E: avete già pensato a dei nomi allora.
Em: in effetti quando parlavamo di avere dei figli in futuro,abbiamo pensato a qualcosina.
B: e sarebbe?
Em: beh il maschio Liam,per ricordare il fratello di Colin e la femmina Leah.
B: è molto dolce da parte vostra ricordare suo fratello,ma perché Leah?
Em: in irlandese significa "raggio di sole" e poi mi ricorda tanto la principessa che amavo da bambina.
Non si chiamava proprio così,ma Leila e mi ricordo che fino ai dieci anni passavo delle ore a giocarci insieme a mamma e papà. Dicendolo con la pronuncia irlandese sarebbe quasi risultato italiano e mi piaceva il fatto che avesse questa sfumatura,in modo da unire sia il mio mondo che quello di Colin.
B: mi ricordo anche io quella bambola... ma Leah è di gran lunga un nome migliore.
E: papà ha ragione: sono due nomi bellissimi. Alla fine è stata una fortuna avere dei gemelli perché non dovrete decidere.
Em: ve li potrete godere per bene.
B: cosa intendi?
Em: hai quasi cinquant'anni papà e almeno fino ai loro quaranta,spero tu ci sia.
B: sfidi la mia pazienza signorina.
Unisco le labbra,mandandogli un bacio: papà è ben lontano dall'essere vecchio,ma esattamente come per mamma,non gli piaceva quando gli si ricordavano i suoi anni. Erano nonni giovani e questo sarebbe stato un vantaggio: qualunque bambino sarebbe cresciuto bene con dei nonni come loro,visto quanto erano stati bravi come genitori.
Em: scusa papà,cerco solo di scaricare la tensione.
B: perché mai dovresti essere tesa?
E: amore sono sicura che Colin sarà più che contento.
B: è il caso di dire che sarà contento il doppio.
Em: lo so,ma sono comunque nervosa.
Colin mi aveva sempre amata tanto fin dai primi tempi che stavamo insieme e in questo anni era stato tutto un crescendo. Il problema,se così possiamo chiamarlo,sono io perché ogni volta che si deve fare un passo importante,mi preoccupo. Era successo anche quando avevamo deciso di convivere: ero al settimo cielo,ma la sana agitazione di iniziare un nuovo percorso,restava sempre.
E: non farti problemi inutili tesoro.
B: avrete tutto il tempo per abituarvi all'idea: stasera festeggiate la bella notizia e basta... senza esagerare però.
Em: alla mia età avevate già due figli voi.
B: il mondo è pieno di brutti esempi amore.
Mi guarda molto convinto,facendo sorridere sia me che mamma,che gli accarezza la guancia,baciandogliela. Ci avevano sempre detto di contare su di loro in qualunque caso proprio perché non erano mai stati ipocriti,ma capisco che si aspettino queste notizie almeno dai vent'anni in poi,forse papà anche molto dopo.
Em: spero che saremo bravi anche solo la metà di voi.
B: lo sarete senza dubbio.
E: non si nasce genitori tesoro: imparerete come hanno fatto tutti e come abbiamo fatto anche noi.
B: ormai sei grande abbastanza.
Em: papà...
B: lo sai che quando tocchiamo questo tasto...
Mi guarda facendo un'espressione di dolore e posandosi un paio di volte la mano sul cuore. Papà ci ha sempre voluto bene nello stesso identico modo,ma aveva delle attenzioni particolari verso noi femmine,esattamente come mamma per Alex. Mi alzo e vado vicino a lui,abbracciandolo.
Em: sei così tenero quando fai così.
E: hai ragione...
Mamma gli accarezza la guancia,dandogli un bacio e la stessa cosa faccio io dall'altra parte. Era sempre stato dolce come persona,ma il passare degli anni,unito al fatto che ormai è sposato con mamma da quasi trent'anni,lo aveva reso molto più emotivo.
B: ahh... le mie donne.
Em: non esagerare: io sono da condividere.
E: anche io caro mio.
B: e con chi scusa?
E: per ora nessuno,ma non si può mai sapere...
Mamma gli fa spallucce guardandolo con un ghigno divertito e papà inizia a darle dei baci nel collo facendola ridere. Alzo gli occhi al cielo,tornando a sedermi: ormai sono abituata a queste loro effusioni,ma rimane comunque imbarazzante.
Em: avete finito?
Si danno un ultimo bacio,mettendosi a ridere nel vedere la mia espressione: anche se li trovo bellissimi e adoro il fatto che si amino ancora esattamente come il primo giorno,preferisco che pensino che li trovo un po' nauseanti.
B: scusa tesoro.
E: tornando ai gemelli,hai già avuto delle nausee?
Em: no.
E: davvero? - annuisco - Beh che fortuna: io le avevo avute fin da subito.
Em: è ancora presto per dirlo.
In effetti il motivo per cui avevo voluto fare prima degli esami per essere certa,è che non avevo avuto i tipici sintomi di una donna incinta. Avevo però altri sette mesi davanti a me e con due gemelli,sicuramente avrei avuto questi problemi. Do un'occhiata all'orologio appeso in cucina e vedo che è ora di andare.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9
ChickLit- SEQUEL - Simone ed Emma ormai sono grandi,così come i loro figli. Hanno dovuto fare i conti con le loro scelte e le hanno accettate,sostenendoli. La loro famiglia è più solida che mai,ma è sicuramente destinata a diventare sempre più grande. Come...