Stava per dirmi qualcosa,ma la nostra attenzione viene catturata dal rumore dei tacchi di Emily che scende le scale. Personalmente la trovo sempre bellissima: sarà però che questa serata è particolarmente importante per noi,ma la trovo meravigliosa. Penso di essere rimasto imbambolato a fissarla,perché appena incrocio il suo sguardo la vedo sorridere. Non so se però è per la mia reazione o per la faccia di suo padre.
Em: allora papà? Come sto?
Emily si avvicina a lui,facendo un giro su se stessa. A giudicare dall'espressione di Simone deduco che non avesse ancora visto il vestito che aveva scelto. Non è di sicuro volgare,anzi è decisamente elegante,ma le mette senza dubbio in risalto tutte le curve. Inoltre i capelli raccolti in questa bellissima coda,le mettono in risalto quei diamanti che ha al posto degli occhi.
B: beh... sei... sei bellissima tesoro.
Em: mamma allora ha scelto bene eh?
Emily gli lancia uno strano sguardo al quale Simone risponde con una risata. Non sono riuscito a decifrarli,ma penso che abbia a che fare con il fatto che Emma abbia aiutato Emily nella scelta del vestito. Emily da un bacio sulla guancia a Simone,venendo poi verso me e riservandomi un timido sorriso.
Em: ho già salutato Gaia e mamma.
B: ok allora andate.
Prendo il cappotto di Emily tra quelli appesi e la aiuto ad infilarselo poi andiamo alla porta. Simone ci accompagna fino alla soglia per poi salutarci ancora mentre andiamo verso la macchina.
C: saluta Emma e Gaia.
B: lo farò,non preoccuparti.
Em: buona serata papà.
B: anche a voi tesoro.
Apro la portiera ad Emily,facendola salire in macchina poi,dopo aver salutato di nuovo Simone,entro in macchina,mettendo in moto per non farle sentire freddo visto che lei lo sente sempre,anche se in questo periodo non ce n'è ancora molto.
C: sei veramente bellissima amore.
Em: grazie. - mi da un bacio - Anche tu non sei per niente male.
C: dovevo provare almeno ad essere all'altezza.
Em: lo sei decisamente.
Si avvicina per darmi ancora un bacio,questo però è molto più intenso di quello di poco fa. Non riesco a non sfiorarle con la mano il collo lasciato scoperto dai capelli raccolti che solitamente le accarezzano le spalle. Mi allontano quando realizzo che siamo ancora davanti a casa sua.
C: è meglio che andiamo: non vorrei che tuo padre mi veda mentre mi perdo nei tuoi baci.
Em: già,meglio di no. - si lascia sfuggire una risata - Mamma ti saluta comunque,solo che è dovuta restare con Gaia perché...
C: tuo padre me lo a detto: spero si senta meglio al più presto.
Em: secondo me sta facendo apposta per venire da te.
C: dici? Mi vuole così bene?
Em: io lo farei.
Mi volto per un secondo verso di lei vedendola sorridere,così le prendo la mano portandomela alle labbra per posarci un bacio. Emily sapeva sempre essere dolce,ma quella dolcezza delicata,non pesante che dopo un po' diventa insopportabile.
Em: allora? Dove andiamo?
C: è una sorpresa.
Em: nemmeno un indizio? Ti prego...
C: devi solo aspettare qualche minuto e saprai tutto quello che vuoi sapere,non avere fretta.
Em: sai... - fa un sospiro - sono contenta: finalmente potremo fare tutto quello che fanno gli altri senza rinunce.
In questi pochi mesi avevamo fatto qualche passeggiata e qualche giro visto che Emily aveva finito di studiare,così come prima li facevamo stando però attenti a non essere visti da persone conosciute. Questa sarebbe stata davvero la prima vera e propria uscita romantica in pubblico. Il ristorante in cui stiamo andando però ha una clientela abbastanza di classe e quindi non credo che troveremo troppe persone che ci conoscono.
C: lo avrei fatto molto prima se avessi potuto amore,ma sono felice che non abbiamo più nulla di cui preoccuparci.
Em: hai detto tutti i piani per stasera ai miei?
C: no solo della serata in generale,ma nessun dettaglio.
Em: a proposito di dettagli... mamma lo sa.
C: cosa?
Em: di noi,cioè del fatto che noi...
Dovendo guardare avanti non capisco di cosa stia parlando e perché stia facendo fatica a continuare,ma quando mi volto a guardarla capisco dalla sua espressione a cosa si stia riferendo. Non che mi sorprenda,ma quanto meno è curioso.
C: te lo ha detto lei?
Em: sì. Stavamo scegliendo il vestito,quando mi ha detto di stare attenta... sai il solito discorso.
C: e ti ha detto come lo ha capito?
Em: solo che lo ha sentito perché sono sua figlia.
C: è bello però il fatto che te lo abbia detto: poteva far finta di nulla,invece ha voluto parlartene.
Immagino che trattare il tema della sessualità sia diverso per i maschi e le femmine: quando io ho avuto la mia prima volta non avevo detto nulla e tantomeno i miei genitori mi avevano fatto domande,se non il classico discorso sullo stare attenti,ma lo avevano fatto sia a me che a Liam nello stesso momento.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9
ChickLit- SEQUEL - Simone ed Emma ormai sono grandi,così come i loro figli. Hanno dovuto fare i conti con le loro scelte e le hanno accettate,sostenendoli. La loro famiglia è più solida che mai,ma è sicuramente destinata a diventare sempre più grande. Come...