Emily Pov's
Sabato 27/09/2042
Sono quasi le undici e tra poco appenderanno nella bacheca i risultati dell'ultimo test. Il primo era andato benissimo,ma per entrare avrei dovuto passare con la sufficienza anche questo altrimenti avrei dovuto riprovare a gennaio. Ho chiesto a Colin di accompagnarmi qui e immagino sia fuori ad aspettarmi,visto che solo noi studenti siamo potuti entrare. È venuto a prendermi stamattina alle otto e mezza perchè l'esame iniziava alle nove e mezza. Dopo un'ora abbiamo dovuto consegnare e ci hanno comunicato che li avrebbero corretti subito: avrebbero utilizzato la correzione digitale,visto che le risposte consistevano nel mettere delle crocette. Sono seduta a parlare con alcune ragazze con cui ho legato quando sono venuta qui la prima volta. Francesco,un ragazzo con cui ho scambiato sì e no qualche chiacchiera,si avvicina chiedendomi di seguirlo due minuti.
Em: dimmi: che c'è?
F: ehm... io volevo chiederti se ti va di bere qualcosa dopo,in caso vada bene l'esame.
Em: sei molto gentile,ma avrei un altro impegno.
F: oh beh nessun problema. Te l'ho chiesto perché sei davvero una bella ragazza e anche molto intelligente,quindi pensavo che...
Em: mi dispiace,ma sono fidanzata.
F: scusami,non lo sapevo.
Em: non preoccuparti. Comunque grazie ancora per la proposta e in bocca al lupo.
Lo saluto tornando dagli altri: non è di sicuro il primo che mi chiede di uscire,ma molti avevano sentito del fatto che io fossi fidanzata. A parte questo non mi piace mai dire gli affari miei: quando rifiuto un ragazzo lo faccio perché non sono interessata. Probabilmente se fossi fidanzata con un normale ragazzo,accetterei di uscire comunque con uno come Colin,ma non il contrario. Dopo circa cinque minuti sulla bacheca elettronica iniziano ad apparire i risultati. Andiamo tutti a guardare ed io trovo subito il mio nome. Emily Baldasseroni: passata con un punteggio di 87 su 100. Non posso crederci! Il primo test era stato abbastanza tosto,ma questo molto di più e ci avevano avvertiti sul fatto che pochi sarebbero passati. Abbraccio alcune ragazze che come me hanno avuto la bella notizia,ma non vedo l'ora di uscire per dirlo a Colin: dopotutto è anche merito suo. In questi mesi mi ha aiutata molto a studiare nonostante fosse impegnato con il suo lavoro. Passiamo dalla segreteria dell'università per prendere quello che ci sarebbe servito e firmare alcuni moduli per confermare l'iscrizione e dopo qualche minuto iniziamo ad uscire. Saluto quelli che conosco e appena metto piede fuori,cerco Colin con lo sguardo. È in mezzo alla folla che mi aspetta,così penso ad un piccolo scherzetto. C'è chi sta correndo dai loro cari con un sorriso enorme e chi meno entusiasta sta per andare a dare la brutta notizia. Io decido di fare la seconda cosa,quindi vado verso di lui fingendomi leggermente abbattuta. Come mi vede,viene verso me e nota subito la mia espressione.
C: ehy amore... perché quella faccia?
Em: non è andata bene.
C: cosa? Davvero?
Em: purtroppo non è andata come pensavo.
C: non può essere... hai studiato tanto e sapevi quasi tutto.
Faccio molta fatica a rimanere seria nel vedere la sua faccia incredula: ci teneva molto che passassi perché credeva molto nelle mie capacità. Faccio allora un passo verso di lui,andando ad abbracciarlo almeno per evitare ulteriormente il contatto visivo.
C: amore non sai quanto mi dispiace: sono sicuro che se riprovi a gennaio andrà meglio.
Em: non credo che rimproverò a gennaio.
C: devi: non puoi farti abbattere da un test andato male. Tu sei bravissima... devi solo aver trovato delle domande particolari.
Em: in effetti ne ho sbagliate solo 13.
Gli do un bacio sul collo,restando abbracciata a lui. Ci mette qualche secondo a capire il mio scherzo e all'inizio si sposta guardandomi confuso. Quando mi vede sorridere però,non ha più dubbi e mi abbraccia sollevandomi perfino da terra.
C: lo sapevo che ce l'avresti fatta: ti sei preparata davvero troppo bene per essere bocciata.
Em: beh ho avuto un grande aiuto.
Mi rimette con i piedi a terra,dandomi un bacio: sono felice di essere passata per quanto riguarda il mio futuro,ma sono contenta di aver reso orgoglioso lui e i miei genitori.
C: ha fatto davvero 87?
Em: sì non ci ho creduto nemmeno io. Pensavo molto peggio.
C: meglio così: te lo meriti.
Em: chissà cosa diranno mamma e papà,non vedo l'ora di dirglielo.
C: allora andiamo: sono sicuro che saranno super orgogliosi di te.
Mi mette un braccio attorno alle spalle dandomi un bacio tra i capelli e insieme iniziamo ad andare verso il parcheggio. Oggi mamma e papà ci avrebbero aspettato per pranzo dato che sapevano del test e non avrebbero resistito fino a domani per saperlo.
C: sei stata fantastica davvero.
Em: grazie. - gli prendo la mano - È anche merito tuo: se non mi avessi aiutato,non so se sarei riuscita a passare.
C: sciocchezze: eri bravissima anche prima di conoscermi.
Mi da un bacio facendomi sorridere: quello che dice è vero,ma il suo aiuto materiale e personale è stato fondamentale. A pochi passi dalla macchina,vedo Francesco con alcuni suoi amici e notandomi,mi saluta. Guarda anche Colin,ma appena anche lui si accorge di Francesco,questo distoglie lo sguardo tornando a parlare con i suoi amici. Credo che Colin abbia visto che mi ha salutata,così decido di far finta di niente e salgo in macchina. Mentre ci mettiamo le cinture restiamo in silenzio,ma con la coda dell'occhio vedo che Colin sta seguendo Francesco dallo specchietto.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9
ChickLit- SEQUEL - Simone ed Emma ormai sono grandi,così come i loro figli. Hanno dovuto fare i conti con le loro scelte e le hanno accettate,sostenendoli. La loro famiglia è più solida che mai,ma è sicuramente destinata a diventare sempre più grande. Come...