X: senti dolore nella zona del taglio?
Em: no... solo se rido sento un leggero fastidio.
X: quello è normale perché,anche se interni,hai comunque i punti e ci vuole qualche giorno prima che si assorbano.
Em: allora non ho nessun dolore.
X: perfetto,aspetta che gli diamo solo un'occhiata.
Finisce di segnare alcune cose sulla cartelletta che ha in mano,avvicinandosi poi al bordo del letto di Emily per aiutarla a stendersi,visto che si era messa seduta. Toglie il leggero lenzuolo che la copre,scoprendole poi soltanto la zona inferiore della pancia,attraverso la piccola apertura che c'è al centro del camice. Non avevo fatto nemmeno caso al fatto che non avesse più il pancione: dal profilo ha una pancia simile a quando era incinta di soli tre o quattro mesi. Le controlla il taglio,passandoci sopra una garza color aranciato per poi ricoprirla con la fascia che la circondava. Non avevo mai avuto l'occasione di vedere quella lunga incisione,ma fa uno strano effetto. La aiuta a coprirsi,mentre io mi avvicino per sistemarle meglio i cuscini sotto alla testa.
X: qui va tutto benissimo: il taglio è pulito,ma continueremo a tenerlo disinfettato.
Em: meno male.
X: visto che poi se ne andranno,ho già detto a tutti loro che gli esami dei bambini sono perfetti: state tutti e tre benone.
Em: beh mi importa che stiano bene loro soprattutto.
Le accarezzo la guancia,non potendo non cogliere una leggera nota di tristezza nelle sue parole. Nessuno a parte me sembra essersene accorto,ma devo ammettere che è molto brava a camuffarlo. Giustamente sono tutti concentrati sui bambini e sulle parole dell'infermiera per capirlo.
X: ora puoi pure riposarti se vuoi: magari portate i bambini fuori.
C: va bene
Em: grazie.
E: fatti dare un bacio prima di andare.
Emma e Simone si avvicinano ad Emily,abbracciandola e baciandola e,dopo aver messo Leah nella culla con Liam,anche Gaia va a salutarla. Conoscendoli sarebbero rimasti comunque qui fino a sera,ma poi li avrei fatti andare a casa e sarei rimasto solo io quindi credo che la rivedranno direttamente domani.
C: io vengo subito,andate pure.
L'infermiera esce dalla stanza,seguita dagli altri che si portano via la culla con i bambini. Forse non è nulla,ma non so come mai mi sembra di vederla improvvisamente giù di morale e prima di uscire vorrei essere sicuro che stia bene. Le prendo la mano,sedendomi accanto a lei: dalla sua espressione credo abbia capito le mie intenzioni.
C: che c'è amore?
Em: credo dovresti andare un po' a casa mentre dormo così puoi rilassarti,magari farti una doccia e mangiare finalmente qualcosa.
C: ok.... non lo avevo messo in programma,ma vuoi davvero che vada?
Emily abbassa lo sguardo,stringendomi ancora di più la mano: che qualcosa non va l'avevo capito subito,ma sinceramente non riesco a capire bene. Mi aveva sempre chiesto di restare con i bambini e mi sembra strano che ora voglia che me ne vada.
C: amore...
Em: non voglio sembrarti egoista,ma appena torni puoi venire qui da me anche se dormo?
C: allora perché mi ha detto di andare? - le sorrido - Lo sai che non voglio lasciarti nemmeno un secondo.
Em: non voglio che perdi tempo inutilmente: è giusto che tu vada a casa almeno per un paio d'ore.
Ora mi è tutto chiaro: come al solito pensa che io stia mettendo da parte me stesso per starle vicino. Probabilmente sarei andato a casa per farmi una doccia e mangiare qualcosa,ma non ci avrei pensato due volte a tornare,anche fossero state le due di notte.
C: Em non mi sognerei nemmeno per un secondo di stare lontano da voi.
Em: non dovrei nemmeno chiederti di tornare... non sapresti neanche dove dormire.
