Capitolo 1640

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Emma Pov's

Io e Simone siamo tornati un'oretta fa da un importante pranzo di lavoro: le nostre case discografiche avevano intenzione di farci lavorare ancora insieme. L'idea ci è piaciuta molto e quindi dopo aver discusso di alcuni dettagli,siamo tornati a casa. In questo momento siamo in camera nostra e abbiamo appena finito di fare l'amore. Non so come mai sia successo così all'improvviso,ma una volta arrivati a casa ci siamo baciati: da cosa è nata cosa e senza nemmeno rendercene conto ci siamo ritrovati senza vestiti nel letto. Siamo stesi uno accanto all'altro con lo sguardo rivolto al soffitto. Ho la mano sul suo petto e la muovo sfiorandogli la pelle con le nocche delle dita.

B: tutto bene?

E: sì,riprendevo soltanto fiato.

B: è stato fantastico.

E: grazie.

B: grazie? Mi aspettavo qualcosa come "oh sì è stato meraviglioso".

E: non sono così sicura che lo sia stato davvero....

So benissimo che stuzzicandolo in questo modo reagirà,ma adoro prenderlo in giro. Si lancia di nuovo su di me,chiudendomi tra le sue braccia e stringendomi le gambe intorno alle mie,iniziando a darmi dei baci nel collo con l'intento di farmi il solletico.

E: dai.... - scoppio a ridere - per favore...

B: quando lo hai detto poco fa,volevi che continuassi.

E: ti prego basta,non ce la faccio...

B: allora dimmi la verità.

E: va bene va bene,ma basta solletico....

Mi da un leggero bacio sulle labbra,smettendo finalmente quella divertentissima tortura. Si sposta leggermente di lato e mentre cerco ancora di riprendermi dalla sensazione di solletico,gli accarezzo la guancia. Mi sta guardando negli occhi,nonostante io sia nuda con lui sotto le coperte. Ho sempre adorato questa sua attenzione per il mio sguardo,anche quando avrebbe potuto guardare altro.

B: allora? Starei aspettando...

E: vieni qui.

Gli faccio segno di abbassarsi su di me,muovendo il dito e quando avvicina il suo viso al mio,lo bacio. Sa benissimo che il mio era un modo di farlo arrabbiare perché non credo esisterà mai una volta non magnifica: per quanto passino gli anni,fare l'amore con lui rimane il mio passatempo preferito. In un secondo il bacio diventa più approfondito e,sfiorandomi il collo,la mano di Simone arriva alla mia vita e poi dietro alla mia schiena. Mi tira verso di lui,facendo sfiorare i nostri corpi e facendomi sentire quanto sia ancora eccitato.

E: ti basta come risposta? Sei stato meraviglioso.

B: grazie.

Mi fa il verso,riuscendo ad imitarmi quasi perfettamente se non fosse per la voce maschile. Mi sorride per poi prendermi per la vita e girarmi su un fianco. Si stende dietro di me,attaccandosi con il corpo alla mia schiena,facendomi sospirare quando lo sento davvero "molto" vicino.

E: cosa vuoi farmi?

B: amarti come sempre.

E: non fare il ruffiano...

B: voglio solo farti qualche coccola delle mie tutto qui. Non vuoi?

Odio quando usa questo tono di sfida e quella smorfia compiaciuta: come se non sapesse che adoro farmi toccare da lui. Abbasso leggermente le coperte,portandole all'altezza del nostro bacino per prendergli la mano che ha appoggiato sul mio fianco. Gliela sposto sulla mia pancia e aprendola,mi spinge ancora più vicino a lui.

B: non vorrai fare un altro giro?

E: non mi dispiacerebbe,ma so che sai fare tante cose con le tue belle manine...

B: oggi siamo proprio sfacciate eh?

E: che c'è? Non vuoi?

B: io ti voglio sempre.

Mi sussurra queste parole all'orecchio,facendomi sussultare tanti sono i brividi che sa provocarmi. Sento la sua erezione posizionarsi in mezzo alle mie gambe proprio accanto alla mia intimità. Mi mette il braccio piegato praticamente all'altezza della testa,così mi appoggio per essere più comoda. Inizia a baciarmi il collo,stavolta provocandomi tutto tranne che solletico,mentre la sua mano si mette a scorrere lungo la mia gamba. Non so se mi sta guardando,ma anche solo questo mi fa chiudere gli occhi e mordermi il labbro.

B: é solo l'inizio e già fai così...

E: non ti piace?

B: il contrario... adoro vederti soddisfatta.

Ci scambiamo un sorriso per poi darci un bacio. Sento il suo braccio spostarsi e andare a mettersi sotto di me,infatti il mio seno sinistro viene avvolto nella sua mano. Ritorna a darmi dei morbidi baci sul collo,massaggiandomi il seno e facendomi appoggiare la testa indietro sulla sua spalla.

E: Simo...

B: mmm?

E: non smettere.

Lo sento sorridere sulla mia pelle,dalla quale non si è staccato nemmeno un secondo per rispondermi. Mentre le sue labbra continuano ad assaporare ogni centimetro della mia pelle e la sua mano sinistra sta torturando il mio seno,avverto la sua mano destra spostarsi verso la mia intimità. Avevamo appena finito un turno molto lungo e stancante quindi spero solo di non desiderarne davvero un altro.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 9Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora