Capitolo 1729

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C: vado,ho capito.

Em: bravo.

C: non scappare eh.

Em: fila.

Alzo gli occhi al cielo,non nascondendo un sorriso e dandogli una pacca sulla spalla. Lui mi da un leggero bacio sulla guancia,con cui a malapena mi sfiora la pelle,per poi andare in bagno. Mentre lui si fa la doccia,mi infilo la bianchieria e una leggera vestaglia,anche questo un regalo di Margaret. È uno stile un po' retrò per i miei gusti,ma è davvero bellissima: essendo un suo regalo,mi fa piacere indossarla. Avvicinandomi alla finestra per caso,vedo lei e David rientrare con i bambini,così scendo. Faccio in tempo ad arrivare in fondo alle scale che li sento chiudere la porta di casa e tutte le loro voci invadono le mura,soprattutto quelle dei miei bambini. Il primo che vedo nel corridoio è David,impegnato a mettere il passeggino di Liam in un angolo. Lui e Leah avevano sempre avuto il passeggino per i gemelli,ma lei negli ultimi mesi non amava molto starci,così per comodità ne avevamo comprato uno singolo.

Em: ehy David!

D: Emily!

Fa subito un passo verso di me per darmi un bacio sulla guancia,sorridendomi. In molte cose mi ricorda mio papà,anche perché nonostante i suoi settant'anni,è ancora un uomo molto affascinante e giovanile. Mi guarda,alzando poi il sopracciglio con aria curiosa.

D: I guess you two had fun,mh?

D: immagino vi siate divertiti,mh?

Em: eh... yeah,I hope you too.

Em: eh... sì,spero anche voi.

D: of course. Just... different kind of fun.

D: certo. Solo... un tipo diverso di divertimento.

Mi fa l'occhiolino,continuando a sorridere nell'aver colto il mio intento di sorvolare: non è di certo poi così imbarazzante,considerati gli anni che io e Colin siamo insieme,inoltre lui è sempre molto ironico riguardo questo argomento. Sta per dirmi qualcos'altro,quando sento la voce di Leah farsi più forte. Faccio un passo verso il salotto e,mentre Liam è in braccio a Margaret,Leah è in piedi che si tiene al divano. Ancora non sapevano camminare,ma se si reggevano a qualcosa o qualcuno li aiutava,riuscivano già a stare in piedi. Lo avevano imparato insieme,ma Leah a differenza di Liam amava anche gattonare. Come sempre Liam è silenzioso,mentre Leah sta dicendo le sue solite parole inventate,incapace ancora di fare di meglio.

M: look who's there... mommy!

M: guardate chi c'è... la mamma!

Margaret mi ha notata subito e,abbassandosi per toccare la spalla di Leah,fa segno ad entrambi di guardare verso di me. Liam si limita a sorridere,tenendosi la manina nella bocca,mentre Leah fa per venire subito da me. Cerco di andarle subito incontro,ma quando il divano finisce lei si mette a gattonare per terra. Lei e la pazienza sono proprio due sconosciute. La prendo in braccio,dandole dei rumorosi baci sulla guancia.

D: Em,Colin's upstairs?

D: Em,Colin è su?

Em: mh mh... showering...

Em: mh mh... si sta facendo la doccia...

D: ok.

Mi viene molto difficile rispondere a David perché Leah si è stretta intorno al mio collo in modo davvero molto forte per ricambiare i miei baci. Lo vedo però avvicinarsi a Margaret e dare una carezza e un piccolo bacio a Liam.

D: I have to go get dressed,'cause I'm a bit late.

D: devo andare a vestirmi perchè sono un po' in ritardo.

M: don't worry,go.

M: non preoccuparti,vai.

D: see you there Em.

D: ci vediamo là Em.

Em: yeah,thank you for today.

Em: sì,grazie per oggi.

D: don't mind.

D: non ci pensare.

Da un bacio sulla guancia a Margaret per poi avvicinarsi a me e dare un bacio sulla manina di Leah. Dopo avermi fatto di nuovo l'occhiolino,se ne va di sopra. Come i suoi colleghi,avrebbe dovuto andare là prima di tutti noi invitati e nonostante questo,aveva comunque voluto passare tempo con i bambini.

Em: Liam...

Provo a spostare gli occhi anche su di lui per quanto Leah mi voglia completamente monopolizzare. Allora mi avvicino,ma è Margaret a venire poi da me e Liam si sporge subito,così prendo in braccio anche lui. Ha un carattere molto meno espansivo di Leah,infatti si mette con la testa sulla mia spalla tenendosi con una manina al mio collo.

Em: thank you again.

Em: grazie ancora.

M: no problem. It was a pleasure for us: we love passing time with them. And we had fun,right?

M: nessun problema. E' stato un piacere per noi: amiamo passare tempo con loro. E ci siamo divertiti,vero?

Al di là del fatto che non sappiano parlare,riescono a capire benissimo anche l'inglese. Chiaramente eravamo abituati a parlare in italiano a casa,ma ogni tanto qualche espressione in inglese la dicevamo perché avevamo voluto abituarli anche a quei suoni. Al di là di questo sono davvero svegli e capiscono sempre ogni cosa.

Em: they've been good?

Em: sono stati bravi?

M: absolutely yes.

M: assolutamente sì.

Em: Leah?

M: well... - trattiene una risata - super active,but good.

M: beh... - trattiene una risata - suoer attiva,ma brava.

Em: how much do we have to get ready?

Em: quanto abbiamo per prepararci?

M: we got plenty of time... two full hours for sure,maybe more.

M: Siamo pieni di tempo.... due ore intere di sicuro,forse di più.

La cerimonia non sarebbe iniziata troppo sul tardi,ma non ricordavo con precisione l'ora. Avremmo dovuto preparare i bambini ed è quello che porta via la maggior parte del tempo. Sua madre invece avrebbe dovuto raggiungere poi suo padre prima di noi,accompagnata dal loro autista.

Em: then... I think we should go upstairs.

Em: allora... penso dovremmo andare di sopra.

M: do you need help with them?

M: ti serve aiuto con loro?

Em: no thank you. - le sorrido - Do you want to see Colin? I think he should be already out now.

Em: no grazie. - le sorrido - Vuoi vedere Colin? Penso che dovrebbe già essere fuori ora.

M: I'll do it before going out,don't worry.

M: lo farò prima di andare,non preoccuparti.

Non appena ho nominato Colin,Leah ha iniziato a fare tutti i suoi versi,che è per ora il suo modo di rivolgersi al suo papà mentre Liam decisamente molto più paziente ha alzato la testa,guardando verso il corridoio probabilmente pensando di vederlo arrivare.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora