Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9

Capitolo 1668

E: non fate quella faccia.

B: quale faccia?

E: la vostra. Io lo dico per lui poi può fare quello che si sente.

A: dopo il lavoro di domani,mi prendo un po' di pausa ok?

E: ottima scelta.

Emma lo guarda come se non avesse influenzato in nessun modo la sua decisione. Alex si alza,andando da lei e abbracciandola: tra le sue braccia Emma sembra proprio uno scricciolo.

E: vai già?

A: sì perché già che ci sono,ho detto a nonna che passavo da loro.

E: gli farà sicuramente piacere.

A: mi accompagni alla porta o ti saluto qui?

B: non dire così che se fosse per lei ti seguirebbe fino a casa.

Io ed Alex ci mettiamo a ridere mentre lei ci guarda storto: la sto prendendo in giro esattamente come fa lei con me quando sono protettivo verso le ragazze. Accompagniamo Alex ed Emma gli apre la porta dopo averlo abbracciato di nuovo. A differenza di Lilia ed Emily,lo vedevamo una volta a settimana se andava bene e quindi sentiamo di più la sua mancanza ed Emma in modo particolare.

E: chiama per farci sapere di Adele e saluta tutti.

A: lo farò. - si avvia lungo il vialetto per poi voltarsi - Ah mi ha detto Tobie di dirti di non preoccuparti per un esame.

E: esame?

A: mi ha detto che nel database dell'ospedale ha trovato un risultato di un esame che hai fatto. Si è confuso vero?

E: no... - mi guarda - ha visto bene.

A: ma non mi hai parlato di nessun esame.

Emma si volta ancora verso di me,leggermente preoccupata: quando si trattava di normali visite non si faceva problemi a dirlo anche ai ragazzi. Siccome però questo controllo l'aveva spaventata non aveva voluto dirgli niente per non farli preoccupare.

E: era un normale esame del sangue.

A: ah ok. Beh mi ha detto che è andato bene: nemmeno un valore sballato.

E: davvero?

A: mi ha detto di dirti così: se vuoi ci do un'occhiata anche io.

B: no,non serve Alex: Tobie è un medico e sa quello che dice.

E: infatti e poi tu hai già tanto da fare: lascia perdere e ringrazialo.

Insieme sembra che siamo risultati abbastanza credibili perché Alex annuisce,facendo un sorriso e dopo averci salutato ancora una volta,sale in auto e parte. Appena Emma chiude la porta,si volta verso di me con il sorriso.

B: hai visto? La mia Emma non poteva avere niente che non andasse,specialmente al seno.

Le mie parole la fanno sorridere ancora di più e con un paio di passi veloci,viene da me facendosi abbracciare. La sento tirare un bel respiro di sollievo e,al di là della mia battuta,mi fa davvero piacere che si sia tutto rivelato un falso problema.

E: non sai che peso mi sono tolta.

B: te l'avevo promesso o no?

E: mi fa piacere che tu abbia ragione qualche volta.

B: e a me fa piacere averla,anche se solo in questi casi.

Le accarezzo il mento con il pollice per poi darle un leggero bacio sulle labbra. Sono contento che lo abbia saputo adesso perché si sarebbe torturata per tutto il tempo fino a quando non avrebbe avuto l'esito: adesso può avere la mente più leggera senza dubbio.

E: è una fortuna che io sia di ottimo umore adesso.

B: wow... immagina se lo fossi stata anche prima.

E: stupido. - mi da una pacca sul braccio - Se vai avanti così,stasera dormi sul divano.

B: se ci dormi anche tu,nessun problema.

Emma si mette a ridere,dandomi ancora un altro bacio: mi fa davvero piacere vederla finalmente spensierata. Capisco però che non ha perso di vista un piccolo dettaglio,ovvero che stasera avremmo avuto casa tutta per noi.

B: ti va se stasera ordiniamo una pizza?

E: come mai?

B: così festeggiamo e non dobbiamo stare lì a cucinare niente: ci mettiamo direttamente sul lettone.

E: come potrei dire di no alla pizza e al letto insieme a te?

B: perfetto - le do un bacio - allora ci penso dopo io.

Molto spesso quando ci capitava di avere questo tipo di serate da passare insieme,cercavamo di passarla nel modo più semplice possibile: TV e pizza. A volte lo preferivamo persino ad una serata fuori.

E: magari potremmo vedere alcune cose per il matrimonio di Em,ti va?

B: certo. Ora andrei a sistemare un paio di cose nel box,così poi sono libero.

E: tranquillo. Fai pure.

Mi da un bacio sulla guancia andando in cucina,così io vado nel box. È da qualche giorno che devo mettere a posto alcune delle cose che tutte le volte tiravamo fuori per far giocare i bambini e visto che domani non sarebbero venuti,una ragione in più per farlo.