Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9

Capitolo 1641

B: cosa vuoi che faccia?

E: cosa?

B: dimmi cosa desideri...

La sua domanda mi ha preso alla sprovvista perché mi ero fatta prendere un tantino troppo dai suoi baci: questi,uniti alla sua voce che tutte le volte mi sussurra all'orecchio con quel tono seducente confonderebbero chiunque.

E: io...

B: dimmi cosa vuoi Emma.

E: ti voglio ancora...

B: sei sicura? Abbiamo appena finito...

E: inizia piano e...

Continua a baciarmi il collo,facendomi perdere completamente la lucidità tanto da non farmi nemmeno trovare le parole per esprimermi. Per quanto fossimo ancora abbastanza attivi,non era più come quando avevamo vent'anni e almeno una pausa tra un round e un altro,la facevamo sempre entrambi. Non per tanto,ma al di là di essere molto sfiancante,il piacere che si provava diventava talmente tanto da fare quasi male. Non posso negare quello che sento però e quello che voglio adesso,è stare di nuovo con lui. La sua mano raggiunge la mia intimità e le sue dita iniziano a muoversi contro la mia apertura. Credo di sentire ancora i residui dell'orgasmo che ho avuto poco fa,perché appena mi sfiora mi lascio scappare un gemito.

B: ti amo.

Mi da un bacio sulle labbra per poi baciarmi delicatamente il contorno del viso e scendere lungo la mia spalla. Gli metto la mano dietro al collo per poter restare meglio attaccata a lui,visto che avrei potrei muovermi facilmente a causa di quello che mi sta provocando. Continua a muovere le sue dita sulla mia intimità contro la quale sento ancora la sua erezione. Adoro quando Simone mi tiene tra le sue braccia in questo modo. Vorrei che questo momento durasse di più,ma so che ne sta per arrivare uno migliore.

B: sei già pronta eh?

Lo sento sorridere mentre dice queste parole e allontana le sue labbra dalla mia pelle. Non lo sto guardando in questo momento,ma immagino sia concentrato sul punto in cui i nostri corpi andranno ad unirsi. Faccio in modo di rilassare il mio corpo,tenendo sempre la testa sulla sua spalla e avvicinandomi per premere le labbra sul suo collo dove gli esce sempre una piccola vena tutte le volte che si eccita. Come lo sfioro in quel punto però,lo sento entrare dentro di me e questo mi fa stringere le labbra e chiudere gli occhi. Inizia a spingere molto lentamente,tornando a guardarmi per poi catturare le mie labbra.

B: va bene così?

E: mh mh.

B: vuoi che vada più veloce?

Scuoto la testa debolmente dicendogli di no: sto già sentendo molto piacere adesso e so che con questo ritmo prolungherò solo questa bellissima tortura. Come se non bastasse,continua a muovere le dita sulla mia intimità.

E: più veloce...

B: sicura?

E: ti prego.

Abbiamo finito poco fa di fare l'amore e sicuramente sarebbe servito molto meno per arrivare al culmine,a me come a lui. Sfiora ancora la mia intimità molto delicatamente per poi spostare anche l'altra mano sul mio seno. Mi tiene stretta a lui,racchiudendo nelle mani i miei seni e iniziando a spingere con più forza. Sento il suo respiro caldo contro il mio collo mentre mi abbandono completamente alle scariche di piacere che mi stanno percorrendo. Avvolgo le mani attorno alle sue,stringendomi con le braccia contro il mio seno per poter in un certo senso,attutire meglio le spinte di Simone ormai diventate molto veloci. Fa scivolare la mano sotto la mia allontanandola dal mio seno per sfiorarmi il fianco. La sua mano mi circonda la natica,accarezzandola per poi spostare la mano dentro al mio interno coscia. Mi alza un po' la gamba per poter entrare e uscire più facilmente. Le sue spinte sono ormai molto veloci e dopo qualche secondo,raggiunge anche lui l'apice del piacere. Io credo di aver toccato per tutto questo tempo il culmine,ma mi lascio scappare un gemito quando lo sento venire dentro di me. Torna a mettere la mano sul mio seno,baciandomi la schiena e solleticandomi la pelle con il suo respiro caldo. Apro gli occhi vedendo le nostre mani strette sul mio seno che sale e scende a causa dei miei respiri profondi. Se prima ero stanca ora sono proprio sfinita: non credo riuscirei nemmeno a stare in piedi in questo momento.

B: sei bellissima.

Continua a baciarmi la schiena,arrivando poi a premere le labbra sul mio collo,mentre lo sento uscire da me dopo un paio di ultime spinte lente. Rimango avvolta nelle sue braccia e con sue le mani sul seno,godendomi ancora per un po' i suoi baci mentre entrambi riprendiamo fiato.

E: ti amo da morire.

B: anche io.

Con una mano gli prendo il viso,accarezzandogli la guancia per poi baciarlo. Mi volto poi verso di lui,circondandogli il collo con entrambe le mani e stringendomi a lui mentre le sue mani mi avvolgono subito la schiena. Quando le nostre labbra si separano,i nostri occhi si incontrano di nuovo.