Capitolo 161

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<<Sono...sono davvero felice che tu abbia Harry, piccolo mio. Sono sicuro che ti aiuterà a stare meglio. Me lo ha promesso.>> borbottò Mark lì, in quel miscuglio di braccia e lacrime. Louis annuì forte contro la sua spalla.
<<Anche io sono tanto felice di averlo, papà.>> ammise, perché era davvero la verità più assoluta. Strinse le braccia attorno a Mark un pochino più forte prima di lasciarlo andare, poi suo padre gli scompigliò i capelli e tornò a piegare le magliette per riporle subito dopo nella valigia. Entrambi si asciugarono le lacrime timidamente, sorridendosi di tanto e pensando che quello era decisamente un passo in avanti per il loro rapporto.
<<Ti voglio davvero tanto bene, papà.>> sussurrò Louis a un certo punto. Mark gli sorrise e davvero, fu il più innamorato e meraviglioso dei sorrisi.
<<Ti voglio bene anche io, Louis.>>

Fecero insieme la valigia, riuscendo a parlare del più e del meno e dimenticandosi, per quello che fu un periodo davvero breve, di quello che stavano passando.

Messaggio in arrivo da: Lou

22:48
Ho parlato con mio padre e mi ha detto di aver accettato. Haz, solo- grazie per tutto quello che hai fatto. Davvero.

22:51
Lou, amore, non ringraziarmi. Lo rifarei ancora e ancora. Partiremo domani mattina, va bene?

22:54
Ha pianto, Haz. Mi ha abbracciato e ha pianto. E solo...è stata una delle decisioni più orribili della mia vita e...non lo merita, capisci? Però lo devo anche proteggere.

22:55
Ho bisogno di stringerti. Dimmi che posso venire da te.

22:56
Mio dio, Harry. Non hai idea di quanto ho bisogno che tu solo- mi stringa e mi faccia sentire solo come riesci tu e...merda. Però aspetta ancora un po'. Mio padre va a dormire adesso.

22:59
Okay. Ehi? Andrà tutto benissimo, Lou. Starai meglio e tornerai da tuo padre e parleremo a lui di noi, poi di New York e di tutti i meravigliosi piani che abbiamo in mente per il nostro futuro.

23:00
Non vedo l'ora di viverlo, Haz.

23:02
Anche io. Dio, ho così tanta voglia di baciarti. Posso farlo?

23:03
Attraverso uno schermo, Harry? Seriamente?

23:05
Oh, uhm...è un po' complicato in effetti. Ma poi recupererò, decisamente. ;)

23:06
Stai arrossendo, vero piccolo?

23:08
Che? Io? No, Harry! Ma cosa- okay. Forse solo un pochino.

23:09
Lou, no! Sai che amo quando arrossisci, voglio vederti!

23:10
...Harry?

23:11
Sono qui.

23:12
Ti amo da morire.

23:12
Puoi venire adesso. Ho bisogno di te. Per favore?

23:14
Sto arrivando, piccolo. Due minuti e sono da te.

23:15
Ti prego, ho bisogno che tu me lo dica.

23:15
Te lo avrei detto a voce per vedere i tuoi occhi illuminarsi, perché amo l'effetto che quelle parole hanno su di te. Solo- ti amo. Ti amo, Lou.

23:16
Ti amo. Ti amo. TI AMO.

23:16
Sono qui.

Harry non fece in tempo mettere via il cellulare che le braccia di Louis lo trascinarono dentro la loro camera da letto con forza. Fece scontrare le loro labbra e il riccio lo accolse gemendo, avvolgendo i suoi fianchi con morbidezza e sorridendo nel bacio. Quando si staccarono, lasciò che le sue labbra indugiassero su quelle del ragazzo senza sfiorarle mai davvero, e lì sussurrò quelle due parole – Ti amo ti amo ti amo - ancora e ancora, fino a quando non si trovarono sul letto abbracciati, un groviglio di gambe e braccia e sussurri. Asciugò le lacrime di Louis che nacquero, poi lo strinse forte in quella che era l'ultima notte che passavano nel loro letto.

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