Capitolo 1684

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Mi sussurra queste ultime parole sulle labbra,per poi catturarle di nuovo e come al solito non riesco a tirarmi indietro. La stringo a me,avvolgendole la schiena e lasciandomi trasportare dall'intensità delle sensazioni che provo quando ci baciamo. È come se tutte le volte avessi un black out e senza nemmeno sapere come,mi rendo conto di starle baciando il collo e la spalla,lasciata libera dalla spallina del costume che le ho abbassato. Stacco le labbra dalla sua pelle,smettendo di baciarla,ed Emily se ne accorge subito.

Em: ti prego continua.

C: no,è meglio che mi fermo.

Em: se sei preoccupato per me,io sto bene.

C: non voglio farlo qui.

Em: perché? Ti verrebbe anche più comodo.

C: non mi interessa che sia comodo per me.

Le poso un altro piccolo bacio sulla spalla,rimettendole a posto la spallina. Dio solo sa quanto vorrei stare con lei,ma preferisco aspettare magari stasera per darle modo di riposarsi perché,anche se non lo ammetterebbe mai,è ancora stanca.

Em: non puoi lasciarmi così però,dovresti accontentare tutte le mie voglie.

C: e lo farò. - sorrido per le sue parole - Preferisco aspettare stasera ok? Quando saremo in camera.

Em: sei troppo all'antica...

C: non si tratta di questo lo sai.

Emily mi guarda imbronciata,sbuffando perché senza che debba dirglielo,ha capito perfettamente il perché non voglio andare oltre adesso. Non è una questione di essere romantico,perché se le circostanze fossero diverse,a quest'ora starei già facendo l'amore qui con lei.

C: non sarai arrabbiata vero?

Em: no... vorrei esserlo però.

C: stasera ci prenderemo tutto il tempo per noi te lo prometto.

Em: riesci ad essere dolce anche quando mi dici di no. - mi da un bacio - A questo punto mi devi un favore.

C: del tipo?

Em: voglio un massaggio.

Mi lascio scappare una piccola risata perché Emily sapeva essere davvero molto furba: non l'avevo accontentata come voleva lei,ma con il massaggio avremmo potuto comunque continuare ad avere un contatto molto "ravvicinato".

C: sei terribile.

Em: non lamentarti,ti ho chiesto solo un massaggio: lo sai che fa rilassare anche i bambini.

Il modo in cui si finge innocente giocandosi la carta dei bambini è molto divertente,ma con me non attacca: è consapevole di quanto io abbia fatto fatica a dirle di no poco fa e così non fa altro che mettermi ancora alla prova.

C: vediamo di fare questo massaggio.

Em: perfetto,andiamo allora.

Mentre si alza dalle mie gambe continua a fissarmi,passando la mano lungo il mio collo e il mio petto per poi prendermi la mano. So benissimo che gioco vuole fare,ma ho tutte le intenzioni di non farla vincere,almeno non stavolta. Usciamo dalla piscina e vado subito a prenderle un'asciugamano visto che lo preferisce all'accappatoio.

Em: grazie.

C: non fare quel sorriso.

Em: quale sorriso,ti ho solo ringraziato.

Continua a fare l'ingenua,tenendo sulle labbra quel suo sorriso malizioso. Indosso l'accappatoio,seguendola nella parte della spa in cui ci sono i lettini. 

Quando Emily si mette in testa qualcosa,difficilmente accetta un no e cerca comunque di ottenere una vittoria se pur piccola

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Quando Emily si mette in testa qualcosa,difficilmente accetta un no e cerca comunque di ottenere una vittoria se pur piccola. Va a sedersi su uno dei lettini,sistemandosi l'asciugamano davanti al corpo.

C: che olio vuoi?

Em: scegli tu.

C: mandorla?

Em: buono,ma preferisco il cocco.

C: non puoi usare la mandorla per una volta?

Em: no,il cocco andrà benissimo.

Alzo gli occhi al cielo mentre la osservo sorridere con un'espressione tronfia,perché mi da sempre l'illusione di poter scegliere quando alla fine è lei a farlo. Lo sa che adoro sentire il profumo di cocco sulla sua pelle,così come quello alla vaniglia. Vado a sedermi dietro di lei,sistemandola meglio tra le mie gambe.

Em: aspetta che mi libero le spalle.

Abbassa le spalline con un movimento molto lento che non fa altro che prolungare la mia tortura. Si stringe poi l'asciugamano intorno al seno,venendo a sedersi ancora di più contro di me.

C: Em...

Em: scusa,volevo solo mettermi comoda.

C: va bene.

Em: me lo dai un bacio prima di iniziare?

C: so dove vuoi arrivare e non...

Em: solo uno sulla spalla per favore.

Si gira lievemente verso di me,mettendosi di profilo e facendomi vedere il suo piccolo sorriso. Alla fine anche se non voglio andare fino in fondo con lei,posso comunque coccolarla: se lo merita e non dovrei essere così categorico. Le do un bacio per poi baciarle anche la spalla,stringendomela tra le braccia.

Em: pensavo non volessi più nemmeno farmi una coccola.

C: io ti amo,te le farei tutto il giorno.

Em: allora fammele... non mi piace sentirti distante.

C: ma non sono distante amore. - le sorrido,baciandole il collo - Devo sforzarmi di resistere a tutti i tuoi tentativi di seduzione e non è facile.

Em: non farlo allora.

Porta indietro la testa,posandola sulla mia spalla,stringendo le mani intorno alle mie che ho appoggiato sulla sua pancia. Quando sono con lei purtroppo mi viene difficile controllarmi,quindi devo cercare di starle un po' lontano. Ho le sue labbra molto vicine e inevitabilmente la bacio,scendendo poi lungo il suo collo.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora