B: meno male che hai il sederotto della mamma allora.
E: come scusa?
Lu: non prendertela Emma è un modo di dire che usiamo spesso noi uomini.
B: grazie e comunque era un complimento.
Li: ah sì eh? - guarda male Luis - Anche per te è un complimento?
Lu: siempre.
Luis le lancia uno sguardo sognante come se le stesse dicendo la cosa più romantica del mondo e Lilia abbassa la guardia,avvicinandosi per dargli un bacio poi la stessa cosa faccio io con Simone che va a mettere Gaia sullo sgabello.
G: anche papi ha il sederotto.
B: nella nostra famiglia lo hanno tutti cubetto.
Gaia gli stringe le mani attorno al bacino,dandogli delle piccole sculacciate mentre Simone le lascia un bacio tra i capelli,facendoci sorridere per averla chiamata "cubetto". Da quando Gaia aveva iniziato ad amare il pattinaggio sul ghiaccio,aveva iniziato a chiamarla così.
B: sederotti a parte,hai detto che avevi fame o sbaglio?
G: é vero,ho tanta fame.
E: non hai mangiato quello che ti ho messo nel borsone?
G: sì,ma l'ho mangiato prima di andare perché avevo fame.
B: strano... sei l'unica ad avere questo appetito in famiglia.
Mi lancia uno sguardo che io però ignoro perché quando fa così lo strozzerei. In effetti tutti i miei figli,hanno ereditato il mio amore per il cibo,persino Lilia. Tuttavia non è poi così colpa mia,visto che è lui quello che cucina per la maggior parte delle volte e anche benissimo.
Lu: sinceramente avrei un po' di fame anche io e speravo ci preparassi qualche cosina delle tue.
B: cosa volete?
Lu: decide Gaia: a me va bene tutto.
B: allora cubetto: merenda dolce?
G: dolce dolce dolce!
B: crêpes?
G: con la Nutella?
B: Nutella sia! Dai datemi una mano.
Ci mettiamo ad aiutare Simone a cucinare per poi gustarci la nostra merenda tutti insieme. Gaia ci racconta tutto quello che ha fatto dalla sua amica e durante l'allenamento e poi la stessa cosa fanno Lilia e Luis,raccontandoci come è andata la loro giornata lavorativa. Era sempre bello vederli parlare del loro lavoro con quella luce negli occhi e inoltre vedere che non avesse mai rappresentato un problema essere di due "fazioni" distinte. Dopo aver mangiato,Gaia si è addormentata come un ghiro sul divano. Simone e Luis invece sono appena andati nel box per guardare la moto di Simone. L'aveva cambiata la settimana scorsa e Luis non l'aveva ancora vista: anche lui come Simone è appassionato di motori e avrebbe voluto prendere una moto,ma non si decideva sul modello. Sicuramente rimarranno a parlare per un po',visto che quando si toccava quell'argomento,partivano come delle macchinette. Sto sistemando alcuni piatti,mentre Lilia è ancora seduta al tavolo. Ha il bicchiere in mano,ma il suo sguardo è fisso nel vuoto. Oggi devo ammettere di averla trovata leggermente più spenta del solito,ma pensavo fosse stata solo una giornata più impegnativa del solito. Osservandola bene però,credo che abbia qualcosa che non va. Mi verso un bicchiere di acqua e vado a sedermi di fianco a lei e ho la conferma che sia pensierosa dal fatto che nemmeno si accorge del fatto che mi sia messa vicino a lei. Le poso delicatamente la mano sul braccio per accarezzarla e immediatamente attiro la sua attenzione.
E: ti vedo un po' persa,tutto bene?
Li: sì.
E: sicura? È che oggi mi sei sembrata più giù di tono del solito.
Li: tanti pensieri,tutto qui.
E: ti va di condividerli con me? Magari possiamo liberarti un po' la mente.
Le sorrido,guardandola mentre bevo un sorso di acqua per sembrare il più naturale possibile. Da mamma vorrei che mi parlasse subito di quello che le succede,ma conoscendola so che Lilia non ha bisogno di pressioni e per aiutarla a sfogarsi è necessario andarci piano. La vedo sospirare e abbassare la testa: spero non sia nulla di preoccupante.
Li: Luis mentre venivamo qui,mi ha chiesto di uscire a cena e io ho subito pensato che lo volesse fare per chiedermi di sposarlo di nuovo.
E: ed è così?
Li: no. Mi ha tranquillizzata,dicendo che vuole solo passare la serata fuori con me.
E: dovresti essere sollevata allora.
Li: lo sono.... ma è stato il modo in cui lo ha detto. Non vorrei che il mio rifiuto continuo lo abbia portato a lasciar perdere.
Mentre parla la sua voce si fa debole e dai suoi occhi cade una lacrima che lei però si affretta ad asciugare subito. Sapevo bene quanto lei non si sentisse pronta per quel passo,ma sapevo anche che la cosa non aveva poi intaccato tanto il suo rapporto con Luis: aveva capito le sue ragioni e continuava ad amarla allo stesso modo. Capisco però adesso la paura di Lilia: non vorresti rifiutare qualcosa tante volte,ma sapere che continua a proportela ti fa capire che quella persona ci tiene ancora.
E: tesoro hai provato a dirglielo?
Li: no,ma perché non c'è molto da dire: è una cosa che riguarda me e non deve preoccuparsene lui.
E: Luis ti ama tanto lo sai.
Li: sì che lo so,ma se con il mio comportamento alla lunga io lo stancassi? Se capisse che quello che vuole lui non è quello che posso dargli io?
E: hai appena detto che puoi,quindi lo vorresti però.
La mia domanda la lascia per qualche secondo senza parole. Lilia era mia figlia a tutti gli effetti ed esattamente come per gli altri tre,avevo imparato a leggere tra le loro righe. Conosco i problemi che Lilia ha ad affidare tutta se stessa emotivamente,ma so anche che Luis è stato l'unico ad abbattere la barriera che lei aveva messo tra lei e la figura maschile. Lei dice sempre di non essere adatta al ruolo di moglie e di madre,ma io non penso sia vero: credo che abbia solo paura.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9
Chick-Lit- SEQUEL - Simone ed Emma ormai sono grandi,così come i loro figli. Hanno dovuto fare i conti con le loro scelte e le hanno accettate,sostenendoli. La loro famiglia è più solida che mai,ma è sicuramente destinata a diventare sempre più grande. Come...