Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9

Capitolo 1592

Le mani di Colin percorrono le mie gambe in tutta la loro lunghezza partendo dalle caviglie,strette dietro alla sua schiena,fino alle cosce fermandosi poi a stringere le mie natiche. Le nostre labbra tornano a cercarsi e a muoversi insieme: siamo entrambi accaldati e con i battiti accelerati.

C: sei bellissima amore mio.

L'unica risposta che riesco a dargli è un ennesimo gemito. Il ritmo con cui Colin si muove sopra di me è sempre più sostenuto ed io sono costretta a tenermi alle sue spalle per accompagnare le sue spinte. Ormai non sento più dolore,ma solo un grande piacere che mi invade il corpo. Averlo così in contatto con me è davvero una bellissima sensazione. Le sue labbra sfiorano ancora il mio seno,facendomi graffiare la sua schiena. Andiamo avanti in questo modo per un po',ma poi sento che non mi basta più. Stringo le gambe attorno al suo bacino,incitandolo ad andare più veloce. Colin abbassa per un momento lo sguardo per guardare il punto in cui i nostri corpi si sono uniti. Torna poi a guardarmi,iniziando a baciarmi e nello stesso tempo a muoversi più velocemente. Sento i suoi respiri farsi più forti,mentre le nostre labbra continuano a ballare insieme. Il modo in cui si sta muovendo inizia a farsi davvero sentire e sono costretta a staccarmi dalle sue labbra per lasciarmi scappare dei gemiti. Ogni volta che credo di poter sentire più piacere,succede sempre qualcosa che me ne fa sentire di più. Dalla mia intimità sento provenire una serie di scosse veramente molto forti che mi fanno strizzare gli occhi e stringere le lenzuola tra le mani.

Em: oh mio Dio...

Colin fa sfiorare i nostri nasi,appoggiando la sua fronte sulla mia e accarezzandomi la guancia accaldata. Il modo in cui mi tocca mi da sempre dei brividi,ma ora è come se i miei sensi fossero amplificati.

C: stai andando benissimo amore... ora devi solo lasciarti andare del tutto.

Ormai credo che anche se volessi,non potrei fermarmi,perché ogni spinta è un grado di piacere in più che avverto. Non riesco nemmeno a capire più nulla e ho persino la vista annebbiata. Mi aggrappo alle sue spalle non trattenendo nemmeno un gemito mentre le sue labbra continuano a baciarmi ogni centimetro di pelle. Dopo qualche altra spinta,mi arriva la scarica di piacere più forte di tutte che mi fa urlare di nuovo. Lascio cadere la testa sul cuscino perché mi sembra di aver corso chilometri alla velocità della luce. Non credevo nemmeno di poter respirare così velocemente: mi passo la lingua sulle labbra,mordendole e provando a riprendere fiato. Colin però le cattura subito ed io gli stringo le braccia al collo mentre le sue spinte continuano,forse ancora più veloce. Sono praticamente avvinghiata a lui come un koala e ormai lo sento scorrere dentro di me senza nessun tipo di difficoltà. Percepisco il suo respiro farsi sempre più veloce,così gli sfioro la schiena con le dita,baciandogli il collo. Sono ancora affannata dall'avere appena raggiunto il culmine,ma i suoi sospiri all'orecchio e le sue labbra sul collo,prolungano quella bellissima agonia. Dopo qualche altra spinta,il ritmo aumenta così come la loro intensità: entra dentro di me con un paio di spinte decisive,profonde e forti. Una sensazione di estremo calore e piacere mi invade tutto il corpo,mentre lui si accascia sopra di me. Nonostante sia stanco e accaldato riesce comunque a posarsi con estrema delicatezza,sfiorandomi il collo con la punta del naso. Stampa poi le labbra sopra,facendomele avvertire leggere come un soffio. Mi accarezza tutto il fianco con la punta delle dita,provocandomi ulteriori brividi,facendo poi unire di nuovo le nostre labbra. Un bacio più delicato di quelli che ci siamo scambiati fino ad ora,ma estremamente intenso. Lo sento lentamente uscire dalla mia intimità che improvvisamente si sente vuota: se all'inizio volevo che smettesse per il dolore,adesso fa quasi male che abbia finito. Stendo una gamba tenendone ancora una ancorata al suo bacino. Gli circondo il collo con le mani quando lo vedo stringere la sua mano sulla coscia avvolta intorno a lui,portandomi sopra di lui e quindi ribaltando le nostre posizioni. Poso un bacio sul suo petto esattamente bagnato come ogni centimetro dei nostri corpi. Le sue dita mi sfiorano il mento,facendo di nuovo incrociare i nostri occhi e avvicinandomi a lui per baciarlo.

C: stai bene?

Em: benissimo. Tu?

C: benissimo.

Mi sorride,imitando il mio modo di parlare: devo ammettere di aver usato un tono molto sognante,ma quello che ho appena vissuto entra sicuramente a far parte dei migliori momenti della mia vita. Non resisto dal baciarlo di nuovo,stringendomi contro di lui. Come se non pesassi nemmeno un grammo,tenendomi nel suo braccio si alza quel tanto che gli serve per prendere la coperta e stenderla sopra di noi.

Em: stranamente non sento freddo.

C: non è strano.

Bacia la mia spalla di poco scoperta per poi stringermi tra le sue braccia: nascondo il viso nel suo collo,annusando il suo profumo mentre le sue mani mi accarezzano la schiena. Riesco a sentire il suo cuore battere ancora forte e per un attimo quel ritmo si sovrappone a quello del mio cuore. E con i nostri cuori che battono all'unisono, chiudo gli occhi,abbandonandomi ancora per una volta tra le sue braccia.