Capitolo 1735

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T: sono un uomo in divisa,ma non mangio le persone.

Em: fa lo stesso: ballo meglio così.

T: se posso permettermi,sei veramente bellissima.

Em: grazie,ma ho capito dove vuoi parare e no,non mi interessa.

T: uh che caratterino. Volevo solo farti un complimento.

Em: beh.... grazie.

Il suo tono diventa molto meno scherzoso e questo mi fa pensare di essere partita in quinta con lui. Indubbiamente ha voluto invitarmi per fare un ballo e starmi vicino,ma alla fine non è stato così tanto maleducato.

T: ho saputo che sei la moglie di Colin.

Em: lo conosci?

T: l'ho conosciuto anni fa... - sorride divertito - non lo credevo un tipo da moglie.

Em: beh invece lo è.

T: già.

Fa ancora quello strano e ambiguo sorriso che non mi fa di certo negare la sensazione di sfiducia che ho avuto appena l'ho visto. Mi sembra strano che Colin lo conosca,visto che mi ha presentato tutti i suoi conoscenti. Muovendo lo sguardo,cerco di individuare lui e Leah,ma in mezzo a tutte queste persone non li vedo.

T: cerchi Colin? Non è carino non guardare negli occhi il partner con cui si balla.

Em: cercavo mia figlia.

T: ah... ho visto anche loro. Due,giusto?

Em: due gemelli.

T: beh ancora complimenti allora: per aver avuto due bambini,sei ancora una meraviglia.

Dovrebbe farmi piacere ricevere questo tipo di complimenti,ma a differenza di tutti quelli che mi hanno fatto durante la serata,questi mi fanno l'effetto opposto. Quando me li faceva Colin avevo delle sensazioni totalmente diverse. Lo sento stringermi leggermente la mano sul fianco,così cerco di muovermi un po' per fargli allentare la presa.

T: scusa.

Em: non mi piace molto ballare.

T: non l'avrei mai detto: ti muovi benissimo.

Em: non credo.

T: sei sempre così sulla difensiva?

Em: solo quando mi sento attaccata.

Ho cercato di fargli capire che non ho più voglia di ballare e nonostante i suoi complimenti,rimango scostante, rispondendo a tono alle sue provocazioni. Smette di muovere dei passi e dopo avermi fatto fare un giro su me stessa,mi bacia il dorso della mano.

T: è stato un piacere Emily.

Non distoglie gli occhi dai miei mentre si abbassa per tenermi la mano,continuando poi a sorridere e andarsene. Come gira le spalle mi passo la mano sul vestito per togliere quella strana sensazione che avevo sentito quando me l'ha baciata e vado a cercare Colin. Lo trovo a parlare con due ragazzi con il passeggino di Liam di fianco.

Em: ehy...

Quei due ragazzi mi salutano per poi allontanarsi,mentre io lo raggiungo notando che Liam si è addirittura addormentato. Non che mi sorprenda,ma preferiva dormire nei posti tranquilli che in quelli caotici come questi generalmente.

C: hai visto che è crollato?

Em: Leah?

C: in giro con mamma a fare la protagonista: ha più vita sociale di me e non ha nemmeno un anno.

Em: immagina quando crescerà.

C: non immaginiamo che è meglio.

Em: il mio amore....

Mi abbasso per dare un piccolo bacio a Liam che dorme davvero di sasso. Sono entrambi bellissimi,ma quando dormono lo sono ancora di più e lui in particolare sembra proprio un angioletto con quei suoi capelli biondi.

Em: amore posso chiederti una cosa?

C: certo.

Em: conosci un certo Tom?

C: Tom? Non che io ricordi,perché?

Em: mi ha invitato prima a ballare e ha detto di averti conosciuto anni fa.

C: ma quanti anni ha?

Gli spiego quello che ho capito guardandolo,visto che non mi ha detto molto di lui se non che si chiama così. Anche se fa parte dell'esercito però,Colin non sembra aver alcun ricordo e inoltre sembra che non l'abbia nemmeno visto qui.

C: forse non mi ricordo io.

Em: se lo incrociamo,te lo faccio vedere.

C: ha fatto qualcosa che non doveva?

Em: no,no... solo che mi è sembrato strano.

C: strano? Un uomo che vuole ballare con te è strano? Hanno fatto la fila per farlo,se non hai notato.

In effetti avevo ballato con tante persone,ma nessuno mi aveva mai fatto quel tipo di impressione: non so come spiegarlo,ma una donna lo capisce quando un uomo ti guarda in un certo modo. Tuttavia non sarebbe nemmeno il primo a farlo e forse,a differenza degli altri,era stato solo più sfacciato. Decido quindi di lasciar perdere e torno alla festa. Se Liam ormai dorme,Leah é ancora pimpante e quando la troviamo,è con sua nonna intenta a parlare: se fa così adesso,non voglio pensare quando parlerà davvero.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora