sempre con la forza adatta ad una bambina della sua età. Ad un certo punto Leah però,presa dal divertimento del gioco,batte più volte le manine per terra,sempre più forte fino a quando arriva a farsi male e fa una strana faccia.

P. S. APPROFITTO UN SECONDO PER RINGRAZIARVI TUTTI ❤️ SO CHE QUESTO "TEMA" SU BIONDO E EMMA ORMAI NON È PIÙ CENTRALE COME UNA VOLTA, MA VI RINGRAZIO PER CONTINUARE A SEGUIRLO SEMPRE CON TANTA DEDIZIONE.
DETTO QUESTO.... VOLEVO INVITARVI A FARE UN GIRO SUL PROFILO DELLA MIA AMICA gaiabussi PERCHÉ LA SUA NUOVA STORIA SU HARRY STYLES È DAVVERO MOLTO BELLA ❤️ FATE UN GIRO SUL SUO PROFILO 😘 UN BACIONE

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora