Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9

Capitolo 1710

C: lo sai che ti amo vero?

Em: certo che lo so e ti amo anche io.

C: come fai ad essere così bella dopo tutto quello che hai fatto? Io non ho fatto nulla e sono orribile.

Em: ma cosa dici? - mi sorride - Sei sempre affascinante.

C: se definisci "affascinante" avere delle occhiaie del genere...

Stamattina avevo dovuto alzarmi presto e inoltre,pur avendo dormito,non mi sono riposato un granché e in settimana non avevo dormito molto in generale. Nonostante questo però,a differenza sua che non ho fatto nulla,lei è perfetta come se nulla fosse successo.

Em: siamo davvero diventati genitori...

C: già. Devo confessarti di essere un po' agitato all'idea.

Em: anche io: è tutto così nuovo.

C: però sembra venirti naturale: hai un forte istinto.

Em: ci provo soltanto.

È davvero troppo umile perché nel giro di poco ha capito che Leah voleva solo starle vicino. Io invece ci ho messo molto più tempo e se non fosse stato per Emma,probabilmente non avrei nemmeno capito quando darle da mangiare.

Mentre le osservo,noto che Leah finalmente stacca le sue piccole,ma carnose labbra dal seno di Emily,rimanendole comunque vicino. Dopo essersi coperta,stringe di nuovo Leah a sé,tornando a cullarla mentre lei la guarda con i suoi occhioni.

C: vuoi tenere un po' Liam?

Em: tengo ancora un poi lei poi facciamo cambio,ok?

C: come preferisci,tanto Liam non sembra avere problemi.

Em: mi sono persa molto mentre ho dormito?

C: nulla che non ti abbia già detto: a parte un momento in cui mi sono allontanato con tuo padre,non li ho più lasciati soli.

Em: hai preso alla lettera le mie parole allora.

Sorride,alzando lo sguardo verso di me: so che può sembrare strano,ma mi ero sentito persino in colpa quando mi sono preso quella mezz'oretta per parlare con Simone. Le avevo promesso che sarei stato con loro e quindi ho voluto farlo.

C: non volevo lasciarli da soli.

Em: hai mangiato qualcosa almeno?

C: non ti preoccupare. - le sorrido - Ho fatto quello che dovevo fare.

Em: ti avevo chiesto di stare con loro,ma potevi andare a mangiare qualcosa visto che sei fuori da stamattina presto.

C: non mi serve altro che stare con voi adesso.

Vedo che sta per ribattere,così mi appresto a darle un bacio per impedirle di parlare: mi fa sorridere il fatto che abbia lo stesso temperamento di sempre. Quando mi allontano,vedo che Liam si sta rannicchiando sempre di più contro di me e che con la manina,mi sta toccando il petto.

Em: credo voglia attaccarsi anche lui.

C: beh credo rimarrà deluso. - gli do un bacino sulla manina - Papà non può aiutarti.

Em: in teoria anche tu avresti il seno,anche se diversamente sviluppato.

C: già,ma credo che preferisca lo sviluppo del tuo.

Em: chi te lo dice?

C: nulla,ma io preferirei il tuo.

Le mie parole riescono a farla sorridere,tanto che cerca di fermarsi per non sentire dolore al taglio alla pancia. La aiuto a prendere per un secondo entrambi,cosí le appoggio Liam in un braccio per poi prendere Leah. Emily fa la stessa cosa che aveva fatto con Leah e Liam non aspetta nemmeno un secondo per attaccarsi. Liam a differenza di Leah,chiude gli occhi tenendosi con la manina al seno di Emily.

Em: sono così dolci.

C: inoltre sembrano davvero delicatissimi: io ho ancora paura a prenderli in braccio.

Em: in effetti sono dei piccoli fagottini. - mi sorride - Stanno bene vero? Insomma i loro esami cosa dicono?

C: devono ancora portarci i risultati,ma l'infermiera e anche Marco hanno detto che sembrano in ottima salute.

Em: sembrano?

C: lo sono. Solo che avranno tutte le conferme a breve.

Sapevo che non avere delle informazioni certe le avrebbe fatto storcere il naso,ma possiamo fidarci anche solo della loro parola. Inoltre a vederli fino ad ora,anche se non sono un medico,mi sembra che stiano benone.

Em: ma Liam non ha pianto proprio mai?

C: mai e non si è nemmeno mai lamentato: al massimo fa qualche strana espressione.

Em: è strano: di solito i bambini piangono sempre per qualsiasi cosa.

C: non dirlo due volte che la signorina qui lo sa benissimo.

Em: ci assomigliano già tanto.

Emily sorride,continuando però a guardare Liam che sembra essere in paradiso: ha sempre le labbra sul seno di Emily e gli occhietti chiusi e ogni tanto muove la manina,ma per il resto è completamente serafico. Leah invece ha gli occhi spalancati,senza il minimo accenno a volerli chiudere e sembra giocare con la copertina che la avvolge.

C: tua sorella ha detto che infatti hai fatto una piccola Emily e un piccolo Colin.

Em: abbiamo fatto.

C: io non ho fatto nulla: questi due gioielli sono tutta opera tua.

Em: beh tecnicamente hai collaborato anche tu.

C: solo la parte piacevole,il resto è stato tutto merito tuo.

La sua gravidanza non era stata particolarmente complicata è vero,ma aveva comunque dovuto gestire tutto quello che comportano due gemelli per ben nove mesi e non era stato facile: non credo che noi uomini ne saremmo capaci,almeno non io.