Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9

Capitolo 1658

Le accarezzo la guancia,avvicinandomi al suo viso per baciarla. Sa benissimo che non ho bisogno di alcun regalo da parte sua visto che mi basta averla con me ogni giorno,ma alla fine anche io faccio sempre così con lei. Disfo il fiocco,appoggiandolo sul tavolo per poi aprire la scatola bianca e rimango sorpreso quando dentro trovo una confezione di plastica trasparente che racchiude due paia di piccole scarpine. Un paio è azzurro mentre l'altro è rosa,ma entrambi hanno una "L" ricamata sulla punta. Inevitabilmente rimango a guardarle e in un primo momento sono confuso,ma non mi ci vuole molto a cogliere il riferimento. Devo essere rimasto senza dire niente per parecchio,perché sento Emily sfiorarmi la spalla e chiamarmi.

Em: tutto ok?

C: tu sei...

Annuisce e mi guarda quasi preoccupata,stringendosi il labbro inferiore tra i denti. Non so né come né perché,ma sono come bloccato: devo ammettere che mi sarei aspettato qualunque cosa,ma non questa. Emily era sempre capace di sorprendermi e oggi si è decisamente superata.

Em: ti prego dì qualcosa,anche che non sei contento,ma parlami per favore.

La sua mano lascia la mia spalla per scivolare sulla sua gamba,dove va a posarsi sopra la sua altra mano stringendo tra loro le dita. Le sue parole mi fanno distogliere lo sguardo,che non avevo ancora mosso di un millimetro dalla scatola,portandolo su di lei. Vedo il suo viso triste: sono stato preso alla sprovvista,ma non potrei mai non essere contento.

C: sposami.

Em: cosa?!

C: sposami.

Em: Colin ma cosa dici? Deve esserti andato in tilt il cervello.... forse non avrei dovuto dirtelo così senza prepararti.

C: Emily sono serio. - tiro fuori la scatolina dalla tasca - Non era così che volevo chiedertelo,ma ti prego sposami.

Apro la scatolina e nel sentire le mie parole,Emily capisce che non potrei essere più serio di così. Si porta la mano davanti alla bocca spalancando gli occhi,fissi sull'anello. Entrambi avevamo una cosa da dirci senza che l'altro se l'aspettasse,ma sono sicuro che lei sia consapevole del fatto che non le stia chiedendo di sposarmi per quello che mi ha appena rivelato.

Em: Colin...

C: Emily vuoi sposarmi?

Non so nemmeno io perché non sono riuscito a dire nulla riguardo a quello che mi ha appena detto. So soltanto che ha parlato il mio cuore per me e l'unica cosa che mi sono sentito di dire,è stata questa. Prendo la mano di Emily,stringendola nella mia e guardandola negli occhi,visibilmente lucidi. Ha ancora una mano davanti alla bocca e il suo sguardo è incredulo,ma alla mia domanda risponde muovendo su e giù la testa.

C: sì?

Em: sì,voglio sposarti.

Sposta di poco la mano dalla sua bocca,facendoci scivolare sopra le dita,ma rimanendo a sfiorarsi le labbra con i polpastrelli. Riesco finalmente a vedere di nuovo il suo sorriso e senza aspettare un secondo di più,la bacio. Mentre il mio pollice le accarezza la guancia,riesco a sentire una lacrima e quando i nostri sguardi tornano a incrociarsi,vedo che sta piangendo.

C: ti amo.

Em: ti amo anch'io.

Sto lottando per trattenere le lacrime,ma senza dubbio anche i miei occhi saranno lucidi: non mi aspettavo sicuramente una notizia del genere. Avevamo sempre parlato di sposarci e iniziare a costruire una famiglia ed ora che sta succedendo tutto insieme,mi sembra un sogno. Torniamo a baciarci,forse perché per adesso è l'unico modo in cui possiamo comunicare visto che siamo entrambi troppo emozionati per trovare delle parole. Quando allontaniamo le nostre labbra,rimaniamo fronte contro fronte a guardarci. Prendo poi la sua mano sinistra,mettendole l'anello al dito mentre lei si asciuga le guance.

C: questo è tuo.

Em: è bellissimo.

C: nemmeno lontanamente.

Non riesco a distogliere i miei occhi dai suoi: lei è il mio standard di bellezza in tutto e il resto,persino la luna,slitta al secondo posto. Il fatto di sapere che in questo momento non c'è solo lei tra le mie braccia,mi fa provare qualcosa di davvero inspiegabile.

C: pensavo che ricevere un sì da te sarebbe stato il regalo migliore che potessi ricevere oggi,ma non è stato così.

Em: scusami per come te l'ho detto,ma ero agitata.

C: non dirlo nemmeno,posso capirti.

Em: mi hai chiesto davvero di sposarti te ne rendi conto?

C: certo,come mi rendo conto del fatto che sei incinta. - le sfioro la pancia - Avremo davvero un bambino.

Em: in realtà io pensavo avessi capito...

C: capito cosa? Che non sai ancora se sarà un bambino o una bambina,vero?

La scatola davanti ai miei occhi ha chiaramente dentro due paia di scarpine e il fatto che fossero uno azzurro e uno rosa,mi ha fatto pensare che ancora Emily non avesse scoperto il sesso. La sua espressione però,non sembra concordare con le mie parole.

Em: quando ti ho parlato di due gioielli,è perché i bambini che aspettiamo sono...

C: due?

Em: due,nello specifico un maschio e una femmina.

C: sei incinta di due gemelli? Davvero?

Em: davvero.

Mi guarda con il sorriso sul viso,divertita per il fatto che abbia frainteso e dopo un paio di secondi in cui cerco di elaborare la notizia,ricambio il suo sorriso. Le prendo il viso per darle un leggero bacio sulle labbra,non riuscendo a trattenere un altro sorriso.