Eleanor doveva essersi accorta che Harry lo faceva apposta ad essere così lento nel servirli, e arrossì violentemente quando si rese conto del modo in cui lo guardava. Non era innervosita - buon segno, almeno voleva dire che non fosse gelosa - ma semplicemente, sembrava fosse felice, in qualche modo. Sì, felice che qualcuno stesse guardando Louis con così tanta insistenza.
<<Credo che dovremmo tornare qui più spesso.>> sussurrò Eleanor vicino all'orecchio di Louis. In qualche modo però, Harry capì che aveva usato un tono di voce abbastanza alto in modo che anche lui la sentisse. <<Sono molto più forniti di quello in cui andavamo di solito, non trovi?>>
Louis sembrava aver trovato la ragione della sua stessa vita in quei dannati segnalibri - che Harry odiò profondamente, in quel momento - perché nemmeno allora alzò gli occhi.
<<Lo penso anche io, sì.>> si limitò a dire.Ormai il conto era fatto. Harry prese una piccola borsa di plastica e vi infilò dentro il libro e il cd, diede a Eleanor il resto mentre con il cuore in gola aspettava che da un momento all'altro Louis semplicemente lo guardasse. Anche un nano secondo sarebbe bastato.
<<Ciao, grazie.>> lo salutò Eleanor sempre con un bel sorriso, poi diede una piccola pacca a Louis, che però non sembrava intenzionato ad andarsene.
<<Louis, vuoi muoverti?>>
<<Mi sono innamorato di questi segnalibri, Eleanor. Non posso andare via senza comprarne uno.>> si limitò a rispondergli lui. E Harry capì che se c'era un momento in cui avrebbe potuto lasciare il segno, senza ombra di dubbio era quello.
<<Puoi prendere quello che vuoi.>> mormorò, la voce quasi timida. <<Un piccolo regalo della libreria.>>Finalmente, Louis alzò gli occhi e lo guardò. Harry smise letteralmente di respirare, quando i loro occhi si incontrarono. Non era la prima volta, ma in qualche modo era come se lo fosse. Nessuna maschera o nebbia o barriere a separarli, c'erano solo loro, contro tutti gli ostacoli, corpo a corpo, cuore a cuore.
Harry non poteva esserne sicuro, ma vide che a un certo punto Louis trasalì. Un pochino; un fremito leggero, qualcosa di controllato e non definito. Ma lui se ne accorse e lo sentì addosso come un brivido, forte su tutta la schiena.Eccomi, Louis. Guardami, sono io, sono qui. Sono proprio qui.
Fu un attimo, perché poi Louis scrollò le spalle e distolse lo sguardo.
<<Non posso accettarlo, ma grazie, sei davvero molto gentile.>> gli disse sorridendo.
E oh, quello valeva più di mille occhiate lanciate da lontano, dio, valeva tutto. La voce di Louis che gli parlava valeva ogni piccola cosa dell'intero mondo.
Eleanor gli diede una spallata. <<Perchè no, scusa? E' un gesto così carino.>> ammise, e Harry per un istante pensò che addirittura si stesse schierando dalla sua parte, nonostante non avesse la ben che minima idea di chi fosse.
<<Avanti, Louis, ha detto che puoi prendere quello che vuoi! A me piace quello rosa, per esempio.>>
Louis ridacchiò, e Harry si sentì così fortunato in quel momento. Non mentiva quando diceva che lo avrebbe guardato per ore intere. Lo avrebbe guardato per il tempo di una vita.<<A me piace quello blu>> mormorò Louis sfiorandolo con le dita e guardandolo con aria sognante. Harry si morse il labbro, e si rese conto che per la prima volta in vita sua aveva davvero voglia di baciare un altro ragazzo. Lì, davanti a tutti, in quel momento: togliendogli il respiro e annegando, un secondo prima di sporgersi e raccogliere le sue labbra con le proprie, nei suoi occhi infiniti.
<<Puoi prenderlo davvero.>>insistè, sbattendo le palpebre così cercando di distogliere lo sguardo dalle sue labbra. <<Mi...mi farebbe davvero piacere, non mento su questo.>>
Louis stavolta gli sorrise, un sorriso aperto e sincero suo, così suo. Harry pensò di poter svenire lì, davanti all'intera libreria, ma si aggrappò con tutte le sue forze alla bellezza degli occhi d'oceano che lo stavano guardando.
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Wherever You Will Go
FanfictionLouis è un ragazzo che dentro di sé porta un segreto: da piccolo la sua vita è stata salvata da un lupo. Lo stesso lupo che ogni inverno lo viene a trovare e che Louis stringe di nascosto per sentirsi meno solo, in un mondo che ha deciso che lui è t...