C: finché sono con te e i bambini,qualunque posto va bene. Mi metto qui di fianco a te se ti va,così siamo vicini.
Em: lo faresti davvero?
C: cosa ti prende? Sai che saperti lontana,mi farebbe dormire male anche nel letto più soffice.
La guardo non riuscendo a trattenere una piccola risata perché non capisco da cosa le nascano tutti questi dubbi: per lei farei qualunque cosa,figurarsi non starle vicino in questo momento. Cerco il suo sguardo,toccandole poi la punta del naso e riuscendo così a farla sorridere.
C: credo che anche i tuoi andranno a casa,quindi lascio i bambini all'infermiera e vado. Il tempo di una doccia e sono di nuovo qui a romperti le scatole.
Em: voglio che mangi anche qualcosa: è da stamattina che sei a stomaco vuoto.
C: hai già due bambini di cui occuparti,non serve che ti preoccupi anche per me... mamma.
Em: promettimi che farai tutto con calma e non avrai fretta di tornare.
C: Em dai...
Em: promettilo.
C: d'accordo: prometto che me la prenderò con calma e che sarò qui prima che tu possa addormentarti davvero.
Cerco di mantenere il mio sorriso per contagiarla,ma lei continua a guardarmi male per il fatto di aver appena usato la sua stessa tattica per incastrarla. Non avrei fatto una gara a tempo,ma sicuramente non mi sarei perso in stupidaggini e,una volta fatto tutto,sarei tornato subito. Sono stato parecchio con i bambini ed ora è il momento di stare con lei perché posso solo immaginare quanto abbia bisogno di non sentirsi sola. Mi avvicino,rubandole un bacio e facendola finalmente sorridere.
Em: quando torni,porti qui anche i bambini per favore?
C: certo.
Em: non voglio che pensino di essere da soli: se hanno bisogno di qualcosa voglio esserci.
C: non preoccuparti. Ora rilassati: io vado e torno.
Em: dammi un altro bacio prima di andare.
Fa quello sguardo timido che mi fa davvero andare fuori di testa,perché sa che non me ne sarei mai andato senza comunque darle ancora un bacio. Mi avvicino per poi allontanarmi prima che lei possa baciarmi e come pensavo,mi guarda confusa.
Em: ehy...
C: d'ora in poi,più chiedi più non te li do.
Em: sei cattivo allora....
C: lo sai che ti bacio comunque.
Em: non si sa mai.
Questa volta è lei a sorridere con quella sua espressione da bambina che la rende ancora più bella. Mi viene difficile resistere dal dargliela vinta e ovviamente la bacio. Rimango ad assaporare le sue labbra per qualche secondo perché sarei andato via,ma sicuramente sarei tornato prima di perdere dalle mie labbra il suo sapore.
P. S. CIAO RAGAZZI/E ❤️ SO CHE È UN POCHINO CHE NON MI FACCIO SENTIRE 😕 VI PREGO PERDONATEMI,MA CON IL LAVORO E IL RESTO RIESCO A MALAPENA A TEOVARE IL TEMPO DI PUBBLICARE. OGGI VI FACCIO UN PICCOLO REGALINO ❤️😘 VOGLIO RINGRAZIARE LE NUOVE PERSONE CHE HANNO INIZIATO A SEGUIRMI E CHE CONTINUANO A LEGGERE E A SOPPORTARE (SI HO SCRITTO SOPPORTARE 🤣) LA MIA STORIA ❤️😘 VI RIPETO SEMPRE CHE PER QUALSIASI COSA POTETE SCRIVERMI IN PRIVATO O NEI COMMENTI😉 SE NON SUBITO, VI RISPONDO IL PRIMA POSSIBILE NON PREOCCUPATEVI, ❤️😘 BUONA SERATA VALE 😘
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9
ChickLit- SEQUEL - Simone ed Emma ormai sono grandi,così come i loro figli. Hanno dovuto fare i conti con le loro scelte e le hanno accettate,sostenendoli. La loro famiglia è più solida che mai,ma è sicuramente destinata a diventare sempre più grande. Come...