- SEQUEL - Simone ed Emma ormai sono grandi,così come i loro figli. Hanno dovuto fare i conti con le loro scelte e le hanno accettate,sostenendoli. La loro famiglia è più solida che mai,ma è sicuramente destinata a diventare sempre più grande. Come...
Em: magari è solo una scusa per farmi coccolare da te.
C: da quando ti servono delle scuse,eh?
Sentendo le mie parole sorride,tornando a baciarmi. A differenza dei piccoli baci di prima,questo è decisamente più intenso. Quando ci allontaniamo,restiamo a guardarci ma poi abbasso lo sguardo sulla sua pancia,mentre ci poso la mano sopra.
C: loro come stanno?
Em: bene,per ora nessun movimento: staranno ancora dormendo.
C: ti assomigliano già.
Em: e ti dispiace come cosa?
C: affatto.
Con la tecnologia di oggi eravamo già riusciti ad avere delle immagini 3D,ma per quanto potessero essere accurate non erano comunque precise.
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Non so se a livello di fisionomia saranno più simili a me o lei,ma sicuramente se avessero preso il suo carattere ne sarei stato più che felice. Emily mi sorride,rubandomi un altro piccolo bacio proprio mentre stavo per dirle qualcosa.
Em: sei particolarmente bello stamattina.
C: grazie,tu invece sei sempre bellissima.
Em: mi dispiace per ieri sera.
C: ne abbiamo già parlato: lo sai che non devi nemmeno porti il problema amore.
Em: beh non è un problema,ma a me andrebbe di ripetere quello che abbiamo fatto l'altra sera: dopotutto è la nostra luna di miele.
Mi accarezza il collo,posandomi un bacio nel petto poco sotto alla spalla. Ovviamente la sera stessa che ci eravamo sposati,appena arrivati qui avevamo ampiamente "festeggiato",ma le due sere dopo invece no. Il fatto che fosse incinta non rappresentava né un pericolo per lei e i bambini,né tantomeno un problema per me,ma preferivo fare tutto con calma considerato che saremo rimasti fino a venerdì sera per partire poi il sabato mattina. Come al solito però lei pensava che la cosa potesse crearmi fastidio,quando invece non è affatto così. Rimane con lo sguardo fisso sul mio petto,concentrandosi sulla piccola cicatrice che ho vicino allo sterno,passandoci sopra le dita.
C: tutto ok?
Em: sì... pensavo solo a quanto mi piace stare qui con te.
C: beh oggi non abbiamo nulla da fare e a me fa solo piacere restare qui a coccolarti.
Em: sono contenta di averti sposato.
C: grazie. - la guardo divertito - Dovevo forse dubitarne e non lo sapevo?
Em: non fare lo scemo... intendevo dire ora: non avrei potuto aspettare ancora.
Mi da una piccola pacca sul petto,mettendosi però a ridere e Istintivamente le sue parole mi portano a spostare per un secondo lo sguardo sugli abiti che avevamo usato per la cerimonia,ora appesi davanti all'armadio posto al lato del letto.
