E: non so cosa mi sia preso...
B: io non mi lamento di certo.
Sorride con un ghigno divertito,stringendomi tra le sue braccia per poi alzare le coperte e racchiuderci sotto. Nascondo il viso nel sul collo,sentendo che nonostante tutto quello che abbiamo fatto ha ancora inalterato il suo profumo addosso.
E: non è da noi comportarci così.
B: invece è proprio da noi.
E: i vecchi noi magari.
B: già. - sorride baciandomi la spalla - Ti ricordi di quella volta,quando aspettavamo Alex ed eravamo andati alla festa della Sony?
E: è una vita fa.
B: beh siamo sempre stati abituati a fare delle cose come quella.
Sicuramente vent'anni fa eravamo molto più liberi di prenderci questi momenti,ma oggi con Gaia e i nostri figli che entrano ed escono a loro piacimento da casa,fare l'amore è sempre qualcosa da programmare o da tenere come cosa da fare a fine della giornata. Ci era capitato altre volte di lasciarci andare senza pensarci,ma oggi non so cosa ci sia successo: è stato come se ci fossimo sentiti attratti e non potessimo fare nulla per fermarci.
E: non abbiamo più vent'anni però: dovremo essere più responsabili.
B: per quel che vale ti amo quanto quel giorno,anzi di più.
E: decisamente di più.
Gli dico quello che riguarda me,ma sono certa che valga anche per lui: non mi sorprende piú che io sia in grado di provare ancora le farfalle nello stomaco quando sto con lui. Mi lascio coccolare per qualche minuto da Simone: il modo in cui mi sfiora la schiena e i suoi leggeri baci sulla spalla potrebbero farmi addormentare tanto mi trasmettono calma e tranquillità.
B: comunque sei sempre bellissima.
E: comunque? Guarda che me lo dici sempre.
B: lo so,ma non mi stancherò mai di dirtelo.
E: beh grazie... in effetti mi fa sempre piacere sentirtelo dire.
B: le volte in cui non lo dico,lo penso però e sai che non intendo solo esteriormente.
E: lo so.
Gli accarezzo il collo per poi dargli un bacio. Non sono stupida: so che anche l'occhio vuole la sua parte e che quindi mi apprezza molto fisicamente. Tuttavia Simone mi aveva sempre dimostrato di amare in primis la Emma nascosta sotto ai vestiti e con il passare degli anni lo aveva fatto sempre di più.
E: oggi sei particolarmente romantico.
B: oggi? - mi sorride - A me sembra di esserlo sempre.
E: sì e molto anche,ma oggi in modo particolare.
B: non c'è niente sotto tranquilla. È solo che non voglio che tu possa sentirti scontata.
E: scusa se te lo dico,ma credo che tu non sia nemmeno capace di farmi sentire scontata.
Gli do un piccolo bacio sulla mascella,facendolo sorridere: a Simone si potevano trovare mille difetti,ma quello di non farmi sentire considerata non era affatto tra quelli. Non c'era giorno che non mi dicesse una parolina dolce o che mi dimostrasse il suo amore con un piccolo gesto e,considerato che è più di vent'anni che siamo sposati e abbiamo quattro figli,non è poco.
B: è che con tutto quello che dobbiamo sempre fare,i ragazzi e Gaia... insomma so che non è come quando eravamo giovani e mi piacerebbe avere più momenti come questi.
E: intanto ti vieto di dire che "eravamo",perché io lo sono ancora... o almeno ci provo. - mi sorride - Poi è la qualità dei momenti e credimi con te valgono sempre moltissimo.
Continua a sorridere per la mia puntualizzazione,per poi stringermi e baciarmi. Le sue braccia mi circondano la schiena e il nostro bacio si fa così intenso che Simone mi prende,facendomi andare sopra di lui. Sorrido sulle sue labbra al pensiero che abbia ancora la forza per un gesto simile,visto quanto io invece sia sfinita.
E: credo che dovremo deciderci ad alzarci da questo letto.
B: cosa dici se mentre decidiamo,restiamo qui: io e te sotto le coperte abbracciati?
E: non fare il furbo. - scanso un suo bacio - Non possiamo rimanere qui per sempre.
B: e chi ha detto sempre: io inizierei con oggi,poi decidiamo.
Mi da un leggero pizzicotto sul fianco,facendomi contorcere e stringere ancora di più a lui. Purtroppo con lui si ritorna sempre dei ragazzini,ma in fondo cosa avremmo fatto di male a stare ancora qualche minuto a coccolarci? Rimango stesa su di lui,tornando a baciarlo e lasciandomi trasportare dal momento. Non so nemmeno per quanto,ma deve essere abbastanza quando ad un certo punto veniamo interrotti. Si sentono alcuni rumori indecifrabili e riesco a malapena a staccarmi da Simone,che la porta si apre. Mi sale il cuore in gola quando da quella porta vedo spuntare Gaia ed istintivamente mi stringo le coperte attorno al corpo.
G: mami.... papi?
Gaia si ferma appena ci vede,guardandoci confusa. Era capitato che ci trovasse nel bel mezzo di un bacio o sul punto di fare qualcosa di più,ma mai completamente nudi sotto le lenzuola. Io e Simone ci guardiamo un secondo indecisi sul cosa fare o dire,ma decido di prendere io in mano la situazione.
E: amore... non sapevamo saresti tornata così presto.
Guardo Simone e insieme fingiamo un sorriso di circostanza: avevamo chiesto a Lilia di andare a prenderla,ma siccome sapevamo che l'avrebbe raggiunta Luis pensavamo si sarebbero fermati da qualche parte prima di tornare. Gaia continua a guardarci con aria interrogativa,ma da fuori sentiamo delle altre voci.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9
Chick-Lit- SEQUEL - Simone ed Emma ormai sono grandi,così come i loro figli. Hanno dovuto fare i conti con le loro scelte e le hanno accettate,sostenendoli. La loro famiglia è più solida che mai,ma è sicuramente destinata a diventare sempre più grande. Come